Gothic è il tentativo di una casa tedesca di creare un GDR dove i punti di forza sono la verosimiglianza e l'azione.
Nonostante l'ambientezione sia la solita fantasy gothic aggiunge una moltitudine di elementi d'ispirazione medievale come i castelli, le miniere e i cavalieri.
Fatto sta, che con questi elementi il gioco prende una forma + verosimile rispetto ai concorrenti come morrowind.
Le statistiche, elemento fondamentale in ogni GDR puro, non sono molte, e nonostante la caratterizzazione del personaggio avvenga con il solito metodo degli skill points, non faremo più di tanto caso se diventare un mago o un guerriero.
Questo aspetto può far storcere il naso ai puristi del genere, ma quest'immediatezza ha i suoi punti di forza, come l'essere appetibile alla maggior parte dei giocatori.
Un GDR senza una trama valida non meriterebbe d'esistere, e in questo aspetto fondamentale per la valutazione, gothic non delude.
La guerra fra orchi e umani imperversa, e l'esercito di sua maestà ha costantemente bisogno di armi per poter contrastare il nemico.
Il gioco è ambientato nella valle di kohral, una campo di prigionia dove gli stessi prigioneri devono raccogliere il prezioso metallo destinato alla fabbricazione delle armi. Questa valle è racchiusa da una barriera magica, creata appositamente per non far evadere i prigionieri. Per un errore, i maghi che crearono questa barriera vennero imprigionati a loro volta, e nel periodo di disattenzione delle guardie, i prigionieri diventarono i padroni della valle. Dopo questo evento imprevisto il Re dovette cedere alle condizioni dei carcerati offrendo loro beni di tutti i tipi, in quanto se voleva vincere la guerra, aveva assolutamente bisogno di armi.
Dopo tutto questo entriamo in gioco noi, un prigioniero senza informazioni sul suo passato condannato a raccogliere il metallo nelle miniere. Stiamo per essere gettati nella valle, quando un alto funzionario del Re ci affida una lettera che dobbiamo consegnare al capo dei maghi del fuoco.
Appena gettati nella valle, veniamo salvati da Diego, un personaggio che sarà uno dei pochi amici che incontreremo in tutta l'avventura. Non esitiamo a fargli domande, se non si domanda non si impara. Da quì si viene a conoscenza di campo vecchio, il villaggio più grande della valle, e anche quello + sicuro (almeno all'inizio). Con grande stupore il mondo di gothic è straordinariamente vivo. Di giorno i minatori andranno in miniera a lavorare, mentre di notte dormiranno. Se mostreremo atteggiamenti aggressivi nei confronti dei "cittadini" questi si difenderanno e le guardie interverranno.
Risolte le prime quest la panoramica diventa più chiara. Nella valle esistono 3 campi: il già citato campo vecchio, campo nuovo e la palude. Starà a noi decidere in quale campo far parte, conquistando la fiducia dei leader di questi campi.
Una volta scelto il campo d'appartenenza non avremo più possibilità di cambiare fede, anche se le azioni non saranno limitative... Si può aver scelto campo vecchio, ma l'eseguire quest su richiesta di gente appartenente a campo nuovo non porta nessuna limitazione. Questo può essere un difetto, ma anche no, in quanto si ridurrebbe drasticamente la longevità delle quest.
Fin quì la storia vera e propria non è ancora narrata.
Una volta consegnata la lettera e eseguite le varie quest dei vari campi si delinea la trama principale... Il campo della palude adula una strana divinità la quale sarà in mezzo a tutte le vostre avventure, e il metallo può essere la soluzione della distruzione della barriera.
I nemici sono piuttosto vari e man mano che si prosegue nel gioco diventano sempre più pericolosi. All'inizio avremo difficoltà ad uccedere la fauna locale, ma una volta acquisita una certa esperienza pochi nemici saranno in grado di fermarci.
Anche gli orchi sono presenti nella valle, ma sono confinati in una piccola area che all'inizio difficilmente varrà la pena di essere esplorata.
Per combattere questi nemici il gioco utilizza un sistema in tempo reale simile ai giochi d'azione. Questo sistema di controllo si basa su delle combo, le quali non sono molto comode da utilizzare.
Questo può essere uno dei difetti più rilevanti del gioco, ma dopo un pò di allenamento non ci faremo + caso.
Quello che lascia l'amaro in bocca, o quanto meno delude un pò le aspettative è la linearità della trama. Nonostante questa sia strutturata e narrata bene, difficilmente ci distaccheremo da essa.
Se avete giocato a morrowind (probabilmente, se state ancora giocando a morrowind) la trama principale può essere tranquillamente lasciata perdere, e si può seguire altre sottotrame, in gothic questo non succede. Se non seguiremo gli eventi principali finiremo per viaggiare a vuoto per la valle senza obiettivi da raggiungere, e questo fa sì che la longevità cali rispetto all'immensità di morrowind. Comunque il desiderio di scoprire i misteri di gothic faranno sì che stare attaccati alla trama sia estremamente avvincente ed avvolgente.
In fin dei conti, gothic è stato un gioco troppo sottovalutato dalle riviste (gmc in particolare). Sicuramente merita maggiori attenzioni e non ci sono problemi nel rappresentarlo come un cult per i GDR incentrati sull'azione e sull'avventura.
ASPETTI POSITIVI:
Verosimiglianza nell'ambientazione
Storia avvincente
Un misto di GDR/azione curato nei dettagli
ASPETTI NEGATIVI:
Tutto è legato alla trama principale
Controlli un pò ostici
Mondo non vastissimo
GRAFICA: 8
SONORO: 8
GIOCABILITA' 8
LONGEVITA' 8
VOTO: 8