Titolo:Gabriel Knight 3
Produttore:Sierra
Anno:1999
Bonus:regalato con GMC 73 e 74
L'universo delle avventure grafiche è quantomeno vasto e ben caratterizzato,se pensiamo che ogni sottogenere di avventure ha un suo caposaldo:se la saga di Monkey Island (i primi 2 capitoli soprattutto) rappresentano il top per trama e coinvolgimento,se la serie di Larry ci propone situazioni "piccanti" condite da sana autoironia, quella di Gabriel Knight si riversa sul mistico e trascendentale in modo più o meno serioso.
L'ultima avventura di Gabriel vede il terzo mutamento grafico,se infatti il primo episodio era una classica avventura "punta e clicca" sapientemente disegnata e il secondo prevedeva l'(ab)uso di tecniche cinematiche che più o meno 8 anni fa andavano tanto per la maggiore (molti di voi si ricorderanno i 7 cd di Phantasmagoria..),la terza avventura utilizza un (per quei tempi) innovativo motore grafico 3d , che ci permetterà di indossare i panni di regista e cambiare inquadrature in ogni occasione,o quasi.
Va subito detto che la grafica non faceva gridare al miracolo 4 anni fa,figuriamoci adesso,che risulta poco dettagliata e troppo "scalettata",quello che conta però è la trama e allora vedremo i nostri 3 Gabriel,Grace(sua fedele-anche troppo-assistente) e il simpatico Mosley.
La trama è inizialmente oscura:il figlio di un principe viene rapito da due loschi figuri e noi veniamo incaricati da sua eccellenza di trovare il bimbo rapito;purtroppo non abbiamo indicazioni né sui rapitori,né riguardo la loro dislocazione.
Tecnicamente l'avventura è ben strutturata:avremo 3 giorni per risolvere il mistero e come nelle altre avventure che si rispettino presto scopriremo che il rapimento è solo un pretesto per venire a conoscenza di qualcosa di più profondamente grande..
Ogni giorno è diviso da un certo numero di fasce orarie in cui vanno compiute alcune azioni indispensabili per proseguire l'avventura,al termine delle azioni più importanti sentiremo il ticchettio di un orologio che ci indica un importante progresso,mentre ad ogni avanzamento corrisponderà un aumento dei punti avventura (premetto che non sono necessari i 900 e passa,alcuni dettagli sono chicche non strettamente necessarie per il proseguo del gioco).
L'interfaccia è la classica punta e clicca ,va da dire però che il gioco è piuttosto lungo e gli oggetti da trovare saranno parecchi , inoltre,a partire dal secondo giorno,Gabriel e Grace si intervalleranno le indagini e noi potremo controllare il personaggio attivo,con i suoi oggetti,le sue conoscenze e le sue caratteristiche (Gabriel è più sfacciato ma poco propenso a risoluzioni informatiche,viceversa Grace può talvolta sfruttare il suo fascino femminile per estorcere informazioni e la sua passione per i computer che sarà fondamentale per il proseguo dell'avventura,anche se il "lavoro sporco"-in tutti i sensi-tocca sempre a Gabriel) ,entrambi si completano e formano una bella coppia (dovrebbe capirlo anche quel tardone di Gabriel!).
Veniamo agli enigmi,nota dolente per i novizi.
Il gioco è indubbiamente difficile,la maggior parte degli enigmi è fattibile,ma alcuni sono di una difficoltà quasi insormontabile (chi è riuscito a superare gli scacchi alzi la mano,io ho fallito e ci gioco da 10 anni!),anche se devo dire che la maggior parte delle volte si sa a grandi linee cosa bisogna fare.
Il comparto sonoro è quello che mi ha maggiormente allietato durante l'avventura,è vario e di grande impatto:le musiche sono realizzate con un uso magistrale di pianoforte (su questo punto hanno saputo reggere il confronto con quelle magnifiche di Zelda:Link's Awekening ,gioco che io adoro-fine pubblicità-J),mentre il parlato è molto vario,si va dal tono vagamente macabro di Gabriel a quello dolce e premuroso di Grace,mentre gli altri personaggi sono molto ben caratterizzati,anche dal punto di vista comportamentale e questo incide molto nell'immedesimazione dell'avventura).
La presenza di scene cruente e qualche parola volgare mi spingono a consigliare questo gioco ad un pubblico maturo (14+),in effetti già il titolo "Il mistero macchiato di sangue" avvisa già l'utente di ciò che dovrebbe aspettarsi.
La presenza di una simpatica novella grafica ci illustra inizialmente la situazione e ci pone nelle migliori condizioni per immedesimarsi nella storia,finite questo gioco senza farvi prendere dal nervosismo,servono nervi saldi e un buon acume per divertirsi e arrivare al gustoso finale che svela importanti e impensabili rivolti della Storia,seppur in minima parte lascia un po' di amaro in bocca (ma secondo me getta anche le premesse per un quarto episodio,almeno spero!).
In definitiva Gabriel Knight 3 è un'avventura difficile ma ben fatta,capace di regalare grandi soddisfazioni e con una trama che,avanzando nei giorni,si dipana in modo sconvolgente;consiglio ai più esperti di giocarlo senza soluzioni,sarà una vera e propria sfida e se lo termineranno senza aiuti allora avranno anche la mia ammirazione,per quanto riguarda tutti gli altri consiglio di gustarselo utilizzando la soluzione (esaustiva nei CD e DVD di GMC) solo se strettamente necessario.
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