Uwe Boll è una leggenda per alcuni e una disgrazia per altri. Non esiste una via di mezzo secondo il pubblico per descrivere le sue opere, le quali spaziano da trasposizioni come Far Cry a pellicole come Tunnel Rats. Con un annuncio a sorpresa, però, Boll ha confermato definitivamente di non voler più lavorare nel mondo della cinematografia, chiudendo il suo lavoro da regista con Rampage: President Down:
“Il mercato è morto. Non si riesce più a guadagnare nulla perché il mercato mondiale di DVD e Blu-ray è sceso dell’80% negli ultimi tre anni. Questo è il vero motivo; non posso più permettermi di fare film. Non ho mai chiesto un finanziamento per le mie pellicole. Ho sempre utilizzato i miei fondi e se non avessi realizzato quelle stupide trasposizioni videoludiche non sarei mai arrivato ad ottenere così tanto capitale da pensare anche solo di realizzare Darfur. Non mi serve una Ferrari. Non mi serve uno yatch. Ho investito nei miei film e ho perso delle risorse“.