Cacchio mi son svegliato troppo tardi e poi mi ero completamente dimenticato. Che partita è stata? Vabbé mi sembra durata solo due set a vedere il punteggio
Cacchio mi son svegliato troppo tardi e poi mi ero completamente dimenticato. Che partita è stata? Vabbé mi sembra durata solo due set a vedere il punteggio
Bella fino al secondo, poi Djokovic ha accusato dei crampi e sembrava che Murray potesse farcela. Poi remuntada.
But that's none of my business.
Io ho visto i primi 3 set, poi ho staccato perchè mi stavo sfracassando le palle.
Nel primo set è stat interessante la rimonta dall'1-4 di Murray, discreto anche il secondo set.
Dal terzo in poi Murray si è cagato addosso. Dopo essere partito con il boost con il break nel primo gioco si è fatto recuperare e non ha sfruttato il calo ENORME avuto da Nole che nonostante fosse più scarico di Andy è rimasto più concentrato e ha fatto la differenza.
Questo set è stato decisivo.
Murray è andato in palla e l'ultimo set, che non ho visto, è finito come era prevedibile con una asfaltata clamorosa per lo scozzese.
Anyway è stato un match meh, a me il tennis fatto di sole catenate dal fondo non fa impazzire ed oggi c'era l'aggravante della gestione. Di fatto ha vinto chi ha tirato meno forte ed è rimasto più concentrato e conservativo in attesa dell'errore avversario.
Pollice verso per questa prima finale slam.
Ultima modifica di =demon=BZ=; 1-02-2015 alle 19:32:29
"Ecco la macchina per creare emozioni. Noi entriamo nella dimensione implacabile della meccanica.
Non ci sono simboli attaccati a queste forme.
Queste forme provocano sensazioni categoriche, non c'è bisogno di una chiave per capire.
Brutalità, intensità, infinita dolcezza, raffinatezza e forza.
E chi ha trovato il modo di comporre questi elementi?
Un inventore geniale. Questi sassi erano inerti nelle cave del Pentelico, informi.
Per raggrupparli così non bastava essere un ingegnere, bisognava essere un grande scultore"
Le Corbusier sul Partenone
Mah... a leggervi sembra che il tennis sia diventato monotono.
E in effetti io anni fa lo seguivo con più entusiasmo... ora invece mi appassiona di più una partita a Snooker su Eurosport.
In campo femminile mi scoccio subito, soprattutto quando vedo Serena Williams cambio subito canale tanto già so che vince lei.
In campo maschile riesco a resistere un po' di più, ma anche qui Djokovic mi sembra una spanna avanti a tutti gli altri.
si spera sia solo questo inizio di stagione ad essere fiacco. diciamo la verità, la carretta la portano avanti i grandi giocatori, e se sono tutti fuori fase per un motivo o per un altro, poi lo spettacolo ne risente. anche perchè in seconda fascia, i giovani emergenti (dimitrov e raonic) o i top15 classici (berdych,tsonga,del potro,ferrer,gaquet) stentano anche loro, o sono infortunati.
al femminile preferisco non esprimermi, la mia idea è troppo radicale
"Ecco la macchina per creare emozioni. Noi entriamo nella dimensione implacabile della meccanica.
Non ci sono simboli attaccati a queste forme.
Queste forme provocano sensazioni categoriche, non c'è bisogno di una chiave per capire.
Brutalità, intensità, infinita dolcezza, raffinatezza e forza.
E chi ha trovato il modo di comporre questi elementi?
Un inventore geniale. Questi sassi erano inerti nelle cave del Pentelico, informi.
Per raggrupparli così non bastava essere un ingegnere, bisognava essere un grande scultore"
Le Corbusier sul Partenone
no, però il 90% delle partite (e mi tengo basso) mi sembrano proprio un altro sport. c'è un livello tecnico e tattico ai minimi storici nella stragrande maggioranza delle tenniste, con le sole Serena e Sharapova (più la Azarenka se si riprende) a dare continuità ai propri risultati grazie ad una forza mentale ed ad una potenza di colpi nettamente superiori alle altre. Serena e Sharapova che però comunque non danno vita a partite memorabili dal punto di vista estetico, almeno per quello che è il mio personalissimo gusto. se ripenso a giocatrici come la Henin o la Mauresmo....
"Ecco la macchina per creare emozioni. Noi entriamo nella dimensione implacabile della meccanica.
Non ci sono simboli attaccati a queste forme.
Queste forme provocano sensazioni categoriche, non c'è bisogno di una chiave per capire.
Brutalità, intensità, infinita dolcezza, raffinatezza e forza.
E chi ha trovato il modo di comporre questi elementi?
Un inventore geniale. Questi sassi erano inerti nelle cave del Pentelico, informi.
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Primo set senza storia, anche per colpa di Fognini. Anche nel secondo, parte malissimo e si fa breakkare. Contro-break di Fognini... che poi riperde il servizio
Da questo momento in poi 3 break di Fognini e 2 turni di battuta tenuti (mi pare entrambia zero)
Ultimo game in cui Nadal quasi non ha visto palla perchè era incavolato con l'arbitro che gli aveva chiamato due volte time violation
Ultimo set senza break e con punti da fantascienza, da una parte e dall'altra. Nadal ha ricominciato a giocare, ma Fognini ha fatto un partitone e sul più bello l'ha brekkato.
Questo l'ultimo punto di cui parlavo
La palla che se ne sta per andare in corridoio, tocca il nastro e va in campo... Fognini la prende da terra
Anche per la mia età, Nadal è sempre stato il giocatore per cui ho tifato/simpatizzato. E' venuto fuori quando avevo 12-13 anni e si sa... faceva colpo su tutti i ragazzini di quell'età. Ieri però son stato davvero contento. Lui non era al meglio, è vero... ma Fognini ha fatto una grandissima partita. Ed è un peccato non vedere la notizia in alto nelle pagine sportive. C'è un articoletto in basso, piccolino e nascosto. Un italiano che batte Nadal e va in finale... e se ne parla poco. Tra l'altro con la finale che sarà visibile in tutta Italia in chiaro sul digitale terrestre. Chissà quanta gente nemmeno lo sa.
Interessante, pensavo fosse stata l'ennesima partita in cui Nadal cala fisicamente e viene arato dall'avversario di turno. Così invece non è mi pare di capire e questo non può che farmi piacere, sia perchè non getta ombre o scuse sulla vittoria di Fogna sia perchè significa che per quanto perdente Nadal è ancora competitivo e fisicamente ok.
"Ecco la macchina per creare emozioni. Noi entriamo nella dimensione implacabile della meccanica.
Non ci sono simboli attaccati a queste forme.
Queste forme provocano sensazioni categoriche, non c'è bisogno di una chiave per capire.
Brutalità, intensità, infinita dolcezza, raffinatezza e forza.
E chi ha trovato il modo di comporre questi elementi?
Un inventore geniale. Questi sassi erano inerti nelle cave del Pentelico, informi.
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