Scrivo questa risposta perchè la lettere di Ken a PN era quantomeno insolita e personalmente mi sento chiamato in causa.
Infatti io ho solo giochi originali per la mia PS2. Il discorso che Ken ha fatto era più ampio, ed ammetto di non essere immacolato dal punto di vista della pirateria più in generale. Infatti per quanto riguarda i cd musicali, me ne capitano tra le mani troppi e se dovessi comprarli tutti originali finirei per mangiare in un truogolo... Però limitandomi al discorso dvd PS2, vi assicuro che ho solo roba originale. La mia visione delle cose è diametralmente opposta da quella di Ken. Se lui è continuamente spinto a raggirare la legge, per quanto glielo concedano le sue possibilità e la sicurezza di restare impunito, io sono trattenuto da qualche strana forza, che mi impedisce di modificare la mia PS2. Coi cd non mi succede, ma per quanto mi riguarda sento di poter vivere l'universo videoludico e tutto quello che lo circonda solo acquistando giochi originali. Come supporto i miei gruppi preferiti comprandone le discografie, così sento il dovere di rispettare il grande lavoro che compiono tante persone, per mettermi a disposizione un prodotto di qualità. Ken dice di possedere praticamente tutti i vg in commercio, grazie alle sue possibilità; io non ne sento affatto il bisogno. Innanzitutto non avrei nè il tempo nè la voglia di giocarci. Non inizio un videogioco se non sono pienamente convinto della sua validità, e nella mia collezzione ci sono solo lavori che io reputo eccellenti. Per quanto riguarda il lato economico, non trovo difficoltà ad acquistare un bel gioco alla sua uscita. Vado in grossi centri commerciali, o in negozi che hanno buone offerte e non pago mai un vg più di 60 euro. Inoltre se la mia coscienza mi trattiene dallo scialacquare ulteriormente cerco qualcosa di usato (cosa che ultimamente si è rivelata facile e conveniente), oppure mi faccio prestare qualcosa da un amico.
Anche per quanto riguarda il discorso sui diritti d'autore, la mia posizione diverge da quella di Ken (l'avreste detto?). Nel momento che qualcuno lavora qualcosa, ci dedica passione, tempo, energie, quel qualcosa diventa suo in un modo o nell'altro. E' così per tutto e non vedo perchè in ambito videoludico la cosa dovrebbe essere diversa. Ken dice anche che nel ventiduesimo secolo nulla si può più definire "originale". Come negarlo? La storia della civiltà è stato un continuo progredire mattone su mattone! Mi sembra però una forzatura svalutare DMC solo perchè Dante porta quel nome!
Non so se sono stato abbastanza chiaro, mi piacerebbe sentire il parere di altri lettori e dei redattori.
Se siete arrivati fin qui, grazie dell'attenzione