....Riflessioni.
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Discussione: ....Riflessioni.

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  1. #1
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    ....Riflessioni.

    Erano gli anni 60. Il macabro ricordo di tempi perduti e trasandati quali gli anni 40 e 50 era svanito…Il dopoguerra, anni chiusi dentro una sfera di cristallo in cui nessuno aveva il coraggio di bussare per farsi aprire da un anima più candida.

    Una rivoluzione, nella mente della gente, ha concepito così negli anni 60 il decennio più bello nella storia del mondo, dove la libertà, la voglia di pace, la voglia di fare dei giovani e dei vecchi, il sentimento di nuova vita creata dentro il cuore delle persone portò a far nascere e crescere stelle di persone quali prima fra tutte john lennon. (un uomo che viveva per la pace)

    E dopo la favola, siamo qui.
    Anno 2003, l’uomo con la sua buffonaggine è arrivato fin sulla luna, dei beatles non se parla più ma si vive onorando il dio denaro e la tecnologia.

    Ogni anno scoppia una nuova guerra, ogni hanno milioni di ettari di foreste vengono distrutte, crimini avvinghianti in una morsa gelida imperversano e campeggiano nella mente dei più pazzi, che poi sarebbero quelli consederati più normali dalla massa.

    Una gioventù piatta, superficiale, in cui nessuno è animato da ideali, e come direbbe qualcuno, nessuno vive, ma tutti si limitano ad esistere. Una gioventù dove se leggi sei secchione, mentre se rubi allor sei matto, una vita piatta, monotona, dove gli ideali sono stati scaricati dentro il non più biondo tevere, dove la voglia di creare è morta insieme al mondo e dove solo i più dementi vincono , mentre i valorosi periscono sotto i colpi del comune senso della vita.


    Il mondo va a catafascio. La musica aiuta ma nn troppo, i politici danneggiano anziché aiutare gli animi, la violenza è di casa e la pubblicità comanda nel nostro cervello.

    Le emozioni nn esistono più. Cervello stanco, stanco di emozionarsi per cose che son finte, stanco di sperare nell’avvenire.

    Cervello stanco, e persona stanca di vivere credendo in qualche ideale, perché consapevole che di ideali non ce ne sono più in un mondo inibito come questo.

    Molta gente passa una vita ordinaria, ogni giorno uguale all’altro, moltiplicato per 65 anni, ognuno cerca di morire fumandosi anche l’anima, l’acool diventa il migliore amico di alcuni e la droga il marito di altri.

    Ed eccoci qui. Bel presente, nn c’è che dire. Presidenti e finti patriottici difendono i loro interessi, e noi burattini compriamo e desideriamo ciò che vogliono.

    E facciamo la giornata contro il cancro. E onoriamo le vittime di nassyria; tutti siamo uniti, tutti siam felici ma infelici, e la domenica dopo, quelle stesse persone che prima si abbracciavano calorosamente nella manifestazione per i carabinieri morti, si danno legnate sul cranio per chi dovrà vincer la partita. Se lazio o Roma, se Inter o Milan, se botte vincono e ragion perde, nn si arriverà mai in un mondo di candida pace, ma si continuerà a sfidar il nostro mai troppo ascoltato Dio, lo si continuerà a sfidare e lo si farà agonizzare, agonizzare perché l’uomo sembra arrivato al termine del suo ciclo.



    Ma cmq sia, nn credo che tutto sia perduto. Infondo, come diceva paul mccartney: Let it be. Lascia che sia, lascia che è, e lascia che sarà.

    Stiamo attraversando un periodo di dannata crisi, dove chi legge è scemo e chi ruba è grande. Ma cmq sia, so con certezza che questo mondo, e che molti a questo mondo ,hanno ancora tanto da dire. Spero di esser uno di questi, e sento dentro che arriverà una nuova guida, un nuovo ideale, un nuovo idolo, dove ognuno potrà basarsi per vivere in pace o in armonia.

    Basta con burattinai capaci solo di ciarlare. Cerchiamo capi onorifici e cari alla vita, cerchiamo comandanti intelligenti e subordinanti. Cerchiamo. È questo ciò che facciamo. Cerchiamo. E son sicuro che prima o poi troveremo. Troveremo quella guida, sia essa animata o immateriale, che sovrasterà anche il cellulare con 2000 giochi elettrici e elettronici, sovrasterà tutto, tutti, manderà un messaggio di pace e fratellanza per noi uomini, e ci farà capire che nn si vive facendo danno all’altro, o cercando di arrecarglielo, il danno; ma ci farà capire che si deve vivere sperando sempre in un futuro migliore, lontano da politici, tv o playstation, ma vicino ai valori che l’uomo dovrebbe conoscere in abbondanza, vicino alla fratellanza, lontano dalla guerra, vicini alla pace e uniti dalla bontà, per un mondo in cui non comandiamo, ma ne siamo sol creature che cerchiamo di vivere come meglio possiam fare.

    E datemi retta, tutti, aprite gli occhi. Smettetela di creder nel pallone. Smettela di vivere beati fuori ma vinti dentro. Cominciate a sperare, ricominciate a emozionarvi, e unitevi. UNIAMOCI. È ora che cominciamo a farlo, se vogliamo sperare in un futuro più roseo anche della più rosea aspettativa.

    Volendo, potrei continuare con questo tema per giorni ,a enunciare gli aspetti meno credibili di un dannato mondo, il nostro mondo. Ma non mi va. Non mi va perché so che, leggendo questo scritto, magari leggendo per caso un'altra lettera, comincerete a pensare che questa è la strada. Nn posso dirvi più altro, anche se mi piacerebbe, perché nn c’è più sordo di chi non vuole ascoltare. E allora aprite le orecchie. È questo il momento in cui dobbiamo combattere. È questo il momento in cui dobbiamo smetterla di sperare ma ci dobbiamo unire. Agite. Unite. Agiamo. Uniamoci.

    UNIAMOCI TUTTI PER UN FUTURO MIGLIORE.


    vi piace? lo scritta prima.
    Se io potessi vivere nuovamente la mia vita, nella prossima cercherei di commettere più errori.
    Non tenterei di essere tanto perfetto, mi rilasserei di più, sarei più stolto di quello che sono stato, in verità prenderei poche cose sul serio.
    Correrei più rischi, viaggerei di più, scalerei più montagne, contemplerei più tramonti e attraverserei più fiumi, andrei in posti dove mai sono stato, avrei più problemi reali e meno problemi immaginari.
    Io sono stato una di quelle persone che vivono sensatamente, producendo ogni minuto della vita.
    E' chiaro che ho avuto momenti di allegria.
    Ma, se potessi tornare a vivere, cercherei di avere solamente dei momenti buoni.
    Perché di questo è fatta la vita, solo da momenti da non perdere.
    Io ero una di quelle persone che mai andava da qualche parte senza un termometro, una borsa d'acqua calda, un ombrello e un paracadute: se tornassi a vivere, viaggerei più leggero.
    Se io potessi tornare a vivere, comincerei ad andare scalzo all'inizio della primavera e continuerei così fino alla fine dell'autunno.
    Girerei più volte nella mia strada, contemplerei più aurore e giocherei di più con i bambini.
    Se avessi un'altra volta la vita davanti ......... ma, vedete, ho ottantacinque anni e non ho un'altra possibilità.
    (Jorge Luis Borges)

  2. #2
    Io SO! Tu impara, quindi L'avatar di iamalfaandomega
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    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.
    I am Alpha and Omega, the Beginning and the End, the First and the Last

    Né dei, né giganti

  3. #3
    :Controllore del Treno: L'avatar di LordCapcom
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    Inviato da iamalfaandomega
    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.

    alfa&omega,a me sembra che tu certe cose non le abbia mai pensate,altro che...
    anche se quelli espressi dal ragazzo sono sentimenti forse un po scontati ed ingenui,sono contento che ci siano ancora delle persone che sperano in ideali positivi,per un mondo migliore....
    anche se magari questi ideali saranno presto soffocati dalle brutture della vita...
    sicuramente è una voce fuori dal coro rispetto a tutti quelli che infestano le pagine del forum con messaggi pseudo-suicidi e di lamentela contro la loro sfiga.
    sono ricco sfondato!!

  4. #4
    Vecchio utente L'avatar di Rei
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    inferi
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    A me piace tantissimo..........complimenti ha fatto una bella riflessione ed hai scritto bene!E' molto importante saper riflettere, perchè dimostra che c'è ancora speranza e che non si è amorfi o amebe.

  5. #5
    Campione del Mondo L'avatar di Sirio3001
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    Re: ....Riflessioni.

    Inviato da Andry1988
    Erano gli anni 60. Il macabro ricordo di tempi perduti e trasandati quali gli anni 40 e 50 era svanito…Il dopoguerra, anni chiusi dentro una sfera di cristallo in cui nessuno aveva il coraggio di bussare per farsi aprire da un anima più candida.

    Una rivoluzione, nella mente della gente, ha concepito così negli anni 60 il decennio più bello nella storia del mondo, dove la libertà, la voglia di pace, la voglia di fare dei giovani e dei vecchi, il sentimento di nuova vita creata dentro il cuore delle persone portò a far nascere e crescere stelle di persone quali prima fra tutte john lennon. (un uomo che viveva per la pace)

    E dopo la favola, siamo qui.
    Anno 2003, l’uomo con la sua buffonaggine è arrivato fin sulla luna, dei beatles non se parla più ma si vive onorando il dio denaro e la tecnologia.

    Ogni anno scoppia una nuova guerra, ogni hanno milioni di ettari di foreste vengono distrutte, crimini avvinghianti in una morsa gelida imperversano e campeggiano nella mente dei più pazzi, che poi sarebbero quelli consederati più normali dalla massa.

    Una gioventù piatta, superficiale, in cui nessuno è animato da ideali, e come direbbe qualcuno, nessuno vive, ma tutti si limitano ad esistere. Una gioventù dove se leggi sei secchione, mentre se rubi allor sei matto, una vita piatta, monotona, dove gli ideali sono stati scaricati dentro il non più biondo tevere, dove la voglia di creare è morta insieme al mondo e dove solo i più dementi vincono , mentre i valorosi periscono sotto i colpi del comune senso della vita.


    Il mondo va a catafascio. La musica aiuta ma nn troppo, i politici danneggiano anziché aiutare gli animi, la violenza è di casa e la pubblicità comanda nel nostro cervello.

    Le emozioni nn esistono più. Cervello stanco, stanco di emozionarsi per cose che son finte, stanco di sperare nell’avvenire.

    Cervello stanco, e persona stanca di vivere credendo in qualche ideale, perché consapevole che di ideali non ce ne sono più in un mondo inibito come questo.

    Molta gente passa una vita ordinaria, ogni giorno uguale all’altro, moltiplicato per 65 anni, ognuno cerca di morire fumandosi anche l’anima, l’acool diventa il migliore amico di alcuni e la droga il marito di altri.

    Ed eccoci qui. Bel presente, nn c’è che dire. Presidenti e finti patriottici difendono i loro interessi, e noi burattini compriamo e desideriamo ciò che vogliono.

    E facciamo la giornata contro il cancro. E onoriamo le vittime di nassyria; tutti siamo uniti, tutti siam felici ma infelici, e la domenica dopo, quelle stesse persone che prima si abbracciavano calorosamente nella manifestazione per i carabinieri morti, si danno legnate sul cranio per chi dovrà vincer la partita. Se lazio o Roma, se Inter o Milan, se botte vincono e ragion perde, nn si arriverà mai in un mondo di candida pace, ma si continuerà a sfidar il nostro mai troppo ascoltato Dio, lo si continuerà a sfidare e lo si farà agonizzare, agonizzare perché l’uomo sembra arrivato al termine del suo ciclo.



    Ma cmq sia, nn credo che tutto sia perduto. Infondo, come diceva paul mccartney: Let it be. Lascia che sia, lascia che è, e lascia che sarà.

    Stiamo attraversando un periodo di dannata crisi, dove chi legge è scemo e chi ruba è grande. Ma cmq sia, so con certezza che questo mondo, e che molti a questo mondo ,hanno ancora tanto da dire. Spero di esser uno di questi, e sento dentro che arriverà una nuova guida, un nuovo ideale, un nuovo idolo, dove ognuno potrà basarsi per vivere in pace o in armonia.

    Basta con burattinai capaci solo di ciarlare. Cerchiamo capi onorifici e cari alla vita, cerchiamo comandanti intelligenti e subordinanti. Cerchiamo. È questo ciò che facciamo. Cerchiamo. E son sicuro che prima o poi troveremo. Troveremo quella guida, sia essa animata o immateriale, che sovrasterà anche il cellulare con 2000 giochi elettrici e elettronici, sovrasterà tutto, tutti, manderà un messaggio di pace e fratellanza per noi uomini, e ci farà capire che nn si vive facendo danno all’altro, o cercando di arrecarglielo, il danno; ma ci farà capire che si deve vivere sperando sempre in un futuro migliore, lontano da politici, tv o playstation, ma vicino ai valori che l’uomo dovrebbe conoscere in abbondanza, vicino alla fratellanza, lontano dalla guerra, vicini alla pace e uniti dalla bontà, per un mondo in cui non comandiamo, ma ne siamo sol creature che cerchiamo di vivere come meglio possiam fare.

    E datemi retta, tutti, aprite gli occhi. Smettetela di creder nel pallone. Smettela di vivere beati fuori ma vinti dentro. Cominciate a sperare, ricominciate a emozionarvi, e unitevi. UNIAMOCI. È ora che cominciamo a farlo, se vogliamo sperare in un futuro più roseo anche della più rosea aspettativa.

    Volendo, potrei continuare con questo tema per giorni ,a enunciare gli aspetti meno credibili di un dannato mondo, il nostro mondo. Ma non mi va. Non mi va perché so che, leggendo questo scritto, magari leggendo per caso un'altra lettera, comincerete a pensare che questa è la strada. Nn posso dirvi più altro, anche se mi piacerebbe, perché nn c’è più sordo di chi non vuole ascoltare. E allora aprite le orecchie. È questo il momento in cui dobbiamo combattere. È questo il momento in cui dobbiamo smetterla di sperare ma ci dobbiamo unire. Agite. Unite. Agiamo. Uniamoci.


    parole sante,
    in un mondo dove l'importanza dei valori è stata smarrita è bello vedere che qualcuno non molto più giovane di me abbia ancora questi ideali...
    ...leggendo ho capito che non sono l'unico a pensarla in questo modo e spero che molti altri capiranno che vivendo nella loro falsa esistenza beata non risolvono nulla.
    Inviato da Andry1988
    UNIAMOCI TUTTI PER UN FUTURO MIGLIORE.
    e mi unisco a te citando il grande Lennon:
    Imagine there is no heaven
    it's easy if you try
    no hell below us
    above us only sky.
    Imagine all the people
    living for today.
    Imagine there is no countries
    it isn't hard to do
    nothing to kill or die for
    and no religion too.
    Imagine all the people
    living life in peace.
    You may say I'm a dreamer
    but I'm not the only one
    I hope some day you'll join us
    and the world will be as one.
    Imagine no possession
    I wonder if you can
    no need for greed or hunger
    a brotherhood of man.
    Imagine all the people
    sharing all the world.
    You may say I'm a dreamer
    but I'm not the only one
    I hope some day you'll join us
    and the world will live as one.

  6. #6
    Bannato L'avatar di Dredd
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    Inviato da iamalfaandomega
    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.
    Roftl quoto.

  7. #7
    :Controllore del Treno: L'avatar di LordCapcom
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    andry,per ora le uniche critiche che hai ricevuto,provengono una da un tipo convinto di essere l'alfa e l'omega,l'altra da uno convinto di essere la legge...
    vedi tu quindi....
    sono ricco sfondato!!

  8. #8
    MANTEL Corp Trooper L'avatar di Zio Tobia
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    Re: ....Riflessioni.

    Inviato da Andry1988
    Erano gli anni 60. Il macabro ricordo di tempi perduti e trasandati quali gli anni 40 e 50 era svanito…Il dopoguerra, anni chiusi dentro una sfera di cristallo in cui nessuno aveva il coraggio di bussare per farsi aprire da un anima più candida.

    Una rivoluzione, nella mente della gente, ha concepito così negli anni 60 il decennio più bello nella storia del mondo, dove la libertà, la voglia di pace, la voglia di fare dei giovani e dei vecchi, il sentimento di nuova vita creata dentro il cuore delle persone portò a far nascere e crescere stelle di persone quali prima fra tutte john lennon. (un uomo che viveva per la pace)

    E dopo la favola, siamo qui.
    Anno 2003, l’uomo con la sua buffonaggine è arrivato fin sulla luna, dei beatles non se parla più ma si vive onorando il dio denaro e la tecnologia.

    Ogni anno scoppia una nuova guerra, ogni hanno milioni di ettari di foreste vengono distrutte, crimini avvinghianti in una morsa gelida imperversano e campeggiano nella mente dei più pazzi, che poi sarebbero quelli consederati più normali dalla massa.

    Una gioventù piatta, superficiale, in cui nessuno è animato da ideali, e come direbbe qualcuno, nessuno vive, ma tutti si limitano ad esistere. Una gioventù dove se leggi sei secchione, mentre se rubi allor sei matto, una vita piatta, monotona, dove gli ideali sono stati scaricati dentro il non più biondo tevere, dove la voglia di creare è morta insieme al mondo e dove solo i più dementi vincono , mentre i valorosi periscono sotto i colpi del comune senso della vita.


    Il mondo va a catafascio. La musica aiuta ma nn troppo, i politici danneggiano anziché aiutare gli animi, la violenza è di casa e la pubblicità comanda nel nostro cervello.

    Le emozioni nn esistono più. Cervello stanco, stanco di emozionarsi per cose che son finte, stanco di sperare nell’avvenire.

    Cervello stanco, e persona stanca di vivere credendo in qualche ideale, perché consapevole che di ideali non ce ne sono più in un mondo inibito come questo.

    Molta gente passa una vita ordinaria, ogni giorno uguale all’altro, moltiplicato per 65 anni, ognuno cerca di morire fumandosi anche l’anima, l’acool diventa il migliore amico di alcuni e la droga il marito di altri.

    Ed eccoci qui. Bel presente, nn c’è che dire. Presidenti e finti patriottici difendono i loro interessi, e noi burattini compriamo e desideriamo ciò che vogliono.

    E facciamo la giornata contro il cancro. E onoriamo le vittime di nassyria; tutti siamo uniti, tutti siam felici ma infelici, e la domenica dopo, quelle stesse persone che prima si abbracciavano calorosamente nella manifestazione per i carabinieri morti, si danno legnate sul cranio per chi dovrà vincer la partita. Se lazio o Roma, se Inter o Milan, se botte vincono e ragion perde, nn si arriverà mai in un mondo di candida pace, ma si continuerà a sfidar il nostro mai troppo ascoltato Dio, lo si continuerà a sfidare e lo si farà agonizzare, agonizzare perché l’uomo sembra arrivato al termine del suo ciclo.



    Ma cmq sia, nn credo che tutto sia perduto. Infondo, come diceva paul mccartney: Let it be. Lascia che sia, lascia che è, e lascia che sarà.

    Stiamo attraversando un periodo di dannata crisi, dove chi legge è scemo e chi ruba è grande. Ma cmq sia, so con certezza che questo mondo, e che molti a questo mondo ,hanno ancora tanto da dire. Spero di esser uno di questi, e sento dentro che arriverà una nuova guida, un nuovo ideale, un nuovo idolo, dove ognuno potrà basarsi per vivere in pace o in armonia.

    Basta con burattinai capaci solo di ciarlare. Cerchiamo capi onorifici e cari alla vita, cerchiamo comandanti intelligenti e subordinanti. Cerchiamo. È questo ciò che facciamo. Cerchiamo. E son sicuro che prima o poi troveremo. Troveremo quella guida, sia essa animata o immateriale, che sovrasterà anche il cellulare con 2000 giochi elettrici e elettronici, sovrasterà tutto, tutti, manderà un messaggio di pace e fratellanza per noi uomini, e ci farà capire che nn si vive facendo danno all’altro, o cercando di arrecarglielo, il danno; ma ci farà capire che si deve vivere sperando sempre in un futuro migliore, lontano da politici, tv o playstation, ma vicino ai valori che l’uomo dovrebbe conoscere in abbondanza, vicino alla fratellanza, lontano dalla guerra, vicini alla pace e uniti dalla bontà, per un mondo in cui non comandiamo, ma ne siamo sol creature che cerchiamo di vivere come meglio possiam fare.

    E datemi retta, tutti, aprite gli occhi. Smettetela di creder nel pallone. Smettela di vivere beati fuori ma vinti dentro. Cominciate a sperare, ricominciate a emozionarvi, e unitevi. UNIAMOCI. È ora che cominciamo a farlo, se vogliamo sperare in un futuro più roseo anche della più rosea aspettativa.

    Volendo, potrei continuare con questo tema per giorni ,a enunciare gli aspetti meno credibili di un dannato mondo, il nostro mondo. Ma non mi va. Non mi va perché so che, leggendo questo scritto, magari leggendo per caso un'altra lettera, comincerete a pensare che questa è la strada. Nn posso dirvi più altro, anche se mi piacerebbe, perché nn c’è più sordo di chi non vuole ascoltare. E allora aprite le orecchie. È questo il momento in cui dobbiamo combattere. È questo il momento in cui dobbiamo smetterla di sperare ma ci dobbiamo unire. Agite. Unite. Agiamo. Uniamoci.

    UNIAMOCI TUTTI PER UN FUTURO MIGLIORE.
    Congratulazioni Andry, bella riflessione.
    La tua firma supera il limite massimo di altezza (158 pixel). Ti invitiamo a leggere il regolamento per non ripetere l'errore.

  9. #9
    CodeRed
    Ospite
    Inviato da iamalfaandomega
    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.
    Senti, quindi tutto quello che ha scritto andry non ha senso perchè fa parte della sua età?


    Cmq, andry, la tua non è una voce fuori dal coro, anzi, è un coro a parte che presto sarà abbastanza grande da soverchiare quello della massa, continuiamo così!

  10. #10
    Rika78
    Ospite
    Caro Andry,mi piacciono le tue riflessioni,le considero spontanee e penso che sia meglio averle che fare finta di niente,indicano una grande maturità
    Ma permettimi anche di non essere d'accordo con tutto quello che dici: prendi come esempio gli anni 60,sicuramente un grande periodo della nostra storia,ma sai, molte cose che tu critichi dei nostri giorni erano presenti anche allora
    Anche allora c'era violenza,c'erano guerre,c'era il disboscamento e c'erano i politici corrotti
    Oggi la voglia di pace e di libertà c'è caro Andry,come allora,e non è vero che gli ideali sono andati perduti,forse li abbiamo solo nascosti(io no,li ho persi del tutto) perchè dopotutto è sempre meglio non avere delusioni
    E non è vero che la gioventù odierna sia tutta piatta e superficiale.....giovani piatti e superficiali c'erano anche negli anni 60,non erano tutti pace e amore
    E non è vero che si viva per il calcio,o che si è divisi tutti in fazioni..........forse le divisioni maggiori si avevano proprio negli anni che tu citi Andry
    Forse è vero per alcuni,ma non per tutti,esattamente come negli anni 60,negli anni 50,40,30,20 e via
    L'unica cosa vera è che gli uomini,in tutta la loro storia,non sono mai cambiati,non hanno mai imparato nulla dal passato,dai loro errori,e quando qualcuno gridava contro questo stato di cose,allora ecco giù a dire che quelli erano periodi d'oro.......secondo me non lo erano Andry,così come non considero gli anni attuali i peggiori in cui vivere........se poi qualcuno lo dice solo perchè c'è Berlusconi al Governo,ah beh
    Tutto qua Andry,volevo solo rispondere alle tue riflessioni con le mie di riflessioni

    P.S. con tutto il rispetto per l'artista che ha cambiato il mondo della musica,non credo che John Lennon sia colui che incarni l'ideale di pace di quel periodo,proprio non ci riesco

  11. #11
    Utente L'avatar di vegeth85
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    Inviato da iamalfaandomega
    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.
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    “Dunque, la vera e perfetta comprensione del bello nell'arte non può ottenersi se non attraverso la visione degli originali stessi e, più che altrove, a Roma. A tutti quelli che dalla natura sono stati dotati della capacità di comprendere il bello e che a ciò sono stati sufficientemente istruiti, è da augurarsi che facciano un viaggio in Italia. Fuori di Roma bisogna, come molti amanti, contentarsi d'uno sguardo e d'un sospiro, cioè apprezzare il poco e il mediocre.”[J.J.Winckelmann];

  12. #12
    Bannato L'avatar di Bastard Crow
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    Inviato da iamalfaandomega
    Non preoccuparti, quando cresci ti passa.
    L'ho pensato anch'io mentre leggevo,non mi resta che quotarti.

  13. #13
    Io SO! Tu impara, quindi L'avatar di iamalfaandomega
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    Inviato da LordCapcom
    andry,per ora le uniche critiche che hai ricevuto,provengono una da un tipo convinto di essere l'alfa e l'omega,l'altra da uno convinto di essere la legge...
    vedi tu quindi....
    Cavoli, se gli dici così si butta giù del tutto
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  14. #14
    Utente L'avatar di eliminato
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    Inviato da iamalfaandomega
    Cavoli, se gli dici così si butta giù del tutto
    Non avevo mai letto il tuo nick come: Io sono l'alfa e l'omega
    ma iamalfaandomega, come corpo unico.

  15. #15
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