1982 – Alieni oppressori, zombi affamati, bestie più o meno feroci, spettri e vampiri. In oltre trent’anni di storia, i videogame ci hanno costretto ad affrontare ogni sorta di invasore, tanto da renderci dei veri esperti in materia di difesa interna.
Prima di poter affermare di averle viste tutte, un gamer dovrebbe tuttavia sincerarsi di aver provato anche Tooth Invaders, pena una mortificante retrocessione al livello di mero amatore…
Passato agli annali come primo, e finora unico, simulatore di igiene orale, questo puzzle game targato Commodore proponeva in effetti una sfida alquanto insolita, la quale consisteva nell’impedire che una terribile infezione ortodontica devastasse il sorriso di un gigantesco paziente.
Per coronare l’impresa, gli utenti avrebbero dovuto servirsi non soltanto di dentifricio e filo interdentale, ma anche e soprattutto dello spazzolino impugnato dall’impavido Uomo-Placca: solo controllando accuratamente gli spostamenti di quest’ultimo lungo la superficie degli incisivi, essi avrebbero potuto difatti arrestare l’avanzata dei germi e prevenirne la moltiplicazione…
Ora, per quanto possa risultare difficile crederlo, vi assicuriamo che l’esperienza di gioco promossa da Tooth Invaders era molto più appetibile del suo incipit; allo stesso tempo è impossibile non notare che, dietro una facciata palesemente demenziale, si nascondesse la concreta pretesa di realizzare un Puzzle Game tanto equilibrato da poter competere a testa alta con i migliori titoli dell’epoca.
IN VIDEO
E adesso diamoci una bella rinfrescata in video, con un longplay dell’originale versione C64 di Tooth Invaders!