Pirati dei Caraibi: La Vendetta di Salazar – Recensione

Era l’ormai lontano 2003 quando Disney portรฒ sul grande schermo la sua spettacolare attrazione di Disneyland trasformandola nel celebre film La Maledizione della Prima Luna. Sono passati quattordici anni (ebbene sรฌ), e ritrovare le gesta di Capitan Jack Sparrow, che ormai ha all’attivo anni di “navigata” carriera nei mari di tutto il mondo, fa sempre un certo effetto ai fan della serie.

Quel che scopriamo con piacere fin da subito, รจย che nel corso degli anni il Pirata piรน coraggioso dei sette mari haย conservato la personalitร  che lo ha reso celebre. Nato da un omaggio al chitarrista dei Rolling Stones Keith Richards (che ritroviamo in un cameo nel terzo, quarto e quinto film della saga a interpretare proprio il padre di Jack), il personaggio di Sparrow รจ entrato talmente tanto nella personalitร  di Johnny Depp, che l’attore รจ talmente a suo agio nel ruolo che a volte ci sembra di vedere Jack Sparrow che interpreta la caricatura di se stesso.

Le movenze e gli atteggiamenti sono sempre gli stessi che da sempre hanno caratterizzato il personaggio: andatura barcollante e sorriso disarmante fanno da cornice a un carattere deciso, seppur nascosto dietro la maschera di un cinico pirata ubriacone che non ha cuore null’altro che la sua bussola e le sue immancabili bottiglie di rum… sempre che non si presenti l’opportunitร  di dare la caccia a qualche tesoro! C’รจ da dire che la serie negli anni si รจ affidata un po’ troppo a Jack, che รจ passato dal rango di “carta matta” a quello di vero e proprio protagonista.ย E la qualitร  della sceneggiatura รจ andata peggiorando di episodioย in episodio, proprio in virtรน di questo “Depp-centrismo“. Fortunatamente, i registi scandinaviย Rรธnning e Sandberg hanno saputo dosare con il giusto equilibrio il cast, creando quindi un’opera corale con tanti e diversi personaggi.

[quotesx]Colpi di scena e protagonisti sempre sull’onda[/quotesx]Rimasto con qualche fedelissimo della sua ciurma e la Perla Nera maledetta e rinchiusa in una bottiglia di vetro, il pirata gentiluomo deve affrontare un nuovo nemico, agguerrito e deciso a vederlo morto davvero e una volta per tutte. Si tratta diย un’antica conoscenza di Jack Sparrow che non รจ intenzionato a lasciare i conti scoperti con il suo passato: il Capitano Salazar,ย uno straordinario Javier Bardem “vittima” di una pesante sessione di trucco che conferisce un aspetto inquietante ai suoi giร  peculiari tratti. Oltre a nuovi personaggi ritroviamo antiche conoscenze che, senza anticiparvi nulla, possiamo dire che rendonoย l’intera storia ricca di colpi di scena, protagonisti sempre sull’onda (รจ proprio il caso di dirlo) di un pathos che da metร  pellicola ci terrร  incollati sulla sedia per scoprire come tutto avrร  fine e quale sarร  il destino che lega tra loro passato e futuro di questa saga.

Perchรฉ Pirati dei Caraibi rappresenta ormai un brand, un marchio di fabbrica del franchise stesso e dei film che ne fanno parte. Quasi in tutte le pellicole della serie infatti, ritroviamo degli elementi caratteristici comuni. Primo tra tutti quell’umorismo macchiettistico che caratterizza il Capitano Sparrow ma anche i suoi comprimari piรน comici, come ad esempio il superstizioso mastro Gibbs o gli improbabili marinai che gli sono sempre fedeli. Oppure l’umorismo irriverente del Capitano stesso che non lo abbandona neanche nelle situazioni piรน drammatiche, riuscendo a creare un’altalena di sensazioni nello spettatore. Jack Sparrow non si prende mai troppo sul serio, ma quando lo fa riesce a stupirci per la sua arguzia e capacitร  di uscire sempre dalle situazioni piรน drammatiche.

La vendetta di Salazar si muove con maestria tra il citazionismo puro e inedite novitร , segnandoย l’inizio di un un nuovo, fortunato corso di questa saga.