Non posto nel club perché vorrei il parere anche dei non-interisti.
Il fatto è che dopo la sconfitta di ieri sera, da interista, ho iniziato a coltivare dei brutti pensieri. Poi mentre parlavo con altri nerazzurri tristi all'università i dubbi crescevano. Magari è ancora l'effetto della sconfitta che mi fa essere pessimista, però sono sensazioni che ricorrono praticamente tutte le stagioni.
Moratti è un gran presidente, ama la squadra, agisce per il suo bene etc etc. Però l'Inter ha subito più delusioni e umiliazioni nel periodo della sua presidenza (1 coppa UEFA) che nei restanti 90 anni della sua storia!
Quella di ieri è la sconfitta più pesante che una squadra italiana abbia mai subito nelle coppe europee. Poi nell'era Moratti l'Inter ha anche subito la sconfitta interna più pesante della sua storia (6-0). Abbiamo buttato via uno scudetto che è già storia. Abbiamo cambiato allenatori con una frequenza mai vista, senza che nulla cambiasse, eppure alcuni erano affermatissimi. Abbiamo ceduto giocatori che formerebbero la squadra più forte della storia: Roberto Carlos, Ronaldo, Crespo, Bergkamp, Silvestre, Mutu, Adriano (se ci va bene lo ripigliamo...), Panucci, Robbie Keane, Peruzzi, Frey... e potrei andare aventi per molto.
La domanda è: non sarebbe meglio ringraziare Moratti dell'impegno e tenerlo come azionista, cedendo la dirigenza a qualcun altro? Che so, il primo Murdoch che passa?
Inviterei a usare questo topic per riflettere un secondo, e magari non per fare battute cretine.