[2] Il viaggio hu-kamashojo - Pag 6
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Discussione: [2] Il viaggio hu-kamashojo

Cambio titolo
  1. #76
    The Scarlet Devil
    Ospite
    (uno è Vayne, generale supremo)
    EX-Generale supremo

  2. #77
    Dhavamba
    Ospite
    Citazione The Scarlet Devil Visualizza Messaggio
    EX-Generale supremo

    appropsoito quando posti il tuo?

  3. #78
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    E!?

  4. #79
    Dhavamba
    Ospite
    Lo specchio del cuore infranto



    Orion sembrava turbato da quelle ultime parole di Ossidiana: perchè ancora esisteva quel sentimento di odio dal sapore razziale?
    Perchè dopotutto quello che è successo, ancora demoni e angeli non erano uniti per il male comune....e inoltre, Alex...perchè gli ha attaccati?
    Perchè è spuntato proprio ora?
    Forse è di nuovo nelle grazie di Rubik?
    Forse Rubik gli stà tendendo una trappola?
    Troppe domande, troppe poche risposte, ma era certo....al castello di Luxuria qual...



    • Ohi ohi, io andrei a parlarci...



    Era Geralt, evidentemente aveva sentito la discussione con Ossidiana.
    Orion sfoggio per l'occasione un sorriso teatrale....



    • Ci stavo appunto andando!



    Geralt, contento si allontanò mentre Orion scese sottocoperta percorrendo un corridorio stretto e lungo.
    Alla fine del corridorio notò una porta in cui non ci era mai entrato: ovviamente la stanza di Ossidiana:



    • Toc Toc


    • Chi è?
    • Sono io!!
    • Io chi?
    • Eddaje, non fare la stronzetta!



    Nessuna risposta...
    forse non è stata una buona idea usare il suo linguaggio...anzi per nulla... ma doveva rischiare, doveva aprire quella porta o quelle incomprensioni sarebbero state per sempre celate nel suo cuore...aprì con veemenza.
    La stanza era abbastanza spartana: una scrivania, due sedie sparse e un letto a baldacchino dove stava seduta il demone, intenta a riposarsi dalle recenti avventure.



    • Avevo detto di non entrare...
    • Em...sinceramente non hai detto nulla, hai fatto scena muta!!!



    Ossidiana fece un sospiro, forse per invocare santa pazienza, ma almeno Orion lo sapeva, aveva appena guadagnato un punto...in fondo, parlare con Ossidiana era come una battaglia: vince...bhe...vince chi vince!!!


    1 a 0



    • Allora...* camminando per la stanza * sono qui...
    • Sei qui? * invece Ossidiana batteva fastidiosamente le unghia sul comodino *
    • Si, io sono qua..
    • Lo vedo che sei qua...non sono cieca!!



    1 a 1



    • Quindi ricapitolando, prima hai detto certe cose * Orion si sedette su una delle poche sedie * si...mi hai detto certe cose.... veramente brutte....senti, siccome l'argomento è delicato, mi siedo...forse così parlo meglio!
    • Ma...ma ti sei già seduto!!!
    • Ahhh...è vero, che sciocco!!



    Sbaaamm


    Orion fortunatamente evitò repentinamente la frustata con la catena, anche se la sedia al colpo non resistette: cedette come un grissino



    • Ma sei impazzita? Mi potevi far male!
    • Tu ti sei seduto senza chiederlo...mica vado da te e uso la tua spada!! eh...mi fanno incazzare queste cose!



    1 a 2



    • Bhe...però la sedia ora è inutilizzabile * Orion squadrò i resti della povera sedia sul pavimento *
    • Sai quanto me ne importa??? Forse era meglio restare con Feyer, almeno là la gente aveva le palle!
    • La gente con le palle...mhh....senti.......devi sapere che gli angeli e i demoni possono convivere!!!
    • E invece no...
    • E invece si...



    Orion evitò un'altra frustata



    • Odio essere contradetta



    1 a 3



    • Perciò, ordunque, ti pregherei di evitare questi tuoi comportamenti razzisti...la chiave di questa missione è la coesione fra tutte le razze!!
    • Si, ma poi...se sconfiggeremo Rubik e la sua combricola cosa ne sarà di noi? Ci hai mai pensato...siete patetici escalmate continuamente il leone ma non spiegate perchè si deve ammazzare il leone!
    • Be...che domande sono!! Rubik è il male!!!
    • E perchè noi no? Sconfitti voi angeli, i demoni continueranno a dominare come sempre hanno fatto....lo vuoi un consiglio? Meglio Rubik che Malebolge al comando!
    • Quindi che intendi?
    • Se fossi un umano....preferirei essere comandata dagli angeli...esseri mollaccioni...piuttosto che dai demoni, essere terrificanti e potentissimi come la sottoscritta!!! ehehhehe...
    • Ma tu non sei terrificante...



    2 – 3


    Ossidiana alzo un sopracciglio verso Orion di interrogazione o forse di disgusto?



    • Sai, è da molto che nessuno mi fa un complimento...* prova a fare una moina *
    • D-Davvero?
    • Si,si..l'ultimo che me l'ha fatta si è ritrovato morto nello Stige!!! BHUAHUAHUHAUA!!!
    • Non è cosa carina...
    • Infatti io odio le carinerie...e poi...scusa qualche attimo fa stavi sbavando per Doretta la Bomboniera vagante!! Sai, dopo questa scena..mi suona un po' falso il tuo complimento!!!
    • Ma che c'entra....ho detto che sei carina, ma anche Dea è carina...
    • Più carina di me??
    • Forse si..



    Clamoroso autogol: -10 a 3


    Ossidiana rialzo di nuovo il sopracciglio ma questa volta Orion sapeva bene cosa voleva indicare, e non era una cosa piacevole....era sicuramente qualcosa legata alla sua catena..



    • Si..si...susu, lascia stare la catena...anche...ma può darsi...che è più carina di te...ma questo oggettivamente, soggettivamente è un altro paio di maniche...l'importante sono tutte le altre qualità...cioè nel senso...la bellezza è solo un granello di sabbia in un deserto...si, hai capito che intendo..sisi, proprio granello di sabbia!!



    Ossidiana pareva turbata...ma non per la frase...era indecisa se frustarlo in maniera pesante o mandarlo fuori con calci in culo.



    • Hahahaha...questo è il più patetico tentativo di abbordaggio mai fatto nella storia!! Bhuahuahua
    • Ma..ma...non è vero...cioè..son venuto qua solo per chiarire..
    • Dai...vada via, mi hai dato allegria...se ne vada prima che ritorna il furore e non la massacri con la mia catena!!!



    Orion, sconfitto, capì che era il momento di andarsene...ma prima di uscire notò nel comodino uno specchio abbastanza bello: cosa insolita per una demonessa del genere...ma la cosa più strana era che in quello specchio non rifletteva solamente un comodino spoglio ma rifletteva un comodino con sopra un libbricino rilegato di pelle.



    • Scusa Ossidiana..ma è magico quello specchio?



    Ossidiana, ancora sotto effetto del buon'umore rispose senza trattarlo male



    • Si, si..me l'ha regalato il mio defunto padrone...si chiama lo specchio illusorio...non è uno specchio normale, è come una cassaforte...riflette ciò che nasconde...molto utile, protegge le cose preziose!!
    • E... * Per quanto babbo era, Orion capì che era meglio evitare di domandare il contenuto della cosa *...e...allora ciao!!
    • Cià!!!!



    Orion uscì dalla stanza con la stessa veemenza in cui era entrato.
    Finalmente Ossidiana potè ritornare al suo riposo pomeridiano che è stato brutalmente disturbato da un deficente e intanto il defic..., em...Orion, pensava a quel libro, forse se gli dava una sbirciatina...forse......


    Dea era al timone: ormai la meta si stava sempre più avvicinando e lei non poteva sbagliare, sapeva benissimo che quello era un momento critico......ma solo lei lo sapeva: tra Orion che faceva brutte figure con Ossidiana, Shii che si prendeva il sole e i due gattini inutili non staavno combinando granchè....


    Wade guardava il mare sconsolat,o ma ovviamente il mare non guardava Wade, aveva di meglio da fare...
    Come mai uno come lui...che di femmine ne aveva in abbondanza...con quella là era tutto diverso? Può essere che era veramente innamorato...in effetti.... quella là era tutta speciale...cioè..una sciamana di un isola che-non-si-ricorda-il-nome e poi quel suo carattere peperino e non scordiamoci quel popò di roba...
    Intanto Nekra era spuntata dietro di lui, come se fosse stata richiamata dai suoi pensieri:



    • Wade...
    • Nekra
    • Wade
    • Nekra
    • Wade, senti....sono qua...perchè nella mia cabina...ho pensato a molto a quello che hai detto, oh meglio...a quello che non hai detto!!
    • Wat??? Asp...non ti stò capendo!!!



    Intanto il sole discendeva preanunciando un romantico tramonto



    • Nervi saldi, sudorazione, ascelle sudoranti, gambe molli, incastro della micosi gastrica, lingua morta, arrosamento palpabile in viso...sai non sono babba...tu hai un infatuazione per me!!!!
    • Che??? Che cosaaaaaaaaaaa???????????????????????????



    Cioè ma Wade stava sognando??? Già sono arrivati a questo punto?? Nekra, inoltre sembrava contenta e anche un po' arrossata...forse è corrisposto? Mammma mia, stà succedendo troppo in fretta...



    • Teoricamente, nel copione dovrei aspettare a fine racconto i tuoi sentimenti verso di me, creando così in te continue pippe mentali, cosa che francamente detesto...cioè dovevi vivere in uno stato perennemente di angoscia e ovviamente io dovevo fare la finta tonta e dovevo anche starci al tuo gioco perverso, perchè si sa la bella e il bello hanno sempre un amore reciproco...non è cosa che mi dispiace ehehehe...in poche parole in cabina ho pensato che forse per non rifare il solito copione che ogni ragazza compie per avere un po' di notorietà...sai è bello sapere che c'è uno che sbava per te e tu non gli è la concedi minimamente...anzi forse lo dovevo fare, in poche parole ho pensato di cambiare copione, alla fine io sono di animo candido e non voglio crearti sofferenze e angoscie e quindi voglio sbrigarmela ora tutta la questione, sai...



    Wade accennava un si con la testa anche se non stava capendo nulla....era ancora arrivato quando Nekra era dietro di lui...



    • sai...quindi intendo di fare tutto ora e subito: non ne posso più del finale felici e contenti dove alla fine spunta il bacio, alla fine che sarà mai? Un bacio? Io che di tabù me ne intendo credo che un bacio alla fine sia squallido e a me non piacciono le cose squallide e quindi siccome tu hai una cotta per me..



    Nekra si avvento sulle labbra di Wade dando un bacio appasionato mentre il sole brillava di un arancio splendido e la delicata brezza marina accarezzava le onda sinuose che si infrangevano sull'imbarcazione.
    Wade sembrava in stato comatoso e intanto Nekra lo guardava con evidente arrosamento



    • Ti è piaciuto?
    • ...ghegehhe
    • Scusa non capisco
    • Ghehehhe..wwwwaa..
    • Ok..ora scusami!!



    Sbaamm


    Nekra diede uno schiaffone sulla guancia all'indifeso Wade il quale era talmente perso che aveva le stesse reazioni di un bradipo.


    Sbaamm


    Un altro nell'altra guancia


    Sbaaammm, Sbaaam, Sbaaamm


    Altri innumerevoli schiaffoni, Wade ancora sembrava in coma e non stava capendo che le sue gancie erano piene di graffi e concanature.



    • Mi spiace Wade, eh si...l'amore è bello quando è reciproco, ineffetti questo è un altro motivo perchè ho voluto rivelarlo ora e subito...tu non sei il mio tipo: sei basso, troppo ferroso e troppo patito dell'azione...non mi piace relazionarmi con le persone più basse di me, mi spiace...ti ho dato il bacio perchè te lo meriti un'attimo di felicità ora ti sto schiaffegiando sperando che la tua infatuazione passerà...sai, è una tecnica psicologica, ora se ti schiaffeggierò per tutta la notte...è quasi certo che il giorno dopo ogni volta che penserai a me, penserai al dolore dei miei schiaffi e tutto questo è un bene...perchè se inizierai ad associarmi al dolore la tua cotta presto finirà...ora ti farà male, ma lo faccio per te, perchè mi stai molto simpatico e non voglio che soffri per me e per il mio rifiuto, quindi ringraziami!!! E per inciso sono arrossata perchè questo clima è molto divcerso dalla mia terra...su...abbiamo altre sette ore di schiaffeggi!!!



    Wade ormai fuso guardava imbambolato Nekra mentre lo schiaffeggiava in continuazione...dal canto suo Nekra sapeva benissimo che era peggio il mal di cuore che una nottata di dolore e tutto questo al povero Wade non se lo meritava, pochi attimi fa lui aveva persino rischiato la vita per salvarla, non meritava assolutamente il mal di cuore!!!
    Ultima modifica di Dhavamba; 31-05-2010 alle 15:55:46

  5. #80
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    Ma che stronza
    Bravo comunque

  6. #81
    The Scarlet Devil
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    Ma che cazzo è?
    (Se se, almeno lui scrive )


    Ultima modifica di The Scarlet Devil; 28-07-2010 alle 03:16:51

  7. #82
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    Mi arrendo forse è davvero il caso di sospender tutto!

  8. #83
    Dhavamba
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    ma perchè dici ciò?

  9. #84
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    Cazzo diceva che il capitolo l' avrebbe postato ieri, qui siamo ad un punto morto e tiriamo avanti a spin che servono solo ad allungare il brodo
    Come minchia faremo a fare il remake di questo passo?

  10. #85
    Dhavamba
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    ma il remake sarà molto più facile..basterà sistemare i pezzi già esistenti!!!

  11. #86
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Allora, io penso sia arrivato il momento di sbloccare la situazione,
    Ne abbiamo discusso ieri io ed Hermus/Amalfi/Dhavamba (non so più chiamarloXD, anzi ora uso il nome di battesimo Salvatore) e volevamo sentire il tuo parere Davide, io direi di scrivere un capitolo in cui riassumiamo tutto quello che sarebbe successo nel racconto da qui al finale, non un capitolo vero e proprio m un riassunto appunto, in modo da chiarire le cose, in questo modo scriviamo questo benedetto finale. Lo so è una cosa squallida ma dicimocelo stiamo portando avanti un autentica buffonata niente lettori, una trama lunghissima con un sacco di carne sul fuoco e poco di concreto, tuttavia la storia è bella e visto che ci siamo ammazzati a scriverla merita di essere valorizzata, perciò io direi scritto il finale di aspettare settembre e farne un remake nel quale ripuliremo il racconto, accorceremo alcune parti e ne elimineremo altre diminuendo anche i pg!
    Che ne dici allora? sei d' accordo? Perchè altrimenti qui la tiriamo avanti fino all' anno prossimo!

  12. #87
    The Scarlet Devil
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    Aspè, ci sono due cose.
    1. Sicuramente vengo segato a scuola e per me non ci sarà un remake, perchè mia madre mi toglie internet, diciamo...tra due settimane.
    2. Il capitolo della battaglia l'ho finito, sto solo caricando un video che rappresenta un combattimento.


  13. #88
    MIX-YEZ-PIT-LIK L'avatar di Mr. Mxyzptlk
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    Mmmmh, un gran peccato, speravamo almeno avresti seguito il remake come lettore! Mi spiace comunque

  14. #89
    Dhavamba
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    allora che facciamo? il mega riassunto??

  15. #90
    The Scarlet Devil
    Ospite
    INCATENARE LA NATURA


    L’imboscata era appena cominciata, gli angeli avevano quasi completamente circondato l’armata capitanata da Warg, e i demoni parevano essere stati presi dal terrore quando si erano accorti dell’assalto…l’ammiragli doveva prendere in mano la situazione, e si mise a dare ordini

    - Restate uniti, cercate di non dividere le forze! Markal, raduna i tuoi sottoposti ed evocate il maggior numero di cose che potete, prima che ci ammazzino tutti!

    - D’accordo…Zehir, vieni con me.

    - Agli ordini…


    Warg fermò i negromanti prima che se ne andassero, evidentemente non aveva finito

    - No, Zehir mi serve…bisogna mandare un avviso all’altra armata.

    - Oh well…io vado allora.

    Nel poco tempo che era durata la conversazione, i demoni e gli angeli erano venuti a contatto, dando vita a combattimenti isolati tra gruppi più o meno grandi intorno a Warg, Remilia, Zehir e Nira…nessuna traccia di un possibile comandante nemico però

    - Zehir, Nira…voglio che voi due andiate ad avvisare mio fratello.

    - Ma…

    -Fidati Remilia, ora ho bisogno che facciano questo

    - Non c’è problema, andiamo subito!

    - Bene, questo è lo spirito! Spero di rivedervi presto, e passate dalla destra, sembra che sia la zona meno affollata…e non fatevi vedere

    il negromante annuì e si voltò per andarsene, invece Nira abbassò lo sguardo

    - Beh? Che c’è?

    - Warg…io andrò con lui, ma quando torno voglio vedere quei bastardi tutti morti, chiaro?

    spiegò il gatto, poi senza dire altro se ne andò avviandosi verso il bosco, seguito dall’altro…si liberarono di poche unità nemiche e sparirono nella vegetazione

    - Fate attenzione!


    Ma nessuno dei due sentì il richiamo di Remilia…Non appena Warg riprese coscienza di quello che gli accadeva intorno, si buttò nella mischia con le due spade, pronto a scatenare l’Inferno

    - (Finalmente un combattimento come si deve!)

    - Forza Remi, diamoci da fare! Quegli angeli non si uccideranno da soli!
    ___

    I due inviati di Warg erano partiti di corsa da poco più di cinque minuti, il tempo necessario per allontanarsi abbastanza dal luogo dello scontro…Zehir fece cenno con la mano e ordinò al compagno di fermarsi, si trovavano tra alcune rovine…Nira chiese spiegazioni

    - Che succede?

    - Non lo so…sento che qualcuno ci osserva.

    - Bah…che si faccia avanti, lo riempio di piombo!


    - Calmati, non sappiamo con chi abbiamo a che fare…


    Disse il negromante, poi urlò al vento per farsi sentire dagli inseguitori

    - Ehi! Chiunque tu sia, ti consiglio di uscire allo scoperto, o di fuggire!


    La risposta arrivò da più parti contemporaneamente, sicuramente lì in mezzo c’era qualcuno molto scaltro, o erano più di uno

    - Eheheh, penso che tu sia l’unico che debba scappare, caro mio!

    - Dici? Perché non mostri la tua faccia di merda, così te la spacco?


    Dopo queste parole, il negromante allungò la mano demoniaca verso un punto a caso e concentrò in essa l’energia oscura, poi scagliò il colpo, abbattendo una dozzina d’alberi sulla sua traiettoria e terminando con una deflagrazione, l’altro, chiunque fosse, non parve intimorito

    - Uhuh, niente male, complimenti!

    Il tizio che aveva parlato fino a quel momento calò dall’alto, e si posizionò davanti ai due combattenti, era un tizio con il volto coperto da una maschera e coperto da un mantello rosso con ricamati in nero alcuni simboli*

    -Tu non sai chi sono io, vero?

    - (Mmm…ho già visto quel marchio sul mantello…)

    - Io so che stai per morire, va bene lo stesso?

    L’altro non fece caso alle parole di Nira, e il gatto si chiese se effettivamente l’avesse sentito, Zehir invece ebbe un’illuminazione

    - Ora ricordo! Tu sei uno di quei pazzi fanatici che venerano il guardiano!

    -Pazzi?! Noi siamo la luce, siamo la voce della verità e della giustizia divina!

    - Giustizia divina? Ma sei scemo?

    -Puoi dire ciò che vuoi, ma il bene prevarrà su di voi, sporchi negromanti e maledetti demoni!

    - Penso che dovresti aggiornarti, qua i buoni siamo noi, non voi

    -ZITTOH! Ora assaggerai la furia di un prescelto divino!

    Il tizio tirò le mani fuori dal mantello, mostrando una delle mani alla Freddy Krueger e l’altra con una lama di mezzo metro che la sostituiva completamente, poi si buttò contro Zehir…il negromante buttò al suolo la falce e sfoderò prontamente la spada curva, parò un fendente della lama e infine saltò all’indietro per schivare un’artigliata


    - Cazzo, ma sei orrendo! Non oso immaginare la tua faccia!


    Nira si mise a ridere, quella frase, detta dal negromante, sembrava una battuta, Intanto Zehir schivò un altro colpo…anche se il suo avversario non sembrava particolarmente pericoloso, il negromante dovette ammettere che era stato piuttosto veloce ad attaccarlo, ma si fece di nuovo avanti senza dargli tregua, e i due continuarono a scambiarsi fendenti, affondi e stoccate ad un ritmo incessante, dopo l’ennesimo attacco del sacerdote, Zehir saltò di lato, parò il colpo e infine colpì a sua volta, la sua lama passò il tizio dalla spalla destra al fianco sinistro, e lo divise in due…il negromante guardò soddisfatto la scena, poi si incamminò per andarsene, Nira lo seguì senza fiatare

    -Beh? Che c’è?

    -Nulla…solo che…

    -AAAAAAAARRRRGGGHH!!!!!!!

    L’urlo provenne da dietro di loro, entrambi si voltarono di scatto armati, e videro che altri due tizi li stavano caricando, erano vestiti esattamente come quello morto

    -Ma che cazz…

    -Non so da dove siano saltati fuori, ma allora quella frase non è del tutto sbagliata…

    -Che frase Nira?

    -“Per ognuno che ne uccidi, due prendono il suo posto”

    -Hmpf, ho capito…

    Zehir, come prima, concentrò l’energia nella mano, questa volta molto più intensamente, e colpì di nuovo, questa volta prese in pieno i due bersagli, e lì spazzò via insieme alla vegetazione generando un frastuono udibile da diversi chilometri di distanza. Quando la polvere sollevata si fu diradata, i due tizi di prima erano completamente scorticati e scarnificati, tranne che in pochi punti

    -No, non penso che siano sopravvissuti…

    disse Nira, poi si rese conto che Zehir era volato a terra a causa del forte rinculo dell’attacco, gli tese una mano

    -Hmpf, ovvio che non sono sopravvissuti!

    -Ce la fai?

    -Si…anf…certo che ce la faccio…

    rispose Zehir scostando la mano del gatto. Poi si rialzò, guardò il disastro che aveva combinato e sputò per terra, poi rinfoderò la spada, raccolse la sua falce e la abbatté al suolo con la punta…dal terreno si levò una nebbiolina color verde-putrefazione, mentre Nira guardava senza capire

    -Beh, che fai?

    -Ci procuro n mezzo di trasporto, altrimenti arriviamo tra una settimana di questo passo.

    -Ma Warg ha detto di non farci vedere!

    -VEDERE?! Ci avranno sentito fino in Giappone!

    protestò Zehir a ragione…il compagno dovette arrendersi


    -Oh beh…fai pure…


    rispose Nira, tanto ormai era una battaglia persa discutere con lui…dopo pochi secondi apparve un drago non-morto, il negromante ci salì sopra insieme al suo compagno

    -Puah, non riuscirò mai a farmi piacere uno zombie, anche se ci aiuta.

    -Mpf…l’importante è che arriviamo a destinazione, no?

    Sbuffò Zehir, poi ordinò all’animale di levarsi in volo per raggiungere Kha-Beleth.

    -Ehi Zehir..
    -Si?

    -Questo coso sputa fuoco?

    -Si.
    _______

    Accampamento militare avanzato, centro di comando del Capitano Makarov, l’uomo si trovava all’interno di una tenda dalle tinte mimetiche…un soldato entrò e si mise sull’attenti


    -Capitano, qui dovremmo essere sulla strada indicata…ma non c’è traccia dei demoni

    -Strano… allora aspettiamo ancora un po’, se tra qualche ora non si vedono, leviamo le tende e andiamo direttamente verso il bersaglio

    -Signors…

    All’improvviso entro un soldato armato di ak-74u con il volto coperto da una sciarpa e vari aggeggi appesi all’uniforme

    -Signore, abbiamo avvistato un bersaglio volante non identificato proveniente da est, sta scendendo di quota!

    -Andate a vedere di chi si tratta, se oppongono resistenza sparategli alle gambe

    -Roger that.

    ___

    Warg non ci credeva, metà della sua armata era stata annientata con una rapidità impensabile, non poteva neanche usare degli incantesimi ad area, dato che avrebbe potuto colpire gli alleati, e il massimo che aveva potuto fare era stato mandare due troll in battaglia e salire sul Pao-Kai insieme ad Hashim e Remilia, in modo da disporre di attacchi aerei…dovette urlare per farsi sentire dal compagno di volo

    -Hashim, quanto ci mette Markal?

    -Non lo so! Ha detto che gli serviva qualche decina di minuti!

    Rispose il ragazzo…il demone sbuffò spazientito

    -Bah…tieniti pronto, attacchiamo quella truppa alla nostra destra!

    disse, poi virò verso il punto indicato mentre Hashim creava una palla di fuoco abbastanza grande da coinvolgere il maggior numero di angeli quando l’avesse fatta esplodere

    -Remilia, usa qualunque cosa, faremo un attacco rasoterra

    disse alla ragazza, mentre il fuoco si concentrava tra le sue mani. Nel frattempo Markal si era rifugiato nelle retrovie, mentre evocava non-morti insieme ad altri due negromanti, probabilmente senza quelli sarebbe stato impossibile vincere…inoltre i suoi sottoposti non erano neanche certi che il loro lavoro sarebbe stato sufficiente

    -Markal, credi che questi basteranno?

    -Si, dobbiamo anche combattere in prima linea, e se ci indeboliamo troppo per le evocazioni, verremo massacrati subito

    Vicino a loro c’erano circa duecento non-morti di vario genere più tre draghi che sarebbero stati utilizzati come forza aerea, tutti e tre gli incappucciati salirono in groppa a questi animali, diedero gli ordini ai soldati zombie e poi spiccarono il volo verso la battaglia. Intanto Warg aveva deciso di lasciare il suo animale volante e di combattere al suolo

    -Ma Warg, sei sicuro?

    -Si, devo fare del mio meglio adesso, e stando in aria non risolverò nulla.
    ___

    Nira e Zehir avevano ormai percorso 3/4 della strada che li separava dal castello, ci avevano messo solo un quarto d’ora volando, ma ora dovevano scendere a terra per non farsi avvistare da eventuali sentinelle

    -Siamo quasi arrivati al castello, Kha-Beleth dovrebbe essere a pochi chilometri da qui, sempre che anche loro non siano stati attaccati.

    -Speriamo di no Zehir, però questo significherebbe anche che il castello è sgombro e che possiamo prendere quello che ci interessa da soli no?

    osservò il gatto…Zehir parve pensarci sopra, poi replicò:

    -Mmm…bell’idea!

    rispose il negromante, mentre completava l’atterraggio e scendeva del drago

    -Bene, teniamo gli occhi aperti, potrebbero esserci altre imboscate.

    disse Nira, ormai si stava quasi affezionando a quel negromante, nonostante il suo modo di fare…l’altro non rispose, ma evocò un cavallo zombie come mezzo di terra.

    -Ti prego, non dirmi che devo salire su questo…coso…

    -E invece si

    disse Zehir…il gatto salì controvoglia sul cavallo, e lo stesso fece il negromante, dopo qualche decina di metri si sentirono dei rumori e poi qualcuno nella vegetazione urlò qualcosa in una strana lingua

    -Fermi, non vi muovete!

    Zehir non riconobbe la lingua, invece il gatto scese dal cavallo con un balzo e tirò fuori la pistola, puntandola verso il punto da cui era arrivata la voce

    -Ehi, che fai? Che succede?

    -Scendi da lì, e alza le mani.

    rispose nervosamente il gatto, l’altro fece come gli era stato detto, senza capire

    -Mah…

    All’improvviso dalla vegetazione uscirono due uomini: uno era armato con un RPD e aveva un passamontagna, l’altro era armato di Ak-47 e indossava una sciarpa bianca e nera…ma Nira intuì che c’era qualcuno altro con loro.

    -Getta la pistola...subito!

    urlò il tizio con l’RPD, Nira conosceva quella lingua, e buttò l’arma come gli aveva detto quello, poi alzò le mani

    -Nira, che fai?! Chi sono sti due?
    -Sono russi, appartenenti alle forze armate sovietiche.

    Affermò il gatto, poi si rivolse agli armati

    -Che succede?

    I due uomini abbassarono le armi e quello con la sciarpa fece un cenno, subito dopo un terzo uomo scese da un albero e prese l’arma di Nira, era completamente ricoperto da una mimetica “all’erba” e armato di fucile di precisione…se non avessero saputo che era lì, non l’avrebbero mai visto tra quel fogliame

    -Sticazzi, ma da dove è uscito questo?

    Nira riprese a parlare con i russi, cercando di farsi capire il più possibile.

    -C’è qualche problema?

    chiese al tipo con l’LMG, che rispose brusco

    -Che ci fate qua? Siete in zona militare riservata!

    -Non sapevamo che la Russia fosse in guerra, chi è il nemico?

    -Non sono autorizzato a parlarne, ci seguirete dal capitano e lui deciderà cosa fare.

    -Bene, non chiedo di meglio!

    L’altro sembrò incazzarsi, e puntò l’arma contro Nira, ma prima potesse replicare, il tipo fasciato con la sciarpa si fece avanti

    -Lascia stare Boris, tanto decide Makarov.

    -Va bene Kostya, andiamo pure.


    Il tizio di nome Kostya lanciò un paio di manette all’uomo con l’RPD, che immobilizzò Nira, nel frattempo il cecchino si era avvicinato a Zehir con una catena

    -Zehir, fai quello che dicono

    Si raccomandò Nira, al che, il negromante porse le mani al russo per farsi legare, il soldato prese poi la falce

    -Parlerete con Makarov appena giungeremo all’accampamento, seguiteci.

    -Bene!

    Il gruppo, guidato da Boris, attraversò la foresta passando per una strada sterrata abbastanza larga, finché non arrivarono all’accampamento dei russi.
    Nira sgranò gli occhi alla vista di quello che per lui era il paradiso: c’erano 6 carri armati (Un T-80, un T-80Ud e quattro T-90) ricoperti di erba e rami per mimetizzarsi, tende militari, quattro elicotteri (Due Ch-47 Chinook, un Black Hawk e Un AH-64 Apache), alcuni corazzati leggeri e camion con colori mimetici…oltre a soldati armati ovunque.

    -Oh-mio-dio! Ma questo posto è magnifico!


    Esclamò, invece Zehir sbuffò spazientito

    -Che ci trovi di tanto bello in questa roba?

    -Quello che tu trovi interessante nello scavare tombe e riportare in vita dei cadaveri!

    rispose Nira, intanto i tre soldati portarono i due compagni davanti al loro comandante, un uomo sulla quarantina d’anni in pantaloni militari e maglietta verde (rigorosamente sudata), era seduto su una sedia che manteneva inclinata all’indietro appoggiando i piedi sul tavolo, ricoperto di carte e mappe militari

    -Signore, questi sono i tizi che stavano sul mezzo volante, sono tutti suoi.

    -Molto bene Soldato Boris, lasciate qua le loro armi…

    -Signorsì!

    risposero in coro Kostya, Boris e il cecchino, poi misero la pistola e la falce sul tavolo e uscirono dalla tenda, lasciando da soli i tre…Makarov si alzò dalla sua sedia e mise le mani unite dietro la schiena

    -Allora, che ci facevate là? E tu, tizio col mantello, sei il Cupo Mietitore che te ne vai in giro con ‘sta falce?

    chiese ironicamente il soldato, Nira dovette intervenire

    -Non capisce la vostra lingua, parlerò io.

    -Io conosco la vostra, di lingua…anche se non la parlo

    -Ehi Nira, che sta dicendo?

    -Niente, lascia fare a me.

    Rispose il gatto, poi riprese a parlare con Makarov.

    -Da quello che sappiamo, la Russia è in guerra, potrei sapere chi combattete?

    -Ehi, qua le domande le faccio io, chiaro?!


    Makarov finì la frase con un tono un po’ alterato, ma Nira non si fece intimorire.

    -Ok ok…non si scaldi…

    -Comunque penso di potervi dire di che si tratta, tanto non vi sarà facile scappare da qui.

    -Lo penso anch’io

    -Bene, ci hanno chiesto di intervenire in una battaglia tra angeli e demoni…

    cominciò il russo, allora Nira provò a dire il nome di quello con cui aveva parlato il giorno prima, in ogni caso se la sarebbe cavata, dato che erano loro alleati, o non conoscevano il Cpt. Price.

    -Il Capitano Price.

    -Ma che cazz…come lo conosci? Parla!

    Dopo la reazione, il militare tirò fuori un coltellone Rambo-style e lo puntò verso il prigioniero, al che Nira sorrise e poi rispose tranquillo

    -Ho parlato con lui, noi siamo con voi

    -Ma davvero? E dimmi, cosa ti ha detto?

    -Ha detto che lui avrebbe mandato degli uomini ad aiutare un altro comandante, che si trova ad Owest rispetto al vostro bersaglio. Ha detto anche che avrebbe provato ad aiutare noi ad est…voi siete il nostro rinforzo, quindi?

    -Mmm…si, a quegli angeli servirà tutto l’aiuto possibile contro i demoni

    disse Makarov per vedere se Nira era effettivamente un suo alleato.

    -Ma si fida così poco da tentare di ingannarmi? Lo so benissimo che i “buoni” sono i demoni, eh…

    A quella risposta, Makarov rinfoderò l’arma e si rilassò.

    -Va bene, ti credo…tu e il tuo amico quindi siete parte dell’armata ad est?

    -Si, ma siamo stati attaccati e dovevamo avvertire quelli ad Owest…

    Makarov assunse un’aria pensierosa, poi continuò.

    -Dove siete stati attaccati?

    -A dieci chilometri da qua.

    -Mmm…forse dovremmo dar loro una mano, uh?

    -Yeap, se poteste aiutare ve ne saremmo molto grati…

    -Bene, allora tu andrai ad avvisare i tuoi ad Ovest con una dozzina dei miei uomini, mentre il tuo amico porterà me nel luogo del combattimento.

    Il soldato parlò senza aspettarsi una risposta negativa, evidentemente era abituato a farsi obbedire, ma Zehir, messo al corrente dal compagno, non era convinto.

    -Mah, non sarebbe meglio che anche io vada con voi? Siete a piedi, se vi attaccano con incantesimi non penso basterà qualche proiettile.

    Osservò il negromante, al che Makarov si mise a ridere. Nira chiese spiegazioni.

    -Che c’è da ridere?

    -Ho cambiato idea, non seve che andiate voi ad avvertire gli altri. Fammi solo avvisare il Cpt. Price…
    ___

    Kha-Beleth si guardò intorno con sospetto, la sua armata aveva raggiunto il castello nel lato occidentale, ma sebbene non si fosse aspettato chissà quale resistenza, il posto era silenzioso, troppo a dir la verità.

    - Vayne, dove diamine sono tutti?!

    -E che cazzo ne so, devo sapere anche che combina Fidel? Sono mica onnisciente.

    A quella risposta, il demone diede uno schiaffo sul collo dell’ex-generale, che sembrò contrariato

    -Ouch, ma sei scemo?!

    -Vedi di rispondere bene, o ti spacco la testa! Comunque questa cosa non mi piace, forse ci stanno tendendo un agguato…però non c’è traccia neanche dell’altra armata

    Appena finito il monologo, da dietro al suo esercito arrivarono degli strani rumori, poi il cielo venne occupato da strane sagome volanti, che nessuno riuscì a riconoscere al momento…quando furono più vicini, Vayne esclamò una tipica frase fatta.

    -Arrivano i nostri!


    Il capitano, infatti, riconobbe una squadra di Black Hawk che si dirigeva verso di loro, poi sorvolò l’armata demoniaca e continuò a andare verso il castello

    -Beh, perché non si fermano?

    -Non lo so Godric, forse vogliono iniziare il prima possibile…

    -Ah…benissimo! A tutte le unità, attacchiamo il castello all’istante!

    All’ordine del generale, tutti i demoni si compattarono e iniziarono a marciare verso l’obbiettivo, ma Kha-Beleth non era convinto.

    -Aspetta, non c’è traccia dell’armata di mio fratello, non dovremmo aspettar…

    SSSSWHAAAAASSSHHHH

    -...

    Tutti si voltarono verso il punto da cui era venuto il rumore, ovvero dietro di loro. Una seconda squadra, questa volta composta da aerei da combattimento, attaccò l’edificio con un raid, sganciando una ventina di bomba Aria-Terra e provocando vaste esplosioni un po’ ovunque.

    -WOOOOHAAAAA!!!! Che figata!!!

    Godric non aveva mai visto nulla del genere, e vedere quegli affari in azione lo aveva eccitato non poco

    -Omg Vayne, ma che succede?!

    -Penso che qualcuno ci abbia voluto aiutare.

    Dopo tutto quesl trambusto, si sentì un rumore simile a quello dei neri elicotteri Statunitensi, ma questo era molto più cupo e pesante: in cielo, circondato da alcuni CH-47 Chinook, erano presenti un paio di Mil Mi-26-“Halo” non era nient’atro che l’elicottero più grande, corazzato e meglio armato mai costruito.

    -Cazzo Beleth, che facciamo? Non possiamo starcene qui fermi, anche se questi riuscissero a sconfiggere gli angeli, i comandanti nemici li farebbero a pezzi!

    -Mmm…aspettiamo ancora un po’ magari Warg arriva…

    Uno dei due grossi mezzi volanti si avvicinò al punto in cui si trovava il comando demoniaco, e cominciò a scendere lentamente, mentre l’altro, insieme ai Chinook, continuò sulla sua strada verso il castello.

    -Sembra che stia venendo qui, fate spostare le truppe per farlo atterrare!

    Vayne e Godric eseguirono, l’elicottero era abbastanza vicino al suolo da riuscire a spazzarlo con le enormi pale rotanti, generando un vento assurdo che fece indietreggiare i tre comandanti…senza dubbio quell’affare si era fatto notare. Dal mezzo scesero una decina di soldati armati, più uno che portava solo una M9. Nel frattempo, tra le fila dei demoni si era sparso un brusio, tutti stavano commentando quell’entrata in scena dell’umano.

    -Sarà il comandante…

    -Boh! Vediamo che fa!

    L’uomo si avvicinò ai Kha-beleth, Godric e Vayne circondato dai suoi soldati, che si gurdavano intorno sospettosi. Poi si rivolse al primo.

    -Lei è Kha-Beleth?

    Il demone fece per rispondere, ma l’altro non aspettò e tese la mano.


    -Piacere, io sono il Capitano Price, Forze armate USA.

    -Uh, piacere…

    Mentre i due parlavano, i mezzi volanti avevano aperto un fuoco massiccio sul bersaglio, che ormai era diventato una vasta rovina semi-distrutta e fumante. Price si voltò verso il posto, lo osservò per qualche secondo e parlò alla ricetrasmittente che aveva agganciata al petto. Nessuno fiatò.

    -A tutte le unità aeree, dare l’avvio al secondo Raid.

    Poi si voltò verso gli altri tre, e riprese a parlare mentre altri aerei sfrecciavano sulle loro teste.

    -Allora? Ci venite ad aiutare o no?

    -Certo, speravo solo che l’altro comandante, Warg, riuscisse ad arrivare in tempo!

    -Warg? Ah già, il capitano Makarov, attualmente a capo delle armate russe, mi ha avvisato e ha detto che sono stati bloccati sulla strada e non faranno in tempo ad arrivare. Non si preoccupi comunque, Makarov li sta aiutando con i suoi mezzi.

    -Oh beh…suppongo che io non possa aiutarlo, per il momento…va bene, appena ci dai il segnale, attaccheremo.

    Dopo il dialogo tra i due, si udì un altro boato, e il secondo attacco aereo si abbattè sull’edificio, ormai era mezzo divorato dalle fiamme, mentre l’altra metà era tenuta sotto controllo dalle mitragliatrici pesanti degli elicotteri…dopo il raid, dai Black Hawk e dai Chinook cominciarono a scendere centinaia di soldati, che ben presto si insediarono nel castello sparando a ritmi serrati contro gli angeli che sbucavano ovunque.

    -Bene, andiamo! Kha-Beleth, se non le dispiace, prenderò con me i suoi due collaboratori, dall’alto saranno in grado di gestire meglio la situazione =]
    Prenda questa, così potrà comunicare con noi.


    L’uomo lanciò una ricetrasmittente al demone, che la prese al vol e conclluse il discorso.

    -Ok, non c’è problema. Voi due ditegli cosa fare nel caso si facesse vivo Fidel o un altro degli angeli al comando.

    Price, Godric e Vayne, scortati dai soldati, salirono sul Mil Mi-26, mentre Kha-Beleth si mise alla testa dei suoi armati e aspettò il segnale.
    ___

    Markal, insieme ai due negromanti, era riuscito a tener sotto controllo la situazione: dall’alto bombardavano i nemici con incantesimi vari e col fuoco dei draghi, mentre i non-morti si aprivano la strada a suon di spadate e mazzate sui denti (più ricevute che date, ma tanto per loro era uguale.)

    -Daje Markal, li stiamo facendo negri

    -Fuck yeah, nun ce ferma nessuno!

    -Zitti voi due, non è ancora finita.


    Manco finito di parlare, una palla di cannone (molto antiquato) abbattè uno dei due negromanti sottoposti, spezzandogli praticamente ogni osso, subito dopo il secondo venne afferrato da una lunghissima liana e pietrificato all’istante insieme all’animale e poi buttato al suolo da 50 metri d’altezza frantumandoli entrambi. Markal rimase piuttosto sconcertato.

    -Wtf, che è sta cosa?!

    Poco prima che venisse afferrato anche lui, incendiò il laccio avvalendosi del suo animale, poi seguì il suo percorso fino a che non si ritrovò con lo sguardo su quello che aspettava da diverso tempo…Fidel era davanti a lui.

    -Merda, quello è l’ammiraglio! Devo avvertire Warg, è l’unico che può fermarlo.

    -Scendi a terra, Negromante!

    -Si, tu sei tutto scemo! Se mi aspetti, stai fresco che arrivo!


    Velocemente, Markal fece dietro front e volò rapidamente verso il Pao-Kai di Warg, che stava facendo carne tritata di qualunque angelo che gli capitasse a tiro, senza che i due passeggeri (Remilia e Hashim) dovessero fare nulla.

    -Dio, quanto amo questo animale!

    -Si, bello...ma…Hashim, quello non è Markal?

    -Si Remi, è lui…

    -Perché ci viene addosso?

    -Non lo so.

    -Bene. Anzi, male.

    - :M

    Nonostante la frenesia, Markal fermò il suo drago appena prima di travolgere gli alleati, poi si rivolse a Remilia frettolosamente.

    -Remilia! Dove sta Warg?! Fidel è qui!

    -Lui…ha detto che voleva combattere a terra…cercalo nella mischia Markal, non so che dirti!

    Il negromante annuì, poi voltò la cavalcatura e partì in direzione dello scontro, che nel frattempo si stava trasformando in un massacro continuo di demoni su demoni ed angeli su angeli. Hashim si rivolse alla ragazza, intuendo ciò che stava per fare.

    -Remi, ho capito che vuoi andare ad affrontare Fidel… devi sapere che il fuoco è il suo punto debole: se lo bruci, lo indebolirai molto e potrai seccarlo a dovere!

    -Oh…grazie mille…

    Mentre i due andavano verso una morte quasi certa (Ma anche no), Warg era impegnato contro degli strani tizi: li aveva seguiti dopo averli notati in mezzo al combattimento e aver riconosciuto il loro capo come il Gran Sacerdote del Guardiano, ora si trovava in un posto abbastanza isolato con loro senza ancora essersi fatto scoprire…

    -(E’ ora che mi faccia vedere.)

    -Ehi voi! Io vi conosco!

    Si presentò così ai suoi avversari, che non sembravano particolarmente sorpresi. Il lor capo si rivolse al demone.

    -Tu pensi di conoscerci? E dimmi, chi sono io?

    -Tu sei Jean…Jean-François De Morangiàs
    Spoiler:


    Dopo lo scontro, Jean si avvicinò al demone si preparò a combattere, ben sapendo di avere di fronte un avversario da non sottovalutare.
    Spoiler:


    -E anche questo è sistemato! Farò meglio a tornare nel campo di battaglia adesso…
    ___

    Remilia e Hashim si trovavano di fronte all’ammiraglio angelico insieme al Pao-Kai…il nemico parlò con arroganza, iniziò con Hashim, che aveva già visto.

    -Tu, piccolo bastardo! Ti farò rimpiangere di non essere morto!

    -Tsk, non fai paura a nessuno…cespuglio

    -Pagherai anche questo affronto, stai tranquillo…ora vediamo chi altro abbiamo qui…

    Si girò verso Remilia, che per tutta risposta gli puntò addosso la spada di Warg

    -Oh, vedo che i demoni sono caduti proprio in basso! Adesso reclutano delle stupide ragazzine?

    Silenzio di tomba, nessuno dei due rispose.

    -Oh beh, finiamola il prima possibile, ragazzi.


    Senza nessun preavviso, Fidel fece sbucare dal suolo una decina di liane, che avvolsero e pietrificarono il Pao-Kai, poi lanciò alcune sfere energetiche contro i due, ma Remilia le schivò prontamente, mentre Hashim generò una folata di vento e le deviò. I due si resero però conto che si trattava di un diversivo: l’angelo evocò altre liane e con esse formò una palla enorme da usare come mazza, che controllava grazie ad un ultimo laccio che stringeva in mano, poi la roteò e la scagliò contro Hashim, che non si era accorto del pericolo.

    -Hashim spost…

    All’ultimo momento, Fidel irrigidì la fune di controllo del maglio, e deviò il colpo verso Remilia, schiacciandola al suolo…si udì distintamente il suono delle ossa che si spezzavano.

    -Ooops, ho sbagliato! Scusa ragazzo, ma la tua amica poteva fare più attenzione…mi sorprende sempre vedere quanto sono stupidi gli umani.

    L’ammiraglio spostò l’arma dal suolo rivelando un solco profondo mezzo metro e largo cinque, Hashim vide la sua compagna a terra, non dava segni di vita.

    -Ba…bastardo…sei un vigliacco…

    -Siamo in guerra caro mio, ma non preoccuparti, morirà tra poco e tu la seguirai.

    -LA PAGHERAI CARA!!

    Mentre urlava, Hashim stava già caricando l’avversario con la spada taglia-tutto. Fidel cercò di intrappolarlo con altre liane, ma il ragazzo ormai conosceva il trucco, e le tagliò prontamente con la mano armata mentre con l’altra scagliò diverse palle di fuoco, anche l’ammiraglio però non si fece sorprendere .

    -E’ vero, conosci il mio punto debole…ma senza l’altro tizio non vali niente!

    Infatti schivò tutti gli attacchi, poi trasformò il braccio in una grossa lama di legno durissimo e ultra-stagionato.

    -Non hai possibilità marmocchio, se ti arrendi potrei farti diventare mio servo!

    Hashim non demorse e attaccò in corpo a corpo il nemico, sfruttando la sua esperienza e l’allenamento con Excella. I due cominciarono a combattere serratamente, e suo malgrado il ragazzo apprese che la spada di legno dell’angelo non si tagliava. Durante un momento di stallo si ritrovò faccia a faccio con lui.

    -Muori…non…meriti di vivere!

    Fece uno sforzo enorme e respinse l’arma avversaria, poi caricò nuovamente.

    -Solo perché ho ucciso quella sgualdrina? Non essere così cattivo!

    Hashim, cercando di ignorare la provocazione, diede un colpo mirato alla testa di Fidel, ma venne bloccato senza sforzo, poi mise una mano sul petto dell’angelo e generò una fiammata esplosiva che li separò scagliando il nemico al suolo. Con rapidità gli saltò addosso prima che potesse rialzarsi, gli afferrò la testa e cominciò a sbattergliela sul terreno con foga.

    -Mi senti bastardo?

    Ovviamente l’altro non rispose, il guerriero afferrò l’angelo per i capelli-cespuglio, e dopo aver avvolto la mano nelle fiamme lo tempestò di pugni sul volto.

    -Questo è per Remilia.


    pugno

    -Questo per quelli al castello.

    pugno

    -E questo…

    pugno

    -…è perché hai una faccia di merda!

    Diede un ultimo fortissimo colpo a Fidel, poi rimase ansimante a fissarne la faccia ustionata e martoriata.

    -Anf…ti è piaciuto? Anf…anf…

    Hashim sentì la testa che gli girava…improvvisamente venne scaraventato via da una forza invisibile, e poco dopo venne colpito alla schiena da un tronco e scagliato lontano dalla battaglia, contro un albero, il dolore che provava gli impediva qualunque movimento che non fosse strisciare a terra…anche Fidel uscì dallo scontro e andò verso l’avversario.

    -Si, mi è piaciuto.

    Davanti al ragazzo si ergeva la forma colossale di Fidel, e quello che l’aveva colpito non era un tronco, ma il braccio dell’angelo.

    -Devo ammettere che mi hai fatto parecchio male, ma ora te lo restituisco con gli interessi.

    -(Merda…non ci voleva…)

    Fidel si lanciò contrò l’avversario ormai inerme, facendo tremare il terreno ad ogni passo compiuto. Sradicò un albero e con esso colpì ripetutamente fino a ridurre il ragazzo ad una massa indistinta di ossa sbriciolate e carne spiaccicata. Infine prese la vittima per le braccia e per le gambe e lo strappò in due, poi lo gettò a terra e rise selvaggiamente dopo essere tornato alla sua forma originaria.
    ___

    Autore: WTF
    ___

    -Muahahahahah!!! Patetic…

    All’improvviso Fidel si sentì soffocare mentre un bruciore immenso gli attraversava la gola, poi venne strattonato da dietro e buttato nella polvere…intanto il dolore si faceva sempre più intenso.

    -(C-che succede? Non respiro!)

    L’ammiraglio si portò una mano alla gola e sentì che la presenza di una catena, la cui estremità, costituita da una grossa punta della lunghezza di un coltello da caccia, svolazzava davanti ai suoi occhi.

    -(Da…dove è uscita?)

    L’arma gli impediva di respirare e allo stesso tempo lo torturava in modo assurdo. Cercò di strapparsela di dosso con la mano rimasta normale, ma non ci riuscì, allora si voltò e si ritrovò a cinque metri di distanza da Remilia, che lo guardava con odio…in una mano stringeva la seconda estremità della catena, mentre con l’altra impugnava la spada.

    -T-tu! Aargh!

    -Io…cosa?

    -D-dovresti essere mor…aaaaaaaargh!!

    -Perché mai?


    Fidel parve confuso…era stra-convinto di averla uccisa.

    -Ti ho schiacciata come un verme!

    L’ammiraglio, durante una breve folata di vento, riuscì ad intravedere le ali dell’avversaria, e a quel punto capì tutto.

    -Sei un vampiro…

    -Esatt…cough…cough…

    La ragazza abbassò la testa e sputò del sangue, probabilmente causa del colpo ricevuto dall’angelo. Fidel approfittò di quel momento di distrazione per liberarsi dalla stretta.

    -E ora come la mettiamo, dolcezza?

    Con un balzo in avanti, l’angelo cercò di colpire Remilia grazie alla mano-spada, ma la ragazza scartò di lato e schivò il colpo, poi saltò perpendicolarmente sul tronco di un albero, e dandosi la spinta coi piedi attaccò Fidel con un attacco volante a spirale, colpendolo in pieno sulla schiena e lanciandolo in mezzo alla vegetazione. Il vampiro non diede neanche un secondo di tregua al nemico, e caricò con la spada usando un potente attacco parallelo al terreno, che divise in due l’ammiraglio. Cosciente del fatto che non era finita lì, Remilia generò una sfera di energia che sembrava fuoco bianco con sfumature rosse e nere, poi la scagliò contro il nemico facendolo saltare in aria insieme a qualche albero.

    -Auf…scommetto che sei ancora vivo…

    La risposta arrivò all’istante, sarebbe stato troppo bello se fosse già finita.

    -Giusto, vuoi un premio?

    -Si.

    -Spiacente, li ho finiti!

    Remilia venne assalita da una liana che sbucò dal terreno, l’infido laccio si avvinghiò alla spada e la ragazza dovette mollarla per non farsi intrappolare. Ora si ritrovava a pochi metri dall’ammiraglio, che sorrideva soddisfatto. Senza pensarci due volte, attaccò in corpo a corpo utilizzando la sua velocità…in un attimo sparì alla vista del nemico e mezzo secondo dopo era dietro di lui, inginocchiata con le mani incrociate ed insanguinate, mentre Fidel si ritrovò un buco nello stomaco e si accasciò al suolo premendo sulla ferita.

    -(Che cazzo…come ha fatto?)

    Remilia usò un’altra delle sue tecniche, ma Fidel non lo notò dato che era alle sue spalle. L’angelo comunque rigenerò in fretta il suo corpo, poi reagì.

    -Richiamo della foresta!

    Gli alberi intorno ai due cominciarono a muoversi, e Remilia, colta alla sprovvista, venne afferrata e avvolta dai rami e dalle radici di una sequoia secolare.

    -Credevi davvero di battermi, piccola sciocca?

    Fidel strinse la mano a pugno e la ragazza venne stritolata fino a che non smise di divincolarsi.

    -Pff…è stato divertente…

    L’ammiraglio fece per andarsene in direzione della battaglia ancora non conclusa, lasciando il corpo dell’avversaria intrappolato nella vegetazione, ma dopo pochi passi sentì un rumore di metallo, che lo costrinse a girarsi per fronteggiare il pericolo.

    -(Non può essere ancora viva…)


    In effetti Remilia era ancora avvolta dai rami, l’angelo decise che se l’era immaginato…poco prima di venir trafitto da una catena nera con sfumature rossastre che si piantò nel tronco di un albero.
    Una risata agghiacciante gli fece venire i brividi.

    -E’ una mia copia, e ha funzionato bene a quanto pare…

    La voce provenne dalla cima dell’albero che imprigionava Remilia…la cui sagoma iniziò a disintegrarsi lentamente, svanendo in migliaia di particelle di luce rossa che si diffusero nell’aria. La ragazza scese agilmente dalla sequoia e si sostenne appoggiando una mano al suolo, mentre con l’altra mantenne tesa la catena.

    -E va bene, mi hai fregato…ma ora…

    Dal terreno fuoriuscirono decine di liane e si diressero verso di lei. Fidel sorrise malamente, ma Remilia non fece una piega.

    -Chain gang.

    Diramandosi dalla catena che teneva in mano, ne apparvero di simili in quantità assurda. Si disposero attorno all’evocatrice, mentre da esse scaturivano potere demoniaco e scariche elettriche scarlatte. Ogni liana che si avvicinava troppo veniva irrimediabilmente incenerita…Fidel non sapeva cosa fare.

    -Soffrirai le pene dell’inferno…angelo. “Miserable fate”.

    Ogni singola catena evocata si avvolse ad uno degli alberi circostanti, poi si staccarono dall’originale e trafissero l’ammiraglio, per poi infilzarsi in un qualunque tronco sulla loro traiettoria. Remilia decise di impedirgli di parlare, quindi lanciò un’ultima catena contro la testa del nemico, bucandolo da parte a parte…in questo modo, l’angelo si ritrovò sospeso ad un metro dal suolo, bucato in ogni punto da decine di catene che bruciavano come l’Inferno.
    Spoiler:


    -Spero che sia di vostro gradimento, Comandante.

    La ragazza parlò con un sorriso sadico e spietato, mentre la sua magia portava Fidel ad una morte lenta e dolorosa.

    -Non puoi muoverti…le mie catene ti stanno prosciugando di tutte le forze. Ora, dimmi dov’è la cosa che stiamo cercando

    Era ovviamente una richiesta impossibile, data la situazione.

    -Ah, non parli? Peccato!

    L’interlocutrice chiuse gli occhi e strinse con forza la catena che aveva in mano. La sua vittima urlò in modo assurdo, esagerato anche per una creatura non-umana.

    -Mi hanno detto che Malebolge…coff…non tratta molto bene i dannati. Critical…

    Le sue catene si dematerializzarono, lasciando un attimo in libertà l’angelo che cadde per terra, poi nella mano del vampiro si generò una grossa lancia composta di energia pura…a prima vista sembrava avere la stessa origine della spada di Morara.

    -…”Heartbreak”

    Remilia, in una frazione di secondo, la scagliò a velocità elevatissima contro Fidel, che sembrò venir trafitto al petto senza subire danni, ma l’ammiraglio assunse un’espressione che manifestava un dolore inimmaginabile e si portò una mano nel punto in cui era stato colpito, poi tossì una nuvola di fumo scuro e rimase immobile con gli occhi spalancati. Era già morto, ma Remilia gli tagliò di netto la testa con la spada che aveva recuperato per non rischiare come era successo con cancro…il corpo dell’angelo cominciò a trasformarsi in cenere partendo dal punto colpito, poi si disperse nell'aria a causa del vento.

    -Si, è stato divertente. Cough…

    La ragazza sputò altro sangue, poi tornò alla battaglia con la testa del nemico in mano, trovò Markal che aveva preso in mano la situazione dopo la sparizione di Fidel:gli angeli, senza la guida del loro capo, erano allo sbando.

    -Si, continuate ad attaccare, non dategli tregua!

    Remilia gli si avvicinò e gli mostrò il “trofeo”, al che il negromante esultò in modo impensabile.

    -Wooooha!!! L’hai ucciso tu??

    -S-si…

    Markal parve soddisfatto, prese la testa dell’ammiraglio e si mise al centro del campo di battaglia, poi la sollevò ed urlò a squarciagola.

    -Angeli, abbiamo ucciso il vostro capo! Fuggite o arrendetevi!

    Tutti quanti si fermarono, gli angeli guardarono con terrore verso il negromante, poi cominciarono ad urlare e a correre da tutte le parti come vespe impazzite, urlando ai compagni di scappare. In quel momento arrivò anche Warg, il demone rimase un po’ perplesso ad una scena del genere. Si rivolse al negromante per avere spiegazioni.

    -Che diamine succede qua?

    -Abbiamo vinto Warg, Remilia ha ucciso Fidel e gli altri angeli sono fuggiti.

    -C-cosa? Lei…?

    Remilia, ancora scossa, si sedette per terra e cominciò a vagare col pensiero con la testa abbassata, nascosta fra le ginocchia, e le braccia incrociate. Quando Warg l’aveva presa con sé non aveva certo pensato di poter fare una cosa del genere…la sola idea di aver tolto la vita a qualcuno la fece sentire male, ma alo stesso tempo la esaltava. Warg notò il suo stato d’animo, ma non capiva il perché di questo.

    -(Dovrebbe essere felice per quello che ha fatto, non capisco…)

    Il demone si inchinò su di lei e le mise una mano sulla testa. La ragazza non si mosse.

    -Remi...Stai bene?

    Niente.

    -Hai fatto fuori l’ammiraglio di Tora, su con la vita!

    Remilia alzò la testa e fissò Warg per qualche secondo, ma ancora non disse nulla.

    -Non sei contenta?

    La compagna distolse lo sguardo, poi rispose tristemente.

    -Warg…ho ucciso qualcuno a sangue freddo…ho visto il suo terrore appena prima che morisse!

    -Ma Fidel era malvagio, andava fatto!

    -P-per te è facile, lo fai da centinaia di anni! Sentire il suo fato legato alla mia volontà mi ha fatto sentire…

    Esitò un attimo, per trovare la parola giusta, ma Warg la incalzò.

    -…malvagia?

    -Si…

    Warg sorrise per rassicurarla sui suoi dubbi, cercò di dire qualcosa che la aiutasse in futuro se si fosse trovata in situazioni simili.

    -Non importa, bisogna essere forti per sopravvivere. L’importante è non uccidere per puro divertimento, no?

    -Si…

    -Benissimo…ora vai a riprendere fiato per un po’, tra poco partiremo e raggiungeremo mio fratello.

    -D’accordo…

    Nel frattempo, da ovest erano arrivati i russi comandati da Makarov e guidati da Nira, che avevano dato il via ad una “Caccia all’angelo” per tutta la foresta sterminando chiunque non fosse un demone, un gatto o un umano. Quando anche loro si furono radunati, Warg volle parlare con il loro capo.

    -Ehm…lei chi sarebbe? Nira, è un tuo amico?

    -No, è Makarov, comandante dell’armata sovietica…vedo che siamo arrivati in ritardo!

    Warg strinse la mano al russo, poi lasciò che Markal raccontasse tutto quanto…il gatto ascoltò allibito lo svolgimento della battaglia.

    -Dov’è Remilia? Voglio congratularmi con lei!

    -Lasciala stare Nira, è ancora un po’ scossa…c’è il rischio che ti sforacchi tutto.

    -Lol. Ok, se ti interessa siamo in contatto con l’esercito statunitense, che sta collaborando con tuo fratello.

    -Uh, posso parlarci?

    -Certo!

    Dopo aver informato il Cpt. Rice e quindi anche Godric e Vayne, l’armata demoniaca (ormai composta da poco più di un centinaio di membri) si incamminò verso il castello con la strada libera. Dopo circa un’ora giunsero a destinazione e si trovarono di fronte uno spettacolo incredibile: il castello era stato raso al suolo quasi per intero dai bombardamenti, e i soldati USA stavano combattendo una guerriglia tra le macerie dello stesso, nel tentativo di occupare anche l’ultimo punto rimasto. Warg, Makarov e il loro seguito si avvicinarono alle forze armate che si trovavano ancora fuori dal castello, il demone chiese spiegazioni a suo fratello non appena lo vide.

    -Ma…che è successo qui?

    -Eeh…è stato l’esercito americano, Warg.

    -Omg.

    -Yeap, da non credere…ho saputo quello che è successo a voi, meno male che siete riusciti a superare quei codardi. Dimmi, come l’hai ucciso Fidel?

    -Io…ehm…poi te lo dico

    All’improvviso si sentì una forte esplosione, poi Kha-Beleth sentì qualcuno parlare nella ricetrasmittente che gli era stata data.

    -Mayday, mayday! Qui Mil mi-26 di comando…

    -Che succede Price?

    -Sta succedendo qualcosa di strano! Sembra che tutto si stia…congelando! Io e i miei uomini stiamo uscendo da sto posto, mi spiace!

    -Non si preoccupi Capitano…esca di lì e cerchi di capire che succede!

    Pochi minuti dopo, dalle fiamme iniziarono ad uscire i soldati statunitensi, erano tutti terrorizzati, ma non si capiva il perché. Kha-Beleth aspettò che il mega-elicottero uscisse da quel posto.

    -(Dai capitano, esci di lì…)

    Finalmente si intravide la sagoma del mezzo volante, che con le enormi pale dissolveva fiamme ed alzava cenere ovunque.

    -Che cazzo hanno visto?

    Quando il Mi-26 fu atterrato, Price scese di corsa per avvertire gli alleati, sembrava sconvolto.


    -Là c’è qualcosa che non va!

    -Hai detto che si sta congelando tutto…

    -Esatto!

    -Ma io vedo ancora delle fiam…

    In pochi secondi, tutto il castello venne ridotto ad un cubetto di ghiaccio insieme a tutti quelli che c’erano dentro.

    -…ok, non le vedo più. Dobbiamo andare a vedere di che si tratta. Warg, Nira, Vayne, Godric, Markal, Zehir…organizziamoci e dividiamoci in gruppi per trovare quell’affare:
    °Mio fratello andrà insieme a Remilia e Il Palazzo

    °Vayne con Godric e Markal

    °Zehir con Nira…portatevi dietro chi volete

    °Io andrò con il conte Excella, che mi farà da guida. Controllate ogni anfratto, ogni buco ed ogni stanza.

    Tutti annuirono, poi si prepararono ed andarono verso l’enorme edificio congelato…Nira si portò dietro cinque soldati USA e cinque russi (per par condicio).



    TBC

    Ultima modifica di The Scarlet Devil; 2-06-2010 alle 23:18:40

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