PESsenzialmente facilino...

[melaQ]

Premessa: sono un seguace di lunga data del brand di casa konami, sin dalla comparsa su snes del primo International Superstar Soccer. Ma a differenza della stragrande maggioranza degli affezionati, non ho mai approfondito il gioco in single play, buttandomi anima e corpo sul multiplay, meglio se in cooperativa.
Questo fa di me un giocatore di media caratura, esperto sì, ma tutt'altro che irresistibile (considerate che non passo mai più di un minuto nei menù pre gara, e non ho mai pasticciato con tattiche, controtattiche e mazzi vari).

Con un tale curriculum, mi sarei aspettato di sudare sangue per farmi strada nella master league di PES3. E invece, a scapito delle cinque stellette di difficoltà e di una formazione base come al solito inguardabile, mi sono portato a casa in botta la coppa di lega e la promozione in prima categoria, il tutto con un bello zero alla voce sconfitte e con la miseria di quattro gol subiti...

In sostanza, PES3 in singolo è l'epifania del gioco difensivista, contrariamente a quanto succedeva con i suoi predecessori, portare a casa un pareggio è cosa semplicissima (sempre che non si venga colti da improvvisa distrazione) e vincere grazie ad un gollonzo in contropiede è quasi all'ordine del giorno.

Certo, in doppio è la solita festa.
Ma non si vive di solo multiplay...

[darkside82]

Wait. Che settaggi hai messo? Oltre alle 5 stellette di difficoltà (obbligatorie), prova a mettere al massimo quelle sui trasferimenti (non mi ricordo esattamente il nome): praticamente comprare un giocatore anche scrauso è difficilissimo. Infatti io nella ML di PES3 non sono mai andato in serie B [e, fidati, sono forte ]

[melaQ]

Ho parlato di formazione base , questo significa che non ho comprato giocatori.
Ho finito il campionato con qualcosa come 13500 crediti (maturati coi bonus per coppa e campionato, visto che di gol ne ho segnati pochini) e ora stò meditando se acquistare oba oba martin...

Ripeto, vincere a pes3 non è una faccenda complicata.

[C.D]

Non mi e' possibile esprimermi sulla versione vecchiocontinentalica, tuttavia posso portare la mia personalissima esperienza alla guida della rappresentativa giapponese in quel di Winning Eleven 7, che a cinque mesi dall' acquisto mi vede ancora tentare, invano per altro, di strappare delle tetrameisteriche grinfie teutoniche il piatto da portata dell' International League.
Nonostante gli erculei sforzi profusi in fase di pianificazione del comparto tattico, di assimilazione degli schemi di gioco, e di training psicologico dei giocatori, e gli interi pomeriggi spesi in logoranti sessioni di allenamento pinetinetico volto all' acquisizione di una perfetta gestione del sistema di controllo, le ultime tre stagioni mi hanno visto concludere rispettivamente al quarto all' ottavo e al secondo posto.
Grazie all' innesto di novita' importanti come "il bomber di riserva" Yuichiro Nagai in attacco e di Keisuke "Tsubo" Tsuboi a puntellare la difese a tre (guarda caso due giocatori Dei RedDiamonds, il mio avatar non sta li' mica per nulla), la stagione in corso ci ha visti inanellare nove vittorie di fila, che non sono bastate a mantenerci in vetta, anche in considerazione del blocco in chiave realizzativa di Masayuki Okano e del cattivo stato di forma di "Chuske" Nakamura, che smaltisce i postumi di un brutto infortunio.
Ed ora, a tre giornate dalla fine, con una sorprendentemente continua Italia avanti di due punti ed una cermania che incalza la tensione si e' fatta insostenibile.
Il livello di difficolta'? Il destino beffardo ha voluto relegare lo scontro fratricidico con l' Alemannie proprio all' ultima giornata,
E' chiaro che la giochero' col volume del televisore settato su dieci tacche verde fluo e la maglia numero dieci col mio nome stampato sul retro, indosso. Sul petto c' e' l' emblema dalla JFA, come a raffigurarmi il cuore.
E' altrettanto chiaro che qui al Totsuka Training Centre siamo determinati ad arrivarci con almeno tre punti di vantaggio sulle rivali.
Altrimenti, addio vassoio.

[melaQ]

Interessante. Se mi riuscirà di aggiudicarmi il titolo della master league con la stessa (relativa) facilità della seconda divisione, mi getterò nella lega internazionale.
Solo allora potrò capire se la mia è stata solo fortuna sfacciata.

[melaQ]

aahhhhhhh.... l'incantesimo è finito, finalmente.
Iersera ho subito la prima sconfitta (casalinga perdipiù) contro un milan capace di ribaltare a dieci minuti dalla fine un fortunoso uno a zero a mio favore.
Se non avessi settato l'autosave, la tentazione di resettare e ricaricare sarebbe stata irresistibile.
Ora sono sotto di due punti dalla vetta alla quarta di andata.
La strada è lunga...

[lance74]

e non toglierlo!Vincere con l'autosave a livello 5 un campionato è una soddisfazione paragonabile alla vittoria della tua squadra di club,non precluderla dalla voglia di vincere tutto e subito ti perderesti molto!