Caro Babbo Natale,
manca poco al Grande giorno. Le richieste, sotto forma di lettere, email o messaggi di fumo,ti avranno inondato il comodo Chalet, sperduto in qualche eremo della Lapponia.
I tuoi assistenti hanno un compito arduo: smistare le lettere false, le provocazioni, le richieste assurde.
Come quelle del mitomane Igor. Si augura di passare un felice natale alle Barbados con i soldi delle tangenti di cicogna, rospo e mortadella. Invece si becca querele e isolamento. Regalagli un telefono(telecom)
Oppure, Saddam. Lo hanno sbarbato, ripulito è testato. E’ sempre lui, il Presidente dell’Iraq. Non hai mai gasato nessuno, e si definisce “equo e giusto”. Potrebbero metterlo in vendita, i giottini del mercato “equo e solidale”, sai che regalo per le cooperative!
E che dire del latte scaduto(sparmalat)? Dove è finita la liquidità del cav. Tanzi? E’ diventato un mistero della macroeconomia. Regalagli una body guard.
A proposito di economia. Tutti si lamentano dell’euro: dai bivacchi delle piazze, ai fumosi e appestati bar dei sobborghi, ai lussuosi e profumati alberghi, un unico coro si alza contro la moneta.
Ma questo Natale è all’insegna dei consumi, dei viaggi, degli sprechi. Regala un pò di coerenza.
E’ vero, l’Istat oltre ad aggiornare il “paniere”, dovrebbe acquistare un pallottoliere, per fare meglio i calcoli. Ne ho visto uno in legno, da Giochi Preziosi, riedizione in stile modernariato. Potresti regalarli quello.
Comunque, viviamo in un mondo difficile e pericoloso. Anche bere un bicchiere d’acqua è diventato rischioso. Maneggiare, osservare, capovolgere, versare, riosservare(reazioni chimiche), odorare e poi eventualmente bere. Siamo tutti un po’ sommelier. Regalaci un cofanetto in radica con una bottiglia di Chardonnay, di Montalcino e di Tavernello(buono per fare gli sciacqui).
Mi sento generoso, ho parlato in favore di tante persone, ho consigliato cadeaux.
Ma non si fa mai abbastanza, quindi voglio consigliare un regalo per la Mussolini. Trovagli una sceneggiatura per un film, almeno riprende la carriera terminata qualche lustro fa. A Fede regalagli una tuta spaziale, potrebbe servirgli.
Bene, adesso tocca a me; un paio di veline burrose un soggiorno all’Hilton di Montemario(suite, Roof con giardino, piscina e i quadri di Warhol) e pace nell’animo.
Ciao Vegliardo!
E voi, l’avete scritta la letterina?