>>>1984-il Grande Fratello<<< - Pag 3
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Discussione: >>>1984-il Grande Fratello<<<

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  1. #31
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    Sì, però, se ci pensi, "se c'è una speranza, questa risiede nei prolet". Era quello che Winston scriveva nel suo diario. [Particolare molto curioso quello del diario]. Lui sapeva che i membri del Partito, o come io ho chiamato erroneamente, i media, non avrebbero mai potuto staccarsi dalla dominazione del socing, proprio a causa dei processi mentali che stavano alla base dello stesso socing, che avrebbero impedito loro di capire di fronte a qualsiasi prova, anche se evidente. Percò egli spera nei "prolet", la classe sociale considerata talmente inferiore da non essere nemmeno soggetta alle stesse restrizioni dei membri del Partito. Non ricordo più la percentuale e non ho voglia di andare a ripescarla, ma loro erano la schiacciante maggioranza della popolazione, e se si fossero ribellati, il Partito se non altro avrebbe avuto i suoi problemi. E' questa la speranza alla quale si aggrappa Winston, finchè O' Brian non la demolisce davanti ai suoi occhi. Forse Winston confidava ancora nei prolet?

  2. #32
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    hai fatto centro!

    Infatti se ti ricordi il libro del dissidente politico(che tra l'altro era scritto da il partito stesso), i prolet sono individuati come gli unici in grado di poter cambiare qualcosa...se solo volessero.
    Rappresentano l'80% della popolazione.

    Purtroppo non se ne rendono conto, e se possono rendersene conto...ci pensa il bis-pensiero a farli cambiare idea

  3. #33
    Redattore L'avatar di pape
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    Inviato da IL CONTE
    hai fatto centro!

    Infatti se ti ricordi il libro del dissidente politico(che tra l'altro era scritto da il partito stesso), i prolet sono individuati come gli unici in grado di poter cambiare qualcosa...se solo volessero.
    Rappresentano l'80% della popolazione.

    Purtroppo non se ne rendono conto, e se possono rendersene conto...ci pensa il bis-pensiero a farli cambiare idea
    E qui casca l'asino: il libro di Emmanuel Goldstein era scritto dal partito. Proprio il libro che ha fatto sognare il protagonista, quel libro tanto bello perché non rivelava cose nuove, ma si limitava a confermare le idee che wilston già aveva. E quando scopri questo che crolla tutto, che la speranza si perde. Perché la speranza di aver trovato un altro essere che la pensava come lui era solo una macchinazione del partito.

    Pape

  4. #34
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    Inviato da pape
    E qui casca l'asino: il libro di Emmanuel Goldstein era scritto dal partito. Proprio il libro che ha fatto sognare il protagonista, quel libro tanto bello perché non rivelava cose nuove, ma si limitava a confermare le idee che wilston già aveva. E quando scopri questo che crolla tutto, che la speranza si perde. Perché la speranza di aver trovato un altro essere che la pensava come lui era solo una macchinazione del partito.

    Pape
    Ma il libro nn diche che è l'UNICO a pensarla contro il partito...sono in tanti i dissidenti nascosti, che come lui soffrono in silenzio.

    Qundi teoricamente i prolet possono ribellarsi al padrone se lo voglioni.

  5. #35
    Redattore L'avatar di pape
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    Inviato da IL CONTE
    Ma il libro nn diche che è l'UNICO a pensarla contro il partito...sono in tanti i dissidenti nascosti, che come lui soffrono in silenzio.

    Qundi teoricamente i prolet possono ribellarsi al padrone se lo voglioni.
    Ora non ricordo esattamente (l'ho letto parecchi anni fa), ma mi sembra che solo Goldstein dicesse che c'erano altri come lui. Ed essendo Goldstein una produzione del partito la teoria cade.

    Pape

  6. #36
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    Ma siamo proprio sicuri che Goldstein non esista? Non lui come persona, certo, ma come ideologia? Goldstein è fatto della stessa sostanza del Grande Fratello, cioè della fedeltà assoluta dei membri del Partito, e del loro immenso bisogno che egli esista. Hanno bisogno del G.F come oggetto d'amore, e di Goldstein come oggetto d'odio assoluto. Ricordi i due minuti d'odio, vero? Forse è esistito, un tempo, un terrorista eretico di nome Goldstein, e poi è stato tenuto in vita "dall'abnegazione" del Partito, che aveva bisogno di un capro espiatorio.
    Ma forse, e dico forse perchè non ci è concesso saperlo con certezza, la confraternita, intesa come associazione al di fuori del Partito, esiste. L'unica domanda posta dal protagonista alla quale O'Brian non risponde, è appunto se esiste o meno questa associazione illecita, che il Partito poi ridicolizza, agli occhi degli eretici (mai termine fu usato più a sproposito, me ne rendo conto), ridicolizzandola, appunto con falsi libri di Goldstein, false confessioni, eccetera. Ma il fatto che il Partito si inventi alcuni importanti particolari (come appunto il libro), non dimostra che anche il resto non esista. Di sicuro una mente messa a dura prova come quella di Winston non si accorge di questo paradosso, ma è così.
    Come esiste un Winston, un eretico contro l'ortodossia, possono esisterne anche altri, non credete?

  7. #37
    Redattore L'avatar di pape
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    Inviato da parole_alate
    Ma siamo proprio sicuri che Goldstein non esista? Non lui come persona, certo, ma come ideologia? Goldstein è fatto della stessa sostanza del Grande Fratello, cioè della fedeltà assoluta dei membri del Partito, e del loro immenso bisogno che egli esista. Hanno bisogno del G.F come oggetto d'amore, e di Goldstein come oggetto d'odio assoluto. Ricordi i due minuti d'odio, vero? Forse è esistito, un tempo, un terrorista eretico di nome Goldstein, e poi è stato tenuto in vita "dall'abnegazione" del Partito, che aveva bisogno di un capro espiatorio.
    Ma forse, e dico forse perchè non ci è concesso saperlo con certezza, la confraternita, intesa come associazione al di fuori del Partito, esiste. L'unica domanda posta dal protagonista alla quale O'Brian non risponde, è appunto se esiste o meno questa associazione illecita, che il Partito poi ridicolizza, agli occhi degli eretici (mai termine fu usato più a sproposito, me ne rendo conto), ridicolizzandola, appunto con falsi libri di Goldstein, false confessioni, eccetera. Ma il fatto che il Partito si inventi alcuni importanti particolari (come appunto il libro), non dimostra che anche il resto non esista. Di sicuro una mente messa a dura prova come quella di Winston non si accorge di questo paradosso, ma è così.
    Come esiste un Winston, un eretico contro l'ortodossia, possono esisterne anche altri, non credete?
    Wilston cede alla fine, e 2+2 anche per lui fa 5 (o 3 o quello che diceva.. la memoria vacilla con gli anni ^__^), quindi si presuppone che, anche se qualcuno è esistito, ha ceduto, prima di essere definitivamente eliminato. Uccidere è facile, prima bisogna convertire, solo dopo si eliminano gli scomodi personaggi.

    Pape

  8. #38
    Inno alla gioia L'avatar di IL CONTE
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    Inviato da parole_alate
    Ma siamo proprio sicuri che Goldstein non esista? Non lui come persona, certo, ma come ideologia? Goldstein è fatto della stessa sostanza del Grande Fratello, cioè della fedeltà assoluta dei membri del Partito, e del loro immenso bisogno che egli esista. Hanno bisogno del G.F come oggetto d'amore, e di Goldstein come oggetto d'odio assoluto. Ricordi i due minuti d'odio, vero? Forse è esistito, un tempo, un terrorista eretico di nome Goldstein, e poi è stato tenuto in vita "dall'abnegazione" del Partito, che aveva bisogno di un capro espiatorio.
    Ma forse, e dico forse perchè non ci è concesso saperlo con certezza, la confraternita, intesa come associazione al di fuori del Partito, esiste. L'unica domanda posta dal protagonista alla quale O'Brian non risponde, è appunto se esiste o meno questa associazione illecita, che il Partito poi ridicolizza, agli occhi degli eretici (mai termine fu usato più a sproposito, me ne rendo conto), ridicolizzandola, appunto con falsi libri di Goldstein, false confessioni, eccetera. Ma il fatto che il Partito si inventi alcuni importanti particolari (come appunto il libro), non dimostra che anche il resto non esista. Di sicuro una mente messa a dura prova come quella di Winston non si accorge di questo paradosso, ma è così.
    Come esiste un Winston, un eretico contro l'ortodossia, possono esisterne anche altri, non credete?
    Sono daccordo, è inevitabile che esista qualche altro goldstein/winston...
    LA coppia del teorisma/pratico:
    Goldstein(esiste in teoria)
    Winston(esiste in pratica)

    In pratica esiste solo un dissidente politico(winston), ma in teoria ne possono esistere migliaia.

    Infatti sono in tanti a finire "vaporizzati"

  9. #39
    TheCalsipher L'avatar di Kalozzo
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    Inviato da 8Squall7
    Sto genere lo odio, tutta filosofia concetti, ma nn ti attassa leggere ste cose???? io manco la voglia di leggere il prologo avrei.

    Ma leggiti libri d'avventura o gialli e ti arricrii.
    non si può passare la vita ad arricriiarsi, ci vuole un minimo di riflessione, di introspezione.
    e cmq 1984 è un grande libro, non si può odiarlo solo perchè finisce male, molti libri o film sono privi di lieto fine, ma spesso sono quelli più emozionanti, più incisivi, che ti lasciano qualcosa dentro, e che ti fanno capire che la realtà non è sempre tutta rose e fiori. e poi diciamolo: Orwell è un genio, i suoi temi hanno il pregio di essere sempre attuali e stimolanti.

    p.s.:se qualcuno ha visto il film, può dirmi com'è e da chi è stato girato???

  10. #40
    Utente L'avatar di KADATH
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    Wow! Fantastico! Ci sono riuscito! sono riuscito a sondare le vostre opinioni, grazie a questo topic! E' vero che in passato abbia parlato "relativamente"in modo negativo del libro, enfatizzando piu' che altro l'atrocità dell'argomento ,piuttosto che del modo in cui è stato scritto (e me ne vedrei bene), comunque, il mio secondo obiettivo è stato raggiunto! Era questo il mio fine ultimo, sapere cosa ne pensavate, scoprire il vostri dubbi, le vostre certezze, discutere con voi su un punto o su un altro del libro, capire se avevate capito, o capire se io avevo capito......

    ad esempio, è stato detto:

    Forse noi sbagliamo a voler interpretare ogni gesto, ogni particolare che compone un libro.
    Non possiamo sapere se l'autore ha voluto consapevolmente o incosapevolmente comunicarci quel particolare gesto, avvenimento.
    questa frase è vera, altrochè! secondo me, ogni forma d'arte va vista secondo un punto di vista relativo e soggettivo, è impossibile azzardarsi a fare il saccente pensando di aver capito tutto o interpretato in maniera giusta una cosa scritta da un altro, ed è questa la cosa intrigante, bellissima, avere quel minuscolo dubbio su cosa si domandasse veramente l'autore....
    -perchè Winston ha buttato il foglietto? Che fine ha fatto davvero Julia? chi era la puttana incontrata da Winston? sarebbe cambiato qualcosa se Winston non avesse buttato il foglietto?

    Tutte cose che interpreteremo secondo il nostro modo di pensare e di interpretare, secondo la logica personale.


    Una cosa che infatti ha ricordato di molto interessante, è ad esempio cio' che ha scritto Pape (se non erro), evidenziando il fatto che il libro sovversivo era opera del partito, un concetto da non prendere sotto gamba, visto che lì è incentrata buona parte del racconto, come se l'autore volesse dire che il partito ha rivoltato come un guanto le stesse fondamenta del socing, ha parlato male di sè, ha portato su carta la negazione dei pricipii fondamentali del partito, solo allo scopo di illudere Winston......oppure che cio' che era scritto era davvero opera di Goldstein, che davvero fosse esistito e che il frutto del suo operato fosse arrivato in mano al partito allo scopo di poter manipolare le menti sovversive.....

    ...e se Goldstein fosse stato un membro del partito?

    potrebbe essere tutto o niente, molte delle opinioni si scontrerebbero in una sorta di antitesi, ma sono sicuro che il fine dell'autore fosse un altro.... semplicemente quello di raccontare una storia, portando a galla una morale complessa ma allo stesso tempo semplice: il potere è male.
    guarda i miei disegni su:http://www.myspace.com/kadath74

  11. #41
    Utente L'avatar di KADATH
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    allora, ragazzi, vi chiedo un ultimo favore...........


    1) andate (se potete) al sito :

    http://digilander.libero.it/ego.rulez

    oppure al sito:

    http://ego.rulez.too.it

    (è cmq lo stesso sito,è un sito del mio gruppo musicale, se vi và andate a vederlo....)

    2) scorrete la pagina finquando non trovate questa immagine:



    3)cliccateci sopra

    4)grazie

    In pratica, sono quei siti dove se ti fai pubblicità facendo cliccare sugli altri terminali, agevolano il tuo sito (non so come, non ho capito ancora bene)
    Volevo informarvi di questo per essere trasparente con voi, non vorrei che pensaste che vi voglio far cliccare a casaccio e magari pagare........(non vi preoccupate E' GRATIS.)
    Se mi fate questo piacere vi saro' eternamente riconoscente, confido sugli amici VERI di questo forum........

    In ogni caso:

    GRAZIE.
    guarda i miei disegni su:http://www.myspace.com/kadath74

  12. #42
    Redattore L'avatar di pape
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    evita il maledetto spam!!!

    Pape

  13. #43
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    Cito da KADATH:
    " [...]Evidenziando il fatto che il libro sovversivo era opera del Partito, come se l'autore volesse dire che il Partito aveva [...] parlato male di sè solo allo scopo di illudere Winston"
    Non sono per niente d'accordo. Innanzitutto partiamo dal presupposto che il libro è realmente stato scritto dal Partito, e questa è una delle poche cose su cui possiamo essere certi, dato che che O'Brian, su domanda di Winston, dice non averlo solo letto, ma di averlo anche scritto, assieme ad una commissione di altri studiosi. A questo punto, si potrebbe pensare che il libro fosse stato scritto per illudere i potenziali eretici, come dice KADATH. Ma perchè? Che senso avrebbe rafforzare ulteriormente una fede che gli stessi studiosi ritenevano sblagliata? Sarebbe fornire una ulteriore prova alle loro menti malate, cosa che questi studiosi avrebbero reputato stupida, se non controproducente. No, il libro non serviva ad illudere gli eretici, ma a distruggere la loro fede. Se ci pensate, è molto intelligente: il Partito ha fornito una delle maggiori prove dell'esistenza della confraternita a Winston, che ha riposto in essa tutta la sua fiducia, e poi gli dimostra che è falsa. Per Winston crolla tutto. E crede che, visto che il dato di fatto più verosimile è appena stato annullato, l'intero sistema non possa esistere. La sua mente, già duramente provata, non può comprendere il paradosso (che lo avrebbe sicuramente salvato), ma noi possiamo. Il punto, che Winston non coglie, è questo: il fatto che il libro di Goldstein sia un'invenzione del Partito non esclude che la confraternita possa esistere, ma agli occhi degli eretici questa possibilità è ormai andata in fumo. Il Partito potrà essere sconfitto solo quando qualcuno che abbia vissuto esperienze simili a quelle del protagonista si accorgerà del paradosso. A questo punto sarà salvo dal messaggio che propone, e lo avrà battuto.

    Mi piacerebbe una vostra risposta .

  14. #44
    Inno alla gioia L'avatar di IL CONTE
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    E' più o meno quello che abbiamo detto poca sopra

  15. #45
    Utente L'avatar di KADATH
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    No, il libro non serviva ad illudere gli eretici, ma a distruggere la loro fede
    così come l'hai scritto, sembra di tutt'altra direzione lo scopo dell'autore del libro "sovversivo", ma credo che quello che ho scritto in precedenza sìa solo parte del concetto che hai espresso. Credo infatti che chi ha scritto il libro in questione (si pensi ad un membro interno del partito) abbia voluto fornire a Winston e a chi come lui, una controprova, un'illusoria conferma ai dubbi di Winston: "E' solo questo il mondo? Quello che ho visto sin da piccolo? C'è qualcos'altro oltre il Partito? E se mi volessi ribellare?". L'illusione è quella che esista davvero un qualcosa di simile, ma il fatto che O'Brian dimostri che la teoria è falsa, (e qui entra in ballo cio' che hai detto tu) è la fine di tutte le illusioni, di tutti i dubbi, di tutti i sogni di Winston. Insomma, se vuoi, non ero andato molto lontano da quello che hai detto.

    E ripeto che comunque il libro di Orwell fornisce una morale che ognuno di noi cerca di interpretarla a modo proprio......

    -Un'altra cosa:

    In "1984" Orwell immagina un mondo suddiviso in vari continenti, dove ognuno di loro ha rinunciato da tempo a farsi la guerra.Ovvero, ogni continente vive in stretto regime dittatoriale (come ad esempio il Grande Fratello) e la guerra che fanno è solo a scopo propagandistico, a scopo di fornire una buona pubblicità per il proprio partito.
    Mi sono chiesto se tutto quello che succede al giorno d'oggi possa essere, in un futuro non molto remoto, cio' che aveva previsto Orwell: Immaginate che gli USA si spingano sempre oltre con la loro politica belligerante e boriosa, che l'europa pian piano si distacchi dagli intenti americani, che l'asia, finita la guerra con l'america, si chiuda nel proprio continente. E' chiaro che adesso possa sembrare ancora una sciocchezza, quasi un paradosso (gli americani non la finiranno mai, visto le loro mire sono a scopo petrolifero) e soprattutto che in piena epoca di "globalizzazione" questo appaia impossibile. Ma il mondo muta continuamente, forse alla fine la guerra non giova a nessuno........e se Orwell avesse ragione?
    guarda i miei disegni su:http://www.myspace.com/kadath74

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