Per quelli che vanno al liceo classico, che materia preferite, Latino o Greco?
Quale vi sa piu facile?
Voto per il latino
Latino
Greco
Non ho mai fatto il liceo, ma per quel poco che so di latino, me lo fa preferire al quell'altrettanto poco che so di greco
Ahh, l'ITIS! (
[in compenso mi sono messo a studiare per conto mio il mio filosofo preferito: Nietzsche! ]
Ho fatto il liceo scientifico,ed il latino non era esattamente la mia materia preferita,anzi...amo a dispetto dellla mia provenienza scolastica, il greco,ne sò poco da un punto di vista strettamente grammaticale..ciò che me lo fa preferire è la produzione...
Mi riferisco al teatro greco, ineguagliata fonte d'ispirazione per tutto la produzione successiva.....forse solo Shakespeare è giunto a tanto...
Glenn,se ti piace Nietzsche,incomincia proprio da "La Nascita della Tragedia Greca" un opera nata come trattato di filologia,ma in realtà contenitore del primo abbozzo della filosofia Nietzscheana...è un ottimo inizio.
.silenzio
Greco senza dubbio alcuno.
Una lingua molto più completa del latino in quasi tutte le sue parti, dei tempi verbali completissimi in ogni loro forma, stupenda musicalità, molto meno difficile generare equivoci coi casi (se confrontate il latino ed il greco noterete che in greco sono davvero pochissimi i casi, vocativo a parte, che si possono confondere, quasi tutti nella prima declinazione).
Il latino invece di per sé non mi esalta...trasformandosi nell'italiano moderno (un italiano BUONO, non quello da due soldi che a volte si sente) ha guadagnato moltissimo, secondo me (e perduto poche cose, come il participio futuro, per altro ancora presente in alcuni verbi italiani).
I tempi latini sono assai diversi rispetto a quelli greci ed italiani (nella nostra lingua si indica anche l'aspetto dell'azione, oltre a collocarla nel tempo, mentre i latini in pratica si basavano quasi esclusivamente sul tempo), in italiano è nato il condizionale, si è addolcita la pronuncia introducendo i suoni palatali (anche con l'eliminazione delle vocali a fin di parola, escludendo le proclitiche), rendendola più musicale (provate a leggere il latino con la pronuncia 'storica', anziché con quelle ecclesiastica...personalmente mi pare alquanto orrido, ma questa è probabilmente una mia opinione da parlante italiano) ed, infine, sono nati gli articoli (i Greci li avevano già introdotti nella loro lingua, con un risultato eccellente nella comprensione).
Comunque, tutto questo secondo la mia opinione da italiano, eh.
P.S.Peccato però che i verbi greci sono tanto belli quanto difficili, quelli latini sono molto più facili e regolari...
Sephiroth 1311
****************
membro di SadNES cITy
I gruppo italiano di traduzione ROM
http://www.sadnescity.it
****************
"Vi scongiuro fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze, essi sono dispregiatori della vita, sono avvelenati, che siano maledetti!" Friedrich Nietzsche
Avendo fatto il liceo scientifico,ho provato solamente il latino
Quindi,voto per lui
"I fascisti si dividono in due categorie: i fascisti e gli antifascisti"
Ennio Flaiano
non so com'è il greco dato che al liceo linguistico facciamo solo il latino
Preferisco il latino per la sua semplicità, è facile imparare i vocaboli in quanto hanno una somiglianza con quelli italiani paurosa
Il greco è facilitato dall'uso dagli articoli, ma questa differenza così abbissale non la vedo:
vulpis si traduce in "della volpe"
tou antropou [mamma mia non posso scrivere in symbol perdonaatemi ] si traduce "dell'uomo"
adesso io non capisco cosa ci sia di piu facile
Sul fatto del confondere i casi è vero solo perchè nel greco non c'è l'ablativo: in latino dativo e ablativo coincidono, e possono generare incomprensioni ma è piuttosto raro
Io Greco non lo faccio perchè sto allo scientifico... ma vedo mia sorella che sta al classico che impazzisce col greco...
cmq ho votato latino
"....Io non so cosa penserò dei miei sedici anni quando sarò come mio padre
non so neanche cosa ci sarà dopo la morte
ora mi sento come se non morirò mai
e penso che l'amore conta più di tutto
conta più della paura di innamorarsi, più della paura di morire,
più della paura di essere omologati
e della voglia di fare qualcosa per cambiare questo mondo...
e cambiarlo non è facile..."
- Come te nessuno mai
Faccio il classico.Voto Latino, perchè anche se il greco, come ha detto Sephiroth, è una lingua completa e bella in se per le sue irregolarità, anche se il latino per quanto possa essere meno completo e irregolare, è tutta una questione a livello di sintassi, e di conseguenza è notevolmente più facile.
Ultima modifica di kyuss; 16-01-2004 alle 13:40:25
Esempio:Inviato da wanzer
Preferisco il latino per la sua semplicità, è facile imparare i vocaboli in quanto hanno una somiglianza con quelli italiani paurosa
Il greco è facilitato dall'uso dagli articoli, ma questa differenza così abbissale non la vedo:
vulpis si traduce in "della volpe"
tois antropois [mamma mia non posso scrivere in symbol perdonaatemi ] si traduce "dell'uomo"
adesso io non capisco cosa ci sia di piu facile
Sul fatto del confondere i casi è vero solo perchè nel greco non c'è l'ablativo: in latino dativo e ablativo coincidono, e possono generare incomprensioni ma è piuttosto raro
Latino:
lupi può essere sia nominativo plurare che genitivo singolare.
Greco.
genitivo singolare: antropou (letto antropu)
nominativo plurale antropoi
Non è possibile confonderli.
Una cosa simile si vede nella 3° declinazione, in latino l'accusativo ed il nominativo plurale sono identici, in greco no.
Idem nella prima, il genitivo singolare in greco esce in -as, quello latino in ae come il dativo singolare e il nominativo plurale.
Comunque, un mezzo OT...il greco moderno utilizza ancora le declinazioni?
P.S.Comunque chi ha fatto solo latino non dovrebbe votare...
Ultima modifica di Sephiroth; 16-01-2004 alle 13:52:11
Sephiroth 1311
****************
membro di SadNES cITy
I gruppo italiano di traduzione ROM
http://www.sadnescity.it
****************
"Vi scongiuro fratelli, rimanete fedeli alla terra e non credete a quelli che vi parlano di sovraterrene speranze, essi sono dispregiatori della vita, sono avvelenati, che siano maledetti!" Friedrich Nietzsche
Anche non facendo il classico ho fatto solo latino che cmq è bello dato che ascolto volentieri anche le canzoni di Koros tutte in latino. (OT)ehi zell ho visto che siamo compagni di gilda(OT)Inviato da Zell '87
non so com'è il greco dato che al liceo linguistico facciamo solo il latino
Grazie per la firma amore! Ti amo!
come lingua è sicuramente più bella quella greca, sia nella pronuncia (naturalmente quando legge la prof, se leggo io o i miei compagni diventa una lingua orrida [siamo alla quarta ginnasio]) che nell'evitare equivoci quando parli.
Ma essendo ancora all'inizio, e facendomi perciò il culo nello studiare quelle due materie, preferisco la semplicità del latino.
E visto chel adomanda chiede quale preferiasmo e quale è più facile voto latino.
Mi piacciono entrambi, trovo più semplice il Latino e più divertente il greco.
"Che ingordo, che ingordo!"mi disse la farfalla blu"Tutte quelle belle fanciulle hai sgranocchiato, ma eri già sazio!" "Eppure"risposi"Ho ancora sete"
beato te che li trovi divertenti ^^'' io non faccio greco ma odio latino
"....Io non so cosa penserò dei miei sedici anni quando sarò come mio padre
non so neanche cosa ci sarà dopo la morte
ora mi sento come se non morirò mai
e penso che l'amore conta più di tutto
conta più della paura di innamorarsi, più della paura di morire,
più della paura di essere omologati
e della voglia di fare qualcosa per cambiare questo mondo...
e cambiarlo non è facile..."
- Come te nessuno mai
allora.. in primo odiavo il latino..
ora lo amo..
Caro Sephirot.. Il Latino ti fà ragionare.Quel lupi per tradurlo devi controllare tutta la frase (è un esempio)
Cioè, il latino, in parole povere, migliora anche il tuo italiano e ti permette di ragionare meglio.
ergo, Latino r0x
But I think more than I want to think
Do things I never should do
I drink much more that I ought to drink
Because it brings me back you Lilac Wine
Though it's my time coming, I'm not afraid, afraid to die
My fading voice sings of love,
But she cries to the clicking of time, of time Grace