Politica di Marketing dei DLC

[Davy]

basta essere consapevoli del fatto che se facessero tutti così probabilmente non esisterebbero più videogiochi.

Onestamente, da appassionato (se lo sei) davvero ti senti di attribuire il valore massimo di un videogioco (intelletuale e materiale) a 20€? Una cena in pizzeria praticamente...

Quando escono sti ragionamenti mi tornano sempre in mente i prezzi delle cassette dello Snes...

Infatti, sta cosa e' una cazzata paurosa. Cioe' si, fate i tirchi quanto vi pare, ma sti discorsi non stanno ne in cielo ne in terra, dietro ad un gioco c'e' un lavoro immenso dietro, le SH non campano di certo grazie a chi compra un gioco a due spicci.
Poi oh, ovvio, il fatto che su console tutto costi di piu' e' una puttanata immensa, ma dai 50 ai 20 ci corre eh. Se volete videogames, state zitti e ringraziate chi manda avanti le sh comprando giochi nuovi e pass e quant'altro.

E' come se boh, tu pagassi un fumettista 5 euro a pagina. Non so se ci rendiamo conto che a voler prezzi cosi bassi equivale a sputare sul lavoro di qualche anno di un gruppo di persone eh.

E' interessante addentrarsi nelle logiche e nei meccanismi che vengono innescati nella mente del consumatore, e credo che stiamo facendo diversi passi avanti nel delineare un quadro il più possibile aderente alla realtà delle cose.





"Tutto e subito" è un motto che non si ferma esclusivamente agli appassionati, ormai fidelizzati oltre che sempre aggiornati sulle ultime novità della serie, ma che coinvolge anche quella fascia d'utenza che rappresenta il target principale delle faraoniche campagne marketing allestite all'approssimarsi della release, gli stessi consumatori che d'impulso potrebbero fare il grande passo ed acquistare il pacchetto completo durante i preorder o al Day 1 ("se voglio fare una cosa, la faccio bene una volta per tutte!"); l'alternativa, ovvero l'annuncio postumo dei DLC e l'assenza di un season pass non ha la stessa forza comunicativa delle campagne pre-release, il pubblico è meno recettivo e probabilmente una buona parte dei clienti si è già buttata sul "next big thing" o ha già soddisfatto abbondantemente le sue voglie videoludiche con il gioco base. Insomma è importante assecondare e dar sfogo all'impulsività del proprio cliente, il consumismo è pieno di esempi simili, soprattutto nell'ambito dei beni di lusso (chessò, il tizio che decide di sciare e per questo compra non solo l'attrezzatura ma anche ogni accessorio inimmaginabile, va a sciare due volte dopodiché ripone tutto quanto a prendere polvere in mansarda).

Esattamente quello che succede a me.

[dejawho]

Ma veramente vi mettete a sindacare su quanto uno vuole spendere? Saranno pure cazzi suoi, visto che comunque è il produttore a venderli a quella cifra. E giusto per la cronaca io non prendo niente a più di 15 o almeno un 50% di sconto, aspetto un anno che tanto di arretrati ne ho una marea. I soldi non crescono sugli alberi e se posso risparmiare qualcosa lo faccio, visto che non sto facendo niente di illegale o moralmente deprecabile.
Poi il "se tutti facessero così" è una gran cagata, e se e se; e se i programmatori fossero rettiliani staremo finanziando il nemico. È il mercato che fa svalutare i prezzi nel tempo, se vuoi tutto e subito paghi di più, tipo da sempre. Tranne per season pass paradossalmente , che probabilmente fanno in tempo ad andare in strasconto prima che tutti i DLC escano.
Scusate l'OT ma è un discorso che mi da parecchio fastidio

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[luti90]

basta essere consapevoli del fatto che se facessero tutti così probabilmente non esisterebbero più videogiochi.

Onestamente, da appassionato (se lo sei) davvero ti senti di attribuire il valore massimo di un videogioco (intelletuale e materiale) a 20€? Una cena in pizzeria praticamente...

Quando escono sti ragionamenti mi tornano sempre in mente i prezzi delle cassette dello Snes...

sai, quando uno è un ragazzo squattrinato ha bisogno di pensare due volte prima di spendere con leggerezza i propri soldi.


io sono un appassionato di videogiochi da tutta la vita, ma è oggettivo il fatto che un buon 99% dei videogiochi non meriti il costo che presenta all'uscita sugli scaffali.


prendi gli assassin's creed per esempio: ho tutti i capitoli della saga e mi hanno divertito tantissimo. non ne ho mai preso uno ad un prezzo superiore di 10 euro e sono felicissimo così

si tratta di aspettare periodi che vanno dalle poche settimane a qualche mese. il giocatore intelligente è quello che non si butta a capofitto solo perché non vuole perdersi il d1, quello è il figlioletto di papà con 70 o più euro facili da buttare. grazie a dio ho passato abbastanza in fretta quel periodo.

Ma veramente vi mettete a sindacare su quanto uno vuole spendere? Saranno pure cazzi suoi, visto che comunque è il produttore a venderli a quella cifra. E giusto per la cronaca io non prendo niente a più di 15 o almeno un 50% di sconto, aspetto un anno che tanto di arretrati ne ho una marea. I soldi non crescono sugli alberi e se posso risparmiare qualcosa lo faccio, visto che non sto facendo niente di illegale o moralmente deprecabile.
Poi il "se tutti facessero così" è una gran cagata, e se e se; e se i programmatori fossero rettiliani staremo finanziando il nemico. È il mercato che fa svalutare i prezzi nel tempo, se vuoi tutto e subito paghi di più, tipo da sempre. Tranne per season pass paradossalmente , che probabilmente fanno in tempo ad andare in strasconto prima che tutti i DLC escano.
Scusate l'OT ma è un discorso che mi da parecchio fastidio

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*

[Cerbero_805]

Wow, siamo arrivati al "siete brutte persone perchè pagate poco i giochi, dovete starvi zitti", meraviglioso

[IlBorgo]

Spoiler:

Questo è davvero troppo

[snake_92]

Ritornando in IT forse ci potrebbe essere un'altra spiegazione( oltre a quella che prevede l'abbattere i costi di marketing) sul perché le compagnie annunciano con largo anticipo DLC e Season Pass vari. Probabilmente, è un metodo per "contrastare" l'usato. Cioè se già so con largo anticipo che escono contenuti futuri, magari ci penso 10 volte prima di rivendere un gioco una volta completato. Potrebbe essere una motivazione valida secondo voi?

[dejawho]

Ritornando in IT forse ci potrebbe essere un'altra spiegazione( oltre a quella che prevede l'abbattere i costi di marketing) sul perché le compagnie annunciano con largo anticipo DLC e Season Pass vari. Probabilmente, è un metodo per "contrastare" l'usato. Cioè se già so con largo anticipo che escono contenuti futuri, magari ci penso 10 volte prima di rivendere un gioco una volta completato. Potrebbe essere una motivazione valida secondo voi?

Potrebbe starci, anche se è un discorso che si può applicare solo al mondo console, visto che di fatto su PC l'usato non esiste più da anni.

[DIURNO]

Ma veramente vi mettete a sindacare su quanto uno vuole spendere? Saranno pure cazzi suoi, visto che comunque è il produttore a venderli a quella cifra. E giusto per la cronaca io non prendo niente a più di 15 o almeno un 50% di sconto, aspetto un anno che tanto di arretrati ne ho una marea. I soldi non crescono sugli alberi e se posso risparmiare qualcosa lo faccio, visto che non sto facendo niente di illegale o moralmente deprecabile.
Poi il "se tutti facessero così" è una gran cagata, e se e se; e se i programmatori fossero rettiliani staremo finanziando il nemico. È il mercato che fa svalutare i prezzi nel tempo, se vuoi tutto e subito paghi di più, tipo da sempre. Tranne per season pass paradossalmente , che probabilmente fanno in tempo ad andare in strasconto prima che tutti i DLC escano.
Scusate l'OT ma è un discorso che mi da parecchio fastidio

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certo che sono cazzi tuoi, ma anche a me da fastidio essere giudicato "un idiota" perchè compro giochi al d1. Idiota per cosa, perchè posso permettermi di giocare un gioco un anno prima di te usando i soldi che guadagno?
Quando non potevo permettermi di spendere più di 25€ per un gioco e compravo praticamente solo usato a distanza di un anno, non mi sarei mai permesso di giudicare idioti quelli che me li vendevano, visto che è stato grazie a loro che non ho dovuto interrompere la mia passione quando soldi non ce ne stavano.

[dejawho]

certo che sono cazzi tuoi, ma anche a me da fastidio essere giudicato "un idiota" perchè compro giochi al d1. Idiota per cosa, perchè posso permettermi di giocare un gioco un anno prima di te usando i soldi che guadagno?
Quando non potevo permettermi di spendere più di 25€ per un gioco e compravo praticamente solo usato a distanza di un anno, non mi sarei mai permesso di giudicare idioti quelli che me li vendevano, visto che è stato grazie a loro che non ho dovuto interrompere la mia passione quando soldi non ce ne stavano.

Dimmi dove sta scritto che è idiota comprare il gioco al D1?
luti90 che hai quotato ha semplicemente scritto che fintanto che c'è gente che spende 70€ al D1 è ovvio che la cifra resta quella, che mi sembra pure una cosa abbastanza scontata. Sei tu che poi l'hai messa che un vero appassionato spende 70€ euro al D1, come se la passione si misurasse in quanto spendi.

[DIURNO]

Dimmi dove sta scritto che è idiota comprare il gioco al D1?
luti90 che hai quotato ha semplicemente scritto che fintanto che c'è gente che spende 70€ al D1 è ovvio che la cifra resta quella, che mi sembra pure una cosa abbastanza scontata. Sei tu che poi l'hai messa che un vero appassionato spende 70€ euro al D1, come se la passione si misurasse in quanto spendi.

no wait, io non ho mai detto ciò, io ho detto che se una persona ha una minima idea dei costi di sviluppo di un videogame, del lavoro che ci sta dietro, non ne attribuisce il valore di 15-20€. Poi ovvio, spendere in maniera oculata ci sta tutta, io stesso di titoli a prezzo pieno ne prenderò uno ogni 2 mesi, non di più.
Io ho prenotato la collector di Witcher 3, sono 150€ sonanti che non mi sono affatto indifferenti, ma personalmente sono felice di spenderli per CDP, così come sarò felice di comprare anche le espansioni se meriteranno i miei soldi; non mi sognerei mai di dire "sticazzi, aspetto che scende a 20€, tanto un videogioco quello vale".

EDIT: per chiarezza, stava scritto qua

"Ampliando il discroso, imho se i videogiocatori sono idioti e prendono le cose a scatola chiusa allora i grandi publisher fanno bene a prenderli per il culo in questo modo, c'è poco da fare "