Che ne pensate dei "Pretentious Games"?

[Glenn]

Pretentious Games... ovvero Videogiochi [nel nostro caso] che prendono come base concetti estremamente seri e filosofici e non chiedono al giocatore solamente di giocare, ma di riflettere attimo per attimo sulla trama e sulle conseguenze delle proprie azioni...
Premetto che è un genere che adoro.
In particolare in quelle che è secondome la sua massima espressione: Xenogears e Xenosaga.
Questi due giochi [l'uno il capitolo 5, l'altro il capitolo 1 della medesima saga] propongono nella loro storyline non solo concetti altamente moralistici e religiosi [in particolare si rifanno a "cos'è la religione?" e sopratutto sulla teoria dei "Nephilim" ovvero il popolo colonizzatore dell'universo... teoria realmente esistene che trovate in molt libri e in riviste scentifiche] ma anche citazioni filosofiche come quelle di Friedrich Nietzsche, il tutto condito con del sano gioco di ruolo come solo i giapponesi sanno fare
Insomma, non è di certo un genere per la massa [Final Fantasy 10? ] e quindi credo sia questo il motivo per cui non sono mai stati importati in Europa...
Ad ogni modo, che ne pensa la redazza?

[Hyunkel]

Inviato da Glenn
Pretentious Games... ovvero Videogiochi [nel nostro caso] che prendono come base concetti estremamente seri e filosofici e non chiedono al giocatore solamente di giocare, ma di riflettere attimo per attimo sulla trama e sulle conseguenze delle proprie azioni...
Premetto che è un genere che adoro.
In particolare in quelle che è secondome la sua massima espressione: Xenogears e Xenosaga.
Questi due giochi [l'uno il capitolo 5, l'altro il capitolo 1 della medesima saga] propongono nella loro storyline non solo concetti altamente moralistici e religiosi [in particolare si rifanno a "cos'è la religione?" e sopratutto sulla teoria dei "Nephilim" ovvero il popolo colonizzatore dell'universo... teoria realmente esistene che trovate in molt libri e in riviste scentifiche] ma anche citazioni filosofiche come quelle di Friedrich Nietzsche, il tutto condito con del sano gioco di ruolo come solo i giapponesi sanno fare
Insomma, non è di certo un genere per la massa [Final Fantasy 10? ] e quindi credo sia questo il motivo per cui non sono mai stati importati in Europa...
Ad ogni modo, che ne pensa la redazza?

bravo,volevo proporla io questa discussione!

[theblackpages]

Purché supportati da un solido impianto di gioco, ben vengano i giochi impegnativi dal punto di vista diegetico/filosofico/ermeneutico/nonsopiùchestodicendeutico. Il problema è quando gli aspetti volti a stimolare la riflessione, sovrastano gli altri nell'economia del gioco. Le opere che scaturiscono da quest'ultima tendenza, sono assolutamente da boicottare, IMHO.

[Fil]

Pretentious games? Oddio, questa mi mancava, è nuova o son rimasto indietro io?
Beh, che dire, ben vengano giochi che affrontano tematiche adulte e di un certo spessore, basta che non si esageri, trame e dialoghi eccessivamente complicati/prolissi possono anche sfociare nella noia totale. Chiaro che non è un genere particolarmente adatto a giocatori alle prime armi, ma vi prego, non chiamateli pretentious games perchè schiatto dal ridere.

A quando intellectual gamers vs ignorant gamers?

[Fil]

Inviato da Glenn
Insomma, non è di certo un genere per la massa [Final Fantasy 10? ] e quindi credo sia questo il motivo per cui non sono mai stati importati in Europa...

E che, in Europa siamo tutti un branco di analfabeti incolti?
Spero che la mancata importazione sia dovuta al fatto che tali titoli rappresentano un genere di nicchia, e non alla scarsa cultura videoludica nel vecchio continente.

[Giobbi]

Inviato da Glenn

Insomma, non è di certo un genere per la massa [Final Fantasy 10? ] e quindi credo sia questo il motivo per cui non sono mai stati importati in Europa...

Infatti! US sono nettamente più "culturali" di Europa!

[Hyunkel]

Inviato da Fil
E che, in Europa siamo tutti un branco di analfabeti incolti?
Spero che la mancata importazione sia dovuta al fatto che tali titoli rappresentano un genere di nicchia, e non alla scarsa cultura videoludica nel vecchio continente.

genere di nicchia o no,Xenogears è il miglior gioco mai creato,e chiunque abbia giocato questo gioco capendolo e traendone il "vero" significato può dire lo stesso.
La domanda è,Perchè privare noi europei di tale magnificenza videoludica?
Io a questa domanda cerco di dar risposta da più e più anni,e non mi sembra che sia "Gli abitanti del vecchio continente scarseggiano di cultura",semmai il contrario.
E allora mi chiedo: "Cosa passa nelle contorte menti dei giapponesi quando decidono di non importare un gioco?"
Tutto ciò è terribilmente insensato...

[Fil]

Inviato da Hyunkel
Xenogears è il miglior gioco mai creato

Ci metterei un bel IMHO.

[Hyunkel]

Inviato da Fil
Ci metterei un bel IMHO.

io no

[Fil]

Presuntuoso.

[Hyunkel]

Inviato da Fil
Presuntuoso.

Lo so

[giobbe]

Inviato da Glenn
Pretentious Games... ovvero Videogiochi [nel nostro caso] che prendono come base concetti estremamente seri e filosofici e non chiedono al giocatore solamente di giocare, ma di riflettere attimo per attimo sulla trama e sulle conseguenze delle proprie azioni...
Premetto che è un genere che adoro.
In particolare in quelle che è secondome la sua massima espressione: Xenogears e Xenosaga.
Questi due giochi [l'uno il capitolo 5, l'altro il capitolo 1 della medesima saga] propongono nella loro storyline non solo concetti altamente moralistici e religiosi [in particolare si rifanno a "cos'è la religione?" e sopratutto sulla teoria dei "Nephilim" ovvero il popolo colonizzatore dell'universo... teoria realmente esistene che trovate in molt libri e in riviste scentifiche] ma anche citazioni filosofiche come quelle di Friedrich Nietzsche, il tutto condito con del sano gioco di ruolo come solo i giapponesi sanno fare
Insomma, non è di certo un genere per la massa [Final Fantasy 10? ] e quindi credo sia questo il motivo per cui non sono mai stati importati in Europa...
Ad ogni modo, che ne pensa la redazza?

Credo che quello di "far riflettere" il video giocatore non sia componente indispensabile del videogioco. Beninteso, è elemento assolutamente gradito... ma una volta che si decide di implementarlo, bisogna vedere come venga implementato. Glenn, adoro gli rpg di qualsiasi fatta e rimpiango di non aver mai potuto giocare a Xeno..., ma tremendo viziaccio del gdr giapponese (come solo i giapponesi sanno fare) è quello di far condurre il gioco su binari prestabiliti. A questo punto l'elemento di riflessione, in un simile contesto, è pari ad un elemento di riflessione suggerito da un libro o da un film: il che è innegabilmente un fatto positivo, ma...
...ma il videogioco non è un film o un libro: questi elementi di riflessione dovrebbero essere un punto di partenza per quello che sarà l'agire del giocatore.
Prendi un gioco come Blade Runner: quel gioco è fantastico. L'elemento di riflessione sulla vita e sulla sua natura (gli androidi sono macchine o hanno diritto di vita e di libertà?) viene implementato in modo magistrale all'interno delle meccaniche di gioco stesse: ogni volta che carichi il gioco non sai se la persona con cui hai a che fare sia un androide o meno o se tu stesso sei un androide... uno spunto non perfettamente realizzato, ma che sfortunatamente non ha segnato la strada per ulteriori approfondimenti...
Quello che voglio dire è che un videogioco che volesse degnamente dare uno spunto di riflessione serio al giocatore dovrebbe, nello stesso momento, dare modo al giocatore di poter scegliere e far maturare al giocatore azioni in relazione alla riflessione stessa.

Sei poi un pò duro con FFX... sinceramente ritengo che abbia una buona dose di spunti riflessivi: credo che la tematica del sacrificio in primis, dal punto di vista nipponico (che poi non si discosta molto da quello occidental-cristiano) e quella della religione sono state ben trattate nel corso del gioco, o almeno meglio di quanto lo siano le onnipresenti riflessioni sul razzismo, amicizia et amore...

[Glenn]

Inviato da Fil
E che, in Europa siamo tutti un branco di analfabeti incolti?
Spero che la mancata importazione sia dovuta al fatto che tali titoli rappresentano un genere di nicchia, e non alla scarsa cultura videoludica nel vecchio continente.

Non è che in Europa siamo analfabeti incolti.
E' che viviamo un concetto di videogioco totalmente diverso da USA e japp. Cioè: quanti in europa sarebbero disposti a prendersi un gioco come Xenosaga? Ci sono scene da mezz'ora di SOLI filmati che parlano di filosofia, credenze religiose ecc... No, in Europa [basti vedere le classifiche di vendita...] sfondano i GTA, Manhut ovvero i giochi dove meno si usa l'intelligenza e più la violenza... Non a caso lo stesso genere jRPG è un genere di Nicchia [sempre qui in europa...].
Quanto al "pretentious Game", è ovviamente un nome ironico, se nn si capiva

[Glenn]

Inviato da giobbe
Credo che quello di "far riflettere" il video giocatore non sia componente indispensabile del videogioco. Beninteso, è elemento assolutamente gradito... ma una volta che si decide di implementarlo, bisogna vedere come venga implementato.

Certo, questo è indibbio. Basti vedere capolavori come REZ. Non c'è bisogno dell'intellettuale

Glenn, adoro gli rpg di qualsiasi fatta e rimpiango di non aver mai potuto giocare a Xeno..., ma tremendo viziaccio del gdr giapponese (come solo i giapponesi sanno fare) è quello di far condurre il gioco su binari prestabiliti. A questo punto l'elemento di riflessione, in un simile contesto, è pari ad un elemento di riflessione suggerito da un libro o da un film: il che è innegabilmente un fatto positivo, ma...
...ma il videogioco non è un film o un libro: questi elementi di riflessione dovrebbero essere un punto di partenza per quello che sarà l'agire del giocatore.

Estto, ma diversamente dal libro che ti narra i fatti spesso in maniera troppo scentifica, il videogioco te li mostra.
Ordunque: Anni prima di anche solo conoscere Xenogears lessi un libro, Il pianeta degli Dei, che parlava appunto dei Nephilim portando prove non solo archeologiche ma pure testuali da testi sumeri e biblici. Ma erano solo parole,a volte difficili, con frasi molto difficili da interpretare... alla fine ci capii poco [ero pure giovane...]. Ma Xeno mi mostrò con immagini ciò che voleva dire quel libro, mi gettò ancora una volta delle basi con le quali ripresi in mano il suddetto libro e ne trovai conferma.
Certo, in entrambi i casi sei obbligato a seguire il percorso di chi ha scritto il libro/gli script del videogioco, ma anche quando studi sui libri scolastici è difficile trovare confronti oggettivi in qualsiasi materia.

Quello che voglio dire è che un videogioco che volesse degnamente dare uno spunto di riflessione serio al giocatore dovrebbe, nello stesso momento, dare modo al giocatore di poter scegliere e far maturare al giocatore azioni in relazione alla riflessione stessa.

Torniamo al punto precedente: il limite dei jRPG è la staticità generale della trama. Così comincia, così si evolve e così finisce [Chrono Cross a parte]. E' indubbio quindi che hai ragione e che un eventuale Episodio 2,3,4 o 6 con scelta libera di azione sarebbe il TOP

Sei poi un pò duro con FFX... sinceramente ritengo che abbia una buona dose di spunti riflessivi: credo che la tematica del sacrificio in primis, dal punto di vista nipponico (che poi non si discosta molto da quello occidental-cristiano) e quella della religione sono state ben trattate nel corso del gioco, o almeno meglio di quanto lo siano le onnipresenti riflessioni sul razzismo, amicizia et amore...

Falsissimo.
Non solo gli argomenti che tratta li sfiora a mala pena, ma li copia spudoratamente da capolavori del passato [Grandia 2 per Dreamcast... ovvero Yuna, Sin, concetto religioso del sacrifcio, Kimari, persino musicalmente... tutto copiato sa Grandia 2...].
Come già dissi a suo tempo: Prendi FF10 e mettilo a grafica di FF6, poi prendi FF6 e immaginalo a grafica FF10... FF10 perde il 90% del suo "fascino?".

[Hyunkel]

Inviato da Glenn
Come già dissi a suo tempo: Prendi FF10 e mettilo a grafica di FF6, poi prendi FF6 e immaginalo a grafica FF10... FF10 perde il 90% del suo "fascino?".

ehm...diciamo il 95%