Che dire... riprende certamente alcune tematiche base di MYTH, ma è piuttosto diverso. Qui i personaggi sono molti di più e molto più caratterizzati (beh,
qui la trama lo concede). Ho avuto la conferma dell'impressione che mi ero fatto con la demo: è superiore a MYTH in tutto, per testo, grafica, programmazione, ecc. Il sonoro è buono e ben si sposa con le varie ambientazioni e i vari momenti, e forse è globalmente migliore del titolo precedente, solo che... ecco... non c'è una traccia
davvero memorabile, come lo erano Usotsuki na Fuukei, MYTH o Geki-chuu Geki. Le tracce sono più delle "BGM" vere e proprie, che pezzi da ascoltare sempre e comunque, anche al di fuori del contesto. Probabilmente il pezzo migliore è l'opening.
La grafica è mille volte migliore di MYTH (che, ammettiamolo, era un po' disegnato coi piedi e aveva pochissime immagini). Le semplici animazioni degli sprite danno un tocco di classe che anche titoli blasonati non hanno. Ma è evidente che l'autore abbia voluto spremere al massimo l'engine, sperimentando anche roba che non sospettavo si potesse fare con quel catorcio dell'Nscripter
La storia copre la visione di tre mondi: Wonderland, Isekai (Un altro mondo), e Kanshi (Visione divina) - Real. Wonderland è un po' l'equivalente di MYTH, solo che lì mancavano le ombre, qua il tempo (o meglio, la condivisione di un tempo comune, dato che tutti hanno un tempo personalizzato e sono sprovvisti di orologi); è un mondo sullo stile degli RPG classici giapponesi con ambientazioni medioevaleggianti (ci sono anche degli "scontri" in stile rpg, ma è solo una comparsata e non si combatte davvero, visto che non si ha la possibilità di scegliere realmente le azioni da compiere). I protagonisti di Wonderland a un certo punto finiscono nel mondo di Isekai, ambientato nel Giappone moderno, in un villaggio sperduto fra le montagne in cui una professoressa di archeologia e un suo studente fanno delle ricerche su un kofun, e trovano i tre ragazzi di Wonderland rinchiusi nella tomba; da lì parte la ricerca di un modo per tornare a casa. Kanshi - Real è ambientato in un futuro catastrofico (nel 2038), dove sembrerebbe che l'unico sopravvissuto sia il protagonista, recuperato da un androide donna in un reparto psichiatrico.
Graficamente i tre mondi sono nettamente distinti: Wonderland ha i fondali disegnati, Isekai ce li ha fatti probabilmente con la computer grafica 3D, Kanshi - Real ha per fondali dei video girati con una telecamera (anche se alcuni sono solamente delle foto mosse per dare l'impressione di essere un video), e anche le figure umane che appaiono si vedono solo tramite questi video (sono "attori" reali).
I video sono parecchi, ma la maggior parte compone i fondali di Kanshi. Alcuni video sono sparsi qua e là, ma mentre alcuni sono semplici animazioni altri sono dei cortometraggi di qualche secondo in computer grafica 3D. Devo dire che, nonostante il mio disprezzo per la 3DCG, il tutto ci sta veramente bene.
La programmazione è impressionante, ma c'è qualche buggino qua e là.
La trama viene sviluppata con un criterio simile a quello adottato in MYTH: prima metà del primo episodio principalmente comico demenziale (intervallata da scene meno liete di un altro mondo - cannibalismo e roba simile in MYTH, e qui il futuro distopico di Kanshi), con alcuni sviluppi decisamente e volutamente semplicistici e infantili, seguiti bruscamente da un caos e un mindfuck improvviso, che una volta "calmatosi" dà il via a una narrazione più difficile da seguire e piena di incongruenze con quanto si è visto fino a quel momento, con roba assurda presentata come se fosse la cosa più ovvia al mondo, ecc.
Per tutto il testo sono disseminati dei "tips" (166 in totale), ovvero delle parole rosse che cliccandoci aprono una sorta di enciclopedia interna (che a volte spiega l'ovvio, ma vabbè). Tutti i personaggi sono presentati anche in una raccolta via via che li si sblocca (questo c'era anche in MYTH). Un'aggiunta interessante sono i Gear, delle scene aggiuntive d'approfondimento che spiegano cose importanti (e mostrano roba successa in passato) che nella trama non vengono esplicitate. Inoltre, un'altra feature è l'orologio, che consente di scegliere fra tre modalità il modo in cui vengono mostrate le scene: Straight (prima viene mostrata la giornata del protagonista di Wonderland e poi quella di Isekai), Time Series (le due giornate vengono mostrate contemporaneamente in ordine cronologico) e HyperReal (che mostra solo il punto di vista di Wonderland).