Dati

[Wiald]

Dati ISTAT rilevati in collaborazione col Ministero degli interni

Riguardano l'aumento dei reati in italia. In un anno sono aumentati del 10%. vediamo come.

la prima cifra riguarda il periodo da gennaio a settembre 2002, la seconda per lo stesso periodo, ma nel 2003, la terza la variazione in percentuale.
iniziamo:


TOTALE DELITTI: 1.661.065 - 1.824.897 - + 9,9%
OMICIDI CONSUMATI: 455 - 531 - +16,7%
ATTENTATI DINAMITARDI: 909 - 1.082 - +19%
RAPINE: 29.545 - 30.166 - +2,1%
TRAFFICO DROGA: 29.287 - 28.834 - -1,5%
ESTORSIONI: 2.777 - 2.842 - +2,3%
FURTI: 968.323 - 981.880 - +1,4%

[Lord_Kivan]

beh, l'istat dice anche che l'economia italiana va a gonfie vele

[GUNLUCKY]

Se l' ISTAT calcola i dati dei reati in italia come fa con l' inflazione, allora comprendo benissimo la preoccupazione che accompagna questa notizia.

[Bastard Crow]

Non mi fido molto dell'ISTAT,finora non ho visto un solo sondaggio che corrisponde al vero.

[Wiald]

neanche il governo si fida più dei dati dell'ISTAT

http://www.repubblica.it/2003/h/sezi...gi/indagi.html

[IL CONTE]

Wiald

neanche il governo si fida più dei dati dell'ISTAT

http://www.repubblica.it/2003/h/sezi...gi/indagi.html

"Trovo un po' patetico - ha detto - che vengano evidenziati i dati Istat che tornano comodi e si ricorra ad altri istituti per quelli che invece non piacciono. I dati o si accettano o non si accettano".

Quoto Marzano.

[iron hawk]

se lo dice l'ISTAT, è l'esatto contrario

[Devil 87]

IL CONTE

"Trovo un po' patetico - ha detto - che vengano evidenziati i dati Istat che tornano comodi e si ricorra ad altri istituti per quelli che invece non piacciono. I dati o si accettano o non si accettano".

Quoto Marzano.

Verissimo

[kyuss]

L'Istat è un ente affidabile secondo me, anche se si può essere o non essere d'accordo con i suoi risultati.

[exuder]

quelli dell'ISTAT sono solo dei pagliacci sparabaggianate8( 8( 8(

[GUNLUCKY]

exuder

quelli dell'ISTAT sono solo dei pagliacci sparabaggianate8( 8( 8(

Ci vorrebbe un pò di indipendenza in più e una visione più reale, obiettiva e omogenea dello stato di cose.