The Get Down: la bella lettera ai fan di Baz Luhrmann dopo la cancellazione della serie

The Get Down, la serie creata da Baz LuhrmannStephen Adly Guirgis e ambientata nel South Bronx nella seconda metà degli anni ’70, non è stata rinnovata da Netflix per una seconda stagione.

La seconda parte della prima stagione era stata rilasciata solo il mese scorso e nonostante la qualità della serie, di chi ci ha lavorato e soprattutto della colonna sonora, Netflix ha deciso di cancellare lo show.

Baz Luhrmann ha provato a spiegare il tutto in una lettera ai suoi fan su Facebook, che vi traduciamo di seguito:

Cari fan di The Get Down,

volevo parlarvi con il cuore in mano e riconoscere quanto non solo io, ma anche tutti quelli che hanno dato tanto per questa produzione, siamo commossi dalla vostra passione e dal vostro impegno per vedere il prossimo capitolo di The Get Down andare in produzione nel futuro immediato. Voglio spiegarvi perché questo è improbabile che accada…

Quando mi è stato chiesto di essere al centro di The Get Down per aiutare a realizzarla, ho dovuto rinviare gli impegni per dirigere film per almeno due anni. Questa esclusività è comprensibilmente diventata un intoppo per Netflix e Sony, che sono stati partner fantastici e supporter dello show. Mi uccide il fatto di non potermi dividere in due e rendermi disponibile per entrambe le produzioni. Mi sento profondamente legato a tutti quelli con cui ho collaborato in questa notevole esperienza.

Ogni sorta di idea è stata tirata in ballo per il futuro… anche uno spettacolo teatrale (riuscite a immaginarlo? Io posso, una versione concerto? La prossima estate? Solo per dire). Ma la semplice verità è che io faccio film. E la questione con i film è che, quando li dirigi, non può esserci nient’altro nella tua vita. Dal momento che Te Get Down si è fermato, io ho speso gli ultimi mesi della mia vita a preparare il mio prossimo progetto cinematografico.

Il cast di questa serie è unico ed eccezionale. A parte i nostri attori veterani stellari, non posso dirvi quanto privilegiati ci siamo sentiti ad aver trovato tali nuovi e giovani talenti, molti dei quali ora stanno interpretando parti in film, creando musica e prendendo strade importanti per le loro carriere. Il nostro cast, i nostri scrittori, collaboratori musicali, coreografi, team di operatori, registi e di post-produzione, tutti abbiamo avuto il privilegio di essere stati accolti dal Bronx e dalla comunità Hip-Hop. Ma in modo particolare dai progenitori dell’Hip Hop: Grandmaster Flash, Kool Herc, Afrika Bambaataa, Grandmaster Caz, Kurtis Blow, Raheim e tutti i b-boys, le b-girls, i graffiti writers, gli MC e i DJ che hanno reso questa storia possibile. Così come i protettori del fuoco e le luci guida come Nas. Abbiamo sperimentato cose insieme che non dimenticherò mai. Tutti noi nella famiglia di The Get Down siamo stati emozionati da questa preziosa missione di raccontare la preistoria di una forma di cultura che avrebbe cambiato non solo la città, ma il mondo.

Per quanto riguarda il reale futuro dello show, lo spirito di The Get Down e la storia che ha cominciato a raccontare hanno vita propria. Una che continua ancora oggi e continuerà ad essere raccontata da qualche parte, in qualche modo, grazie a voi, i fan e i supporter.

Con umiltà e con onore e per citare la bella ballata di Mylene, “Ci vedremo dall’altra parte”

Vi auguro il meglio,

Baz

Scoprite qui la splendida colonna sonora di The Get Down