ho sentito la notizia poco fa
so che tratta di radio-televisione, ma se non vi dispiace chiederei dei chiarimenti
ovviamente anche un parere
ho sentito la notizia poco fa
so che tratta di radio-televisione, ma se non vi dispiace chiederei dei chiarimenti
ovviamente anche un parere
http://www.ilnuovo.it/nuovo/foglia/0...193059,00.html
quando l'avrò letto darò un parere...
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
Anch'io non so cosa tratta di preciso.. so solo che come al solito quelli di destra dicono che è giusta e quelli di sx dicono che è sbagliata..
Possibilmente imparzialeInviato da FRAT is back
ovviamente anche un parere
l'articolo del Nuovo postato da Cerberus riassume in maniera obiettiva gli obiettivi di tale legge,consiglio a tutti la lettura.Inviato da Darth Threepwood
Anch'io non so cosa tratta di preciso.. so solo che come al solito quelli di destra dicono che è giusta e quelli di sx dicono che è sbagliata..
Possibilmente imparziale
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
Anche se la parte sulle percentuali del paniere mi sembrano un pò vaghe e poco chiare...Inviato da maverick84
l'articolo del Nuovo postato da Cerberus riassume in maniera obiettiva gli obiettivi di tale legge,consiglio a tutti la lettura.
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
Inviato da cerberus
Anche se la parte sulle percentuali del paniere mi sembrano un pò vaghe e poco chiare...
mi pare che qs legge abbia il suo fondamento nell'aumentare il paniere in modo da fare si' che la quantità di parte del paniere in possesso del singolo operatore sia maggiore di quella possibile oggi senza legge gasparri, al fine di potere annoverare in qs parte anche la famosa questione sulla sorte di rete 4: è logico che se ieri avevo 100, la % del 20 era vente, ma se io in modo artificioso porto 100 a 120, ossia amplio il paniere (artificioso alla luce delle posizioni di chi critica la legge) allora il 20% di 120 non è + 20, ma un valore superiore, ed il gioco è fatto
leggerò l'articolo con calma e poi trarrò le mie riflessioni
Sei stato chiaro...thanksInviato da BILBAO
mi pare che qs legge abbia il suo fondamento nell'aumentare il paniere in modo da fare si' che la quantità di parte del paniere in possesso del singolo operatore sia maggiore di quella possibile oggi senza legge gasparri, al fine di potere annoverare in qs parte anche la famosa questione sulla sorte di rete 4: è logico che se ieri avevo 100, la % del 20 era vente, ma se io in modo artificioso porto 100 a 120, ossia amplio il paniere (artificioso alla luce delle posizioni di chi critica la legge) allora il 20% di 120 non è + 20, ma un valore superiore, ed il gioco è fatto
leggerò l'articolo con calma e poi trarrò le mie riflessioni
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
Inviato da cerberus
Sei stato chiaro...thanks
il problema è che dopo avere visto in tv ballarò non sono cosi' sicuro che qs mia analisi sia corretta, anchse se ricordo che qs stessa mia riflessione fu fatta dal presidente dell'anti trust poche settimane fa; sicuramente domani oltre al corriere la mia attenzione sarà anche vs giornali dilogovernativi quali ad esempio il giornale, giusto per approfondire in modo diverso e penso opposto la stessa visione del problema su cui si discute
ad onore del vero devo ammettere che lo stesso Sartori, politologo di chiara appartenenza di sx, ha posto la luce in modo pòositivo, o meglio - negativo sulla questione del consiglio di amministarzione della rai, facendo un rapporto tra la situazione odierna, in cui i presidenti di senato e camera, espressione della maggioranza delineano un consiglio a loro volere e senza obbligo legislativo di tutela della minoranza, rispetto alla legge gasparri in cui 7 su 9 sono eletti dal parlamento, e due nominati da un ministero del quale mi sfugge il nome: tra qs due uno deve essere di gardimento alla opposizione e mi pare che si parli anche di 2 / 3 della commisione di vigilanza: mi scuso se ho postato informazioni errate, ma stavo lavorando e forse il quadro non è completo sarà mia cura essere + chiaro con i giornali di domani
cmq lo stesso sartori, pur stigamtizzando la lottizzazzione della rai, valutava in modo in parte positivo qs aspetto di nomine, pur nella sua criticità
Questo articolo racchiude i miei tanti dubbi verso questa legge......
http://www.corriere.it/Primo_Piano/P...commento.shtml
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
Raga se vi interessa il disegno di legge..
ed2k://|file|DDL_Gasparri_02-10-03.pdf|627674|0DFDB620098FC3C5F6B99CDD593DEED9|/
(Link per client Ed2K)
Formato PDF
612 KB
x mave: visto che spesso il server visualizza lentamente il sito del corsera mi permetto di copiare l'articolo, che tu hai linkato, che senza saperlo volevo postare.....
...premetto che qs articolo dà una serie di risposte ai miei dubbi, e concordo su qs riflessione da parte dell'autore
SQUILIBRATA E ILLIBERALE
di SALVATORE BRAGANTINI
La legge approvata ieri da una maggioranza che è riuscita a macinare decine di votazioni in un pomeriggio apre la strada ad un nuovo sistema che non promette certo di sciogliere il duopolio televisivo o di aumentare il pluralismo e la libertà del sistema dell’informazione. Le polemiche politiche in questi mesi sono state molto aspre, ma se cerchiamo di concentrarci sui nodi economici e istituzionali è difficile non rendersi conto che la nuova legge non risponde ai requisiti delle direttive comunitarie. Queste norme impongono rigorosi criteri di assegnazione e uso delle frequenze, criteri che devono essere obiettivi, trasparenti, noti ex ante , non discriminatori, e applicati in modo coerente nel tempo, come ricordato in Parlamento dall'Autorità Antitrust e da quella sulle comunicazioni. Il solo «criterio» previsto da questa legge è, invece, lo stato di fatto. Viene così cristallizzato quel «duopolio collusivo» fra Rai e Mediaset, nel quale un operatore è la miglior polizza di assicurazione sulla sopravvivenza dell'altro; tanto più che per la Rai è prevista una finta privatizzazione, nella quale nessun operatore potrà avere più dell'1% del capitale.
Si dice che il digitale riequilibrerà la situazione, con la sua teorica abbondanza di spazi; non è vero in quanto, a parte il fatto che la sua introduzione richiederà dai 6 ai 10 anni, solo le risorse pubblicitarie consentono di investire nei contenuti, che portano l'audience, che porta la pubblicità, e così via. Il cerchio non si spezza. Chi, come me, ama la montagna, avrà senz’altro un canale digitale sull’alpinismo, ci saranno tante nicchie specialistiche con la loro pubblicità settoriale. Ma nessuno potrà raggiungere la «massa critica» necessaria per sfidare i grandi network sul calcio, l’informazione o l’intrattenimento per il grosso pubblico.
Il mantenimento dello status quo, a sua volta, consente di perpetuare l'attuale squilibrio nella raccolta pubblicitaria, unica fonte di ricavo dei network e risorsa vitale anche per la carta stampata; continuerà così una situazione nella quale le tv raccolgono in Italia quasi il 60% della pubblicità, contro un terzo del totale nel resto del mondo sviluppato. Di più, due network, da soli, raccolgono il 95% della torta pubblicitaria televisiva (oltre il 50% del mercato totale), mentre i primi due editori di quotidiani si fermano ad un quinto della raccolta totale.
I limiti antitrust della legge - massimo il 20% del totale delle risorse del Sistema Integrato delle Comunicazioni (Sic) per un operatore - non sono stabiliti con riferimento al mercato rilevante come individuato dall'Autorità Antitrust, bensì ad una torta ampliata a dismisura, come ha argomentato con grande chiarezza Sabino Cassese sul Corriere del 26 settembre scorso. Sarebbe come se, per vedere se un operatore dell'auto ha una posizione dominante, ci si riferisse anche ai mercati di aerei, navi, treni, moto e tutto quanto consente gli spostamenti. Il 20% del Sic, secondo Il Sole 24 Ore , vale 6,4 miliardi di euro, il che vuol dire che il limite antitrust consentito dalla «Gasparri» ad un singolo operatore è pari al 90% della raccolta pubblicitaria di stampa e Tv nel 2003. Mica male!
Dall'assenza di concorrenza nel settore pubblicitario sono danneggiati sia i consumatori, sia i produttori; entrambe pagano di più il prodotto che acquistano. Per tutelare imprese e cittadini bisognerebbe introdurre misure «asimmetriche», volte a portare finalmente la concorrenza in questo settore. Lungi dal farlo, la legge anzitutto taglia gordianamente il nodo delle telepromozioni, che Tar, Consiglio di Stato e Corte di Giustizia delle Comunità europee ritenevano soggette ai limiti di affollamento pubblicitario, escludendole dal tetto, che così si alza ancor più verso il cielo. Inoltre, essa autorizzerà, fra qualche anno, l'ingresso dei duopolisti (di fatto la sola Mediaset), in un settore apertissimo alla concorrenza come quello dei quotidiani, mentre gli editori di giornali non avranno niente da comprare, se si eccettuano l'1% della Rai (per non contare nulla), o il 100% di Mediaset (per il quale servirebbero risorse enormi, che non hanno).
Parafrasando Talleyrand, potremmo dire che approvare la Gasparri è stato peggio che un crimine: è stato un (grave) errore.
Grave errore, se per te perdere un' altro pezzo di libertà e democrazia lo chiami grave errore scusa ma mi pare un pò limitativo...se mai è unproblema serio che si riperquoterà negli anni.Inviato da BILBAO
Parafrasando Talleyrand, potremmo dire che approvare la Gasparri è stato peggio che un crimine: è stato un (grave) errore.
nei decenniInviato da GUNLUCKY
Grave errore, se per te perdere un' altro pezzo di libertà e democrazia lo chiami grave errore scusa ma mi pare un pò limitativo...se mai è unproblema serio che si riperquoterà negli anni.
Bhe più che una legge mi sembra una presa per il culo... almeno la parte riguardante il paniere...
Engineers do it better"Lo scienziato non studia la natura perché è utile, ma perché ne prova piacere e ne prova piacere perché è bella. Se la natura non fosse bella, non varrebbe la pena studiarla e la vita non varrebbe la pena di essere vissuta”.( Henri Poincaré )"Scientists discover the world that exists; engineers create the world that never was."
nei secoli dei secoli...no vabè, sai quello che mi preoccupa di più è che poi toccherà al centro/sinistra, di oggi, rimediare a queste stronxsate...al solo pensiero8( 8( 8( 8( 8( 8(Inviato da CodeRed
nei decenni