[92] [Collezioni PC] Discussioni - I figghi de S. Valentino

[Spaceysmile]

Primo, cercavo un'opinione affidabile, e secondo, *gliunicialtridue (vabbé, no, però uno che non apprezza GTA tutta 'sta gran persona non può essere).

[aXelfg]

This War of Mine l'ha preso @dynamite crippler@ e potrebbe parlarne lui se solo non fosse andato in esilio

In compenso mi sfotte nella chat del PSN che gioco a God of War III

[Alteridan]

In compenso mi sfotte nella chat del PSN che gioco a God of War III

E ha tutte le ragioni del mondo.

[Borishnikov]

Primo, cercavo un'opinione affidabile, e secondo, *gliunicialtridue (vabbé, no, però uno che non apprezza GTA tutta 'sta gran persona non può essere).

Ma io apprezzo molto GTA, ma non lo trovo un capolavoro Se li avessi giocati su PC sarebbero tutti tranquillamente sull'oro o giù di lì Solo avrei bisogno di rigiocarli, e soprattutto di giocare Episodes from Liberty City che non li ho ancora toccati.

PS. ho avuto un contatto con l'oltretomba e una voce sinistra mi ha riferito: "This War of Mine è molto bello, però ha un qualcosa che non mi convince... credo calchi troppo la mano al punto dove diventa più irritante che emotivo"
Poi ha concluso aggiungendo che sei uno stronzo e che vi rivedrete in tribunale.

In compenso mi sfotte nella chat del PSN che gioco a God of War III

Invece ha cercato di convincermi a comprare Marvel Vs Capcom 3 e ci era anche riuscito, se non fosse che poi ha specificato che serve l'Ultimate super mega raro introvabile che costa tipo minimo 60 euro

[The Bonecraker]

Invece ha cercato di convincermi a comprare Marvel Vs Capcom 3 e ci era anche riuscito, se non fosse che poi ha specificato che serve l'Ultimate super mega raro introvabile che costa tipo minimo 60 euro

Dai che ne vale la pena: così la smette di massacrare sempre e soltanto me

[thresher3253]

Primo, cercavo un'opinione affidabile, e secondo, *gliunicialtridue (vabbé, no, però uno che non apprezza GTA tutta 'sta gran persona non può essere).

*gliunicialtritre

[Azathoth.]

Comincio dando un bell'@ a Serena
È un argento che tiene conto dei limiti del "gioco". Piuttosto complesso tenendo conto che è poco consistente quanto una demo (il gioco dura sui 40-45 minuti al massimo ed è interamente ambientato in una stanza) da andare oltre il bronzo, ma comunque non può raggiungere l'oro viste che anche nell'ottica di gioco rilasciato gratuitamente a mò di progetto fatto nel tempo è piuttosto limitato nel gameplay.
Beh, diciamo pure che non c'è gameplay, il gioco in pratica è un'avventura grafica senza alcun enigma o alcunché di avventuroso, il giocatore non può fare altro che girare questa stanza esaminando gli stessi hotspot rivelando di iterazione in iterazione una storia d'amore di una coppia sposata scoprendo retroscena sempre più amari e inquietanti sul matrimonio man mano che si esamina la scena e si schiarisce la memoria sul protagonista e della moglie Serena.

Infatti andrebbe affrontato in maniera molto calma, prendendosi il tempo di esaminare più e più volte gli oggetti per avere una panoramica completa del protagonista sui mementi del loro passato comune e far risaltare lo stridio dell'inconsistenza tra i ricordi (che, si sa, sono sempre più piacevoli nella nostra mente di quanto non fosse la scena che abbiamo vissuto) e la realtà che si delinea al giocatore col procedere della storia.
Perché infatti una volta esaminata a dovere la scena questa cambia, non esteticamente (anche se la foto di Serena sul tavolo cambia mostrando sul suo volto le sue vere emozioni do comune accordo con quelle altrettanto sempre più amare del protagonista e narratore) ma nel modo in cui il protagonista si rapporta con essa e con gli oggetti che contiene.
Il pettine di Serena che usava per spazzolarsi i capelli risultando bellissima agli occhi del protagonista a una successiva iterazione diventa un oggetto simbolo della sua vanità nei confronti del marito, un oggetto malfunzionante su cui prima ci scherzavano sopra diventa un oggetto di litigio sull'inettitudine del protagonista, e così via di iterazione in iterazione fino al culmine dell'epilogo.

Questo è uno degli aspetti che mi ha spinto per l'argento perché infatti se nel gioco (che a dire il vero è difficile definire come tale, ci sono solo gli hotspot interagibili a diversificarlo da un walking simulator tipo Dead Esther) ci sono solo una manciata di oggetti e punti interagibili il giocatore è sempre interessato a esaminarli più e più volte ad ogni iterazione per assistere ai drammatici cambi di memoria e della realtà, riducendo qualsiasi effetto noia possa derivare dall'esaminare sempre e più volte le stesse cose, tenendo conto anche che comunque come ho detto il gioco non dura molto, anzi, quindi il problema si riduce ulteriormente

Insomma, andrebbe davvero provato per chi è amante del genere, anche perché tanto è gratuito.

In ogni caso, hype per Asylum

[Mega Man]

Se finisco in fretta la rece di Space Hulk Ascension, posso recensirlo io This War of Mine.
Però Hit cercava un parere di qualcuno che ritiene affidabile
Vai aXel

[Myuer]

Io sono perito chimico, stai parlando di me?

This War of Mine l'ha preso @dynamite crippler@ e potrebbe parlarne lui se solo non fosse andato in esilio

Io l'ho provato dalla sua libreria, per quel poco che ho provato è figo

Però in circa 3 ore ho già perso 2 partite.

Tanto Hit eviterà questo post perché non mi reputa una persona affidabile. Ma se voi altri avete domande sul gioco chiedete pure.

[Trumtatta]

Oggi mi sento di portare alla vostra attenzione un gioco che ho letteralmente spolpato nell'ultima settimana, ovvero Wasteland 2. Vorrei iniziare dandovi un minimo di contesto anche non so molto nemmeno io. Nel 1988 uscì Wasteland, uno dei primi gdr ad ambientazione post atomica. Se non il primo in assoluto. Il gioco fu un successone tanto che da lui scaturirono quelli che possiamo considerare i suo successori non ufficiali, ovvero i primi due Fallout. Prima di immergermi in Wasteland 2 ho quindi deciso di provare il primo che comunque è stato recentemente rimodernizzato dagli stessi produttori del secondo. Rimodernizzazione o meno, il gioco è davvero vecchio e nonostante tutto il fascino che questo possa generare, è anche duro da approcciare per noi giocatori odierni. Si può giocare completamente col mouse anche se è preferibile fare tutto da tastiera poiché ogni comando a schermo potrà essere eseguito premendo la sua iniziale. Ci sono una marea di abilità, e tanti modi in cui usarle ed è questo ad essere a parere mio il suo grande punto forte. La storia è lievemente accennata, c'è ma va intuita. Le maggiori informazioni vengono fornite al giocatore sotto forma di capitoli che sono un po' di righe da leggere ogni tanto. Come se fossere le introduzioni alle parti che stiamo giocando. Tra parentesi, all'epoca, questi capitoli non erano nel gioco ma in esso vi era solo un rimando. Rimando che doveva essere andato a cercare nel libretto allegato per leggere il capitolo corrispondente. Cioè, il gioco occupava due floppy quindi potete farvi un'idea anche da soli. Se mai foste dei temerari e voleste provarlo sappiate che avete la mia stima perché è davvero un gioco che vale il tempo che necessita per essere apprezzato appieno. E' difficile un bel po' però, quindi occhio e date a tutti un punto nell'abilità "Nuoto". Non sto scherzando. Non mi sento di dargli una medaglia ufficiale anche perché non l'ho completato essendo morto in una maniera indecorosa quasi alla fine per non avere... nuoto. Se lo facessi però gli darei un argento. 25 anni dopo, la maggior parte del vecchio team del primo e con la direzione dello stesso Brian Fargo decidono di tentare di usare Kickstarter per finanziare un vero sequel. La campagna ha avuto un successone e con 3 milioni di dollari (il triplo di quanto si erano prefissati di ottenere) è venuto alla luce Wasteland 2.

Il gioco è ambientato pochi anni dopo la fine del primo e la vecchia squadra è ora ai vertici dell'ordine dei Ranger. I ranger, ovvero l'ultimo baluardo di riportare un minimo di civilizzazione in questo mondo sporco e degradato. Sporco e degradato più alla STALKER che alla Fallout (e questo è un bene). Voi siete delle reclute, freschi di addestramento e subito mandati in una missione suicida. Chissà, probabilmente finirete per essere dei nuovi eroi? Mistero della fede. Nel vostro peregrinare entrerete in contatto con diversi insediamenti e gruppi, ognuno più interessante e particolare dell'altro. Le mappe delle zone sono immense e vi ritroverete ad esplorarne ogni millimetro senza nemmeno accorgervi di starlo facendo. L'esplorazione da una zona all'altra è fatta tramite una visione del mondo alla Final Fantasy (non sapevo come altro descrivervela) dove potrete fare incontri casuali e trovare tesori nascosti. E' importante non finire l'acqua e non andare in zone dove le radiazioni sono più potenti delle vostre protezioni. Nonostante sembri una figata così a dirsi, è una meccanica poco sviluppata e facilmente gestibile. I dialoghi sono tutti fantastici e seppure siano serviti in maniera strana (alla Morrowind) sono comunque impossibili da saltare. L'immedesimazione è tutto in questo gioco e ad oggi direi che questo gioco ha saputo meglio rappresentare un ipotetico mondo post olocausto. Serietà e comicità nera sono dosate egregiamente, facendovi sorridere e soffrire nei momenti giusti. Riderete soprattutto se deciderete di prendere nella vostra squadra un barbone, il buon vecchio Scotchmo.

I combattimenti sono a turni con griglia e punti movimento. Le possibilità d'approccio sono infinite e dipenderanno principalmente dalle vostra strategia. Ci sono coperture, attacchi mirati, attacchi ad area, bombe e corpo a corpo. Mancando per sbaglio il vostro obbiettivo potrete rischiare di colpire un vostro alleato (o un vostro nemico). Potrete eseguire le azioni nell'ordine che preferirete ma una volta che avrete finito i punti movimento passerà il vostro turno. Di armi da fuoco ce ne sono di tanti tipi e senza la necessaria abilità potrete sfruttarle ben poco.

La cosa che più ha interessato me, però, è stata la parte ruolistica del gioco. Ci sono una marea di abilità come nel primo e come nel primo sarete portati a dover ragionare sul mondo che vi circonda per capire quale usare e dove usarla. Lo scopo dell'abilità "Riparazione" ha come scopo principale quello di riparare serrature o congegni che i nostri eroi hanno rotto tentando di forzarli. Quello che non viene esplicitamente detto è che, a volte, "Riparazione" può anche essere usata per riparare oggetti ambientali che oltre a dell'esperienza ci frutterà sicuramente qualche sviluppo inaspettato. Questo esempio vale per quasi tutte le abilità e scoprire tutti i loro possibili usi è davvero una cosa fantastica. Oltre all'abilità ci sono dei punti caratteristica che vengno assegnati in valore fisso all'inizio del gioco e se ne ottiene un punto extra ogni 10 livelli. Sarà molto importante dosare bene tutti questi punti per essere sicuri di avere un'abilità pronta per ogni occasione. Cosa non facile dato che i punti sono pochi (sia per le abilità che per le caratteristiche) e andranno quindi dosate oculatamente. In vostro aiuto ci saranno i personaggi reclutabili che potrete trovare in giro per il mondo. Infatti alla creazione della squadra potrete creare solo 4 personaggi che saranno la vostra squadra ufficiale. Potrete però avere un massimo di 7 persone quindi 3 personaggi aggiuntivi solo arruolabili. Ovviamente nulla vi vieta di creare un solo personaggio e di arruolarne 6 di quelli contenuti nel gioco. Non vi conviene tanto perché questi richiederanno Leadership per essere tenuti a bada, altrimenti sono cavoli. In effetti il gioco concede una libertà smodata al giocatore. Potrete letteralmente uccidere chiunque nel gioco, e con chiunque intendo chiunque. Potrete persino uccidere il vostro capo mandando letteralmente a puttane tutta la missione principale. Il che potrebbe essere apprezzato da molti anche se avrei preferito che il gioco si sarebbe potuto finire in qualche altro modo in quel caso.

Gli unici difetti che mi sento di reputare tali sono due. Ho trovato abbastanza fastidiosa la telecamera, o meglio il fatto che i muri non diventassero "invisibili" quando i nostri eroi sono nei loro pressi. Così facendo, in alcune aree strette diventa davvero macchinoso controllare i dintorni e controllare i personaggi. Va comunque detto che di zone piccole non ce ne sono molte (c'è una prevalenza di aree aperte e grandi stanze) ma comunque spero che trovino una soluzione al problema in un prossimo futuro. Il secondo difetto è la mancanza di una missione principale che possa definirsi tale. Ci sono tante missioni semi-principali bellissime e molto caratterizzate che vanno completate per poter finire quella principale. Presa una per una sono magnifiche, ma se le si va ad unire con il loro naturale filo conduttore (la missione principale) perdono un po' di coerenza. Questo vale solo se non vi vada bene una missione principale che sia un vago "Siate dei Ranger, uomini, e portate l'ordine nel paese". Il che ci potrebbe anche stare per quanto mi riguardo, avrei comunque preferito una caratterizzazione maggiore della trama che si discostasse un po' dall'essere un insieme di sottotrame.

Sicuramente ci sono altri difetti e altri pregi che non ho notato o che mi son dimenticato di scrivere e spero che se qualcun'altro l'ha provato me lo faccia presente. Comunque sia questo è un gioco fantastico e davvero lungo (ci ho messo una settantina di ore a completarlo, anche se io mi dilungo sempre). E' stata una rivelazione, un gioco di ruolo come non ne vedevo da un po'. Di certo sono ancora più in fermento per il rilascio del sequel non ufficiale di Torment che questi ragazzi sono in procinto di creare.

In conclusione, se stavate cercando un buon gdr con un ambientazione post-apocalittica e una marea di cose da fare questo è il gioco che fa per voi. Se non lo stavate cercando sappiate che dovreste comunque dargli una possibilità. Di capolavori così se ne vedono pochi e una volta che ne avrete assaggiato un po' non potrete più smettere. O almeno me (e ve) lo auguro.

"These aren't my pants. These aren't my pants. Someone shit in these pants" - Scotchmo

Medaglia: @

[Spaceysmile]

*gliunicialtritre

Ho capito perché eri così contento di aver trovato lavoro

Ma io apprezzo molto GTA, ma non lo trovo un capolavoro Se li avessi giocati su PC sarebbero tutti tranquillamente sull'oro o giù di lì Solo avrei bisogno di rigiocarli, e soprattutto di giocare Episodes from Liberty City che non li ho ancora toccati.

Oh, i miei ori (di cui SA fa parte) sono capolavori. C'ho mica i gusti così plebei che i miei giochi preferiti non sono capolavori.

Insomma, andrebbe davvero provato per chi è amante del genere, anche perché tanto è gratuito.

"genere". Non mi sembra esista nulla di simile, e così a occhio e pregiudizio direi grazie al cielo. Almeno Gone Home ha un'ambientazione esplorabile.

Se finisco in fretta la rece di Space Hulk Ascension, posso recensirlo io This War of Mine.
Però Hit cercava un parere di qualcuno che ritiene affidabile
Vai aXel

Io l'ho provato dalla sua libreria, per quel poco che ho provato è figo

Però in circa 3 ore ho già perso 2 partite.

Tanto Hit eviterà questo post perché non mi reputa una persona affidabile. Ma se voi altri avete domande sul gioco chiedete pure.

Vabbé ma era per dire, tanto non ritengo affidabile nessuno.

[Azathoth.]

"genere". Non mi sembra esista nulla di simile, e così a occhio e pregiudizio direi grazie al cielo. Almeno Gone Home ha un'ambientazione esplorabile.

Non t'è piaciuto?
Alla fine è un pò ingiusto paragonarlo a GH o DE, questo era chiaramente un progetto più alla mano

[Spaceysmile]

Ho detto pregiudizio, non l'ho provato. Ma come l'hai messa te la progressione sembra fin troppo random.

[Azathoth.]

Ho detto pregiudizio, non l'ho provato. Ma come l'hai messa te la progressione sembra fin troppo random.

No, anzi, è molto schematica

[Spaceysmile]

Ah, allora sembra fin troppo noiosa. Cioé anche se l'idea non è male mi riesce difficile pensare che l'interazione non sia lì tanto per essere un videogioco. Immagino sia possibile. Magari quando ho 40 minuti da perdere, che non è adesso perché nazidama.