COLONIA (Germania), 17 gennaio 2004 - Evoluzione delle prestazioni, rivoluzione dei risultati. È questa in estrema sintesi la nuova sfida targata Toyota in F.1. I giapponesi hanno presentato oggi nella base di Colonia la TF104, la terza monoposto con cui intendono scalare le gerarchie del Mondiale. Dopo le inevitabili difficoltà dell'esordio, l'anno scorso è arrivato l'ottavo posto nei costruttori. Il terzo anno vuole essere quello della consacrazione, soprattutto per quanto riguarda l'affidabilità ed è per questo che la TF104 si presenta come un'evoluzione della vettura 2003. Nessuna invenzione particolare, ma tanti piccoli ritocchi con un preciso obiettivo: avvicinare definitivamente i top team.
"Vogliamo un reale progresso - ha detto il responsabile Tsutomu Tomita -. Credo che possiamo andare a punti ogni gara e raggiungere finalmente il nostro primo podio". Piazzamenti importanti che possono arrivare solo grazie a una vettura solida. "La chiave di tutto è l'affidabilità - ha detto Olivier Panis, confermato al volante insieme a Cristiano Da Matta -. L'anno scorso abbiamo appreso molto e il vero peccato è stato il gran numero di ritiri per piccoli problemi. Se riusciremo a risolverli potremo fare una grande stagione".
Cristiano Da Matta entra ancor di più nei dettagli: "L'anno scorso la frenata in ingresso di curva ha evidenziato grossi problemi di stabilità - ha detto il 30enne brasiliano - nei primi test svolti siamo già migliorati molto sotto questo aspetto". Il progettista Gustav Brunner ha spiegato così le novità: "La TF103 e la TF104 possono apparire simili - ha detto - ma abbiamo studiato ogni singola parte della macchina, ridisegnandola e migliorandola. Non c'è stata alcuna eredità dalla macchina dello scorso anno, abbiamo lavorato su ogni parte per renderla più leggera, più rigida, più affidabile e con prestazioni migliori". Tra i volti nuovi c'è anche Mike Gascoyne, arrivato dalla Renault come direttore tecnico: "Speriamo che questa vettura sia un deciso passo avanti - ha detto - vogliamo chiudere il divario con i migliori e vincere quanto prima il Mondiale negli anni a venire".