Di responsabilità, nel caso di MyDoom, ce ne sono abbastanza per tutte le parti in gioco. A parte quella ovvia dell'autore del worm, c'è quella degli utenti imbranati che non ascoltano i semplici consigli degli esperti; ci sono gli amministratori di rete che peggiorano la situazione diffondendo notifiche inutili; e ci sono i produttori di alcuni antivirus, compresi quelli gratuiti e liberi come Amavis, che mantengono un'opzione di notifica resa obsoleta dall'evoluzione tecnologica dell'avversario. Sul ravvedimento operoso di chi crea virus, non più per vandalismo o vanagloria come un tempo ma per profitto, non possiamo contare: ma prima della prossima crisi sarebbe bello vedere qualche segno di cambiamento negli altri.