SPOLPA LA UZZOTTI
Enni enni puzzotti
piripotti.
scenti sesso mi fa malesso
spolpa la troia
sguaina la frangia
occhio che arriva
e se la mangia.
che piedone lui ha
hugo
man
caccola
se scei tu all'insu'
au
au
au
Rimbembero le gerarchie gerarchiche.
Adoro Len Flain.
Evanesceeeeeeeeente... tutti a dire Jeffer.
Bulibuli bulibu'.
Nagrazioni nagrarie che nagrano.
piccini' piccini'.
bilibilibilibili.
------------------------------ COMMENTO ------------------------------
Abbastanza animoso è SPOLPA LA UZZOTTI , vedo, da molti apprezzata del resto. Innanzi tutto lungi da me farvi per forza essere d'accordo con me: e' personale. Ma se vuoi,tu, gigabond negrefiro che leggi, dimmi pure tutto ciò che senti, non mi offendo mica – tanto mi hai già dato dell’ “osceno” dentro di te. Andiamo con ordine: chiedevo se l'hai letta bene perchè il tuo giudizio così probabilmente insultante merita un piccolo approfondimento da parte mia; ma se l' hai letta bene (sai, si può leggere male, distratti, oppure contro per partito preso, ecc ecc), allora sono tranquillo.
vi voglio ora proporre la "risposta" dei piu' celebri scrittori contemporanei, i quali , seppur seguendo una metrica del tutto anti-impersonale, hanno saputo rappresentare la dicotomia tra arpeggiare e innaffiatorio.
POESIA E COMMENTO:
Il titolo dell'opera e' MI HAI PREFATO
MI HAI PREFATO
Mi è uscita una lacrima dalla cappella, non ti dico altro.
O forte te l'ho appena detto.
Si perchè l'altro,
l'alto,
i negri e le feci,
le fecero i negri?
Non starò qui per avere la solita risposta,
"quere' ze ze"
Mi hai prefato!
Anche sta volta sono malato
ho una calza sul palato.
Che dici, ti aggrada?
Borraccia di sborada.
---------Commento a cura di Joshua Freyoge--------
Se facessi leggere questo poema a qualche appassionato di musica contemporanea, e gli chiedessi di indovinare di che cosa si tratta, mi direbbe certamente che è un'opera "minimalista" di qualche compositore del tipo Steve Reich, Philip Glass, o John Adams. Invece non è così. Quello che avete appena letto è un blog di musica africana: musica del Senegal, per l'esattezza.
''Borraccia di sborrada'' detta anche "colomba morta" o piu' comunemente "Ignazio Lafiamma diatribatico". Suggerisce l'antica dicotomia tra deretano e roccie aurifere.
Non nascondo la sorpresa quando ho letto "quere ze'". Mi ricordava il mio trisavolo Grechio Dri, nato a Fossalta; che era solito ballare coi testicoli al vento nelle notti di Marzo.
E le lacrime della cappella... le lacrime della cappella! Cioe' dai ... e' arrivata la Grespevira anche per noi , finalmente.
Mi sazio di Fabio Fazio.
Ebbro di merda.