Castor – Recensione

Per la prima volta andiamo a recensire un prodotto dell’azienda svedese Mionix; specializzata nel settore che riguarda le periferiche gaming di alto livello, ovvero mouse, tastiere e superfici, ideati per soddisfare i più alti requisiti in termini di qualità e prestazioni.

Dal 2007, data di fondazione, ad oggi il numero di prodotti rilasciati è stato veramente basso rispetto ad altri competitor, segno di una evidente cura maniacale nella progettazione e sviluppo, requisito fondamentale per affermarsi in un segmento di mercato così competitivo.

Attualmente l’offerta di mouse Mionix prevede 3 modelli:

  • Naos
  • Avior
  • Castor (oggetto di questa recensione)

Ognuno di questi modelli è poi presente in diverse configurazioni di DPI, scelta che consentirà ad un giocatore di acquistare il mouse più adatto alle proprie esigenze.

Mionix CASTOR
Sensore PMW3310DH IR-LED optical sensor
Risoluzione 10’000 DPI
 Velocità max. di funzionamento 215 IPS equiv. 5,45 m/s
Tasti 6 programmabili
MCU ARM 32-bit
Memoria 128kB
Dimensioni 122.46×70.42×40.16 mm
 Peso 94g (senza filo) – 141g (con filo)
 Lunghezza cavo USB 2mt PVC rinforzato

 

packaging

Il packaging contenente il Castor è minimale, essenziale nel suo design ma al tempo lo troviamo molto  elegante, soprattutto il cordino posto all’estremità superiore della scatola. In primo piano troviamo la foto in evidenza del mouse stampata a lucido su un cartone rigido, veramente di notevole qualità.

Il packaging si apre a libro, con una piccola eccezione rispetto alla media deglipackaging_aperto
altri competitor, non avremo 2 ante una volta aperto ma ben 3. Viene messo in risalto immediatamente il Mouse posto sulla destra della confezione, alloggiato in un cartone a misura. L’anta centrale è un ringraziamento nell’acquisto del prodotto con apposta la firma del CEO, Carl Silbersky.
Sollevando il cartone che accoglie il mouse troviamo una guida rapida e un fantastico set di stickers con il logo dell’azienda.

Design

mouseIl Castor si presenta con una linea aggressiva e sottile, con finiture curate e un rivesto soft-touch, che ritroviamo in tutta la linea Mionix. Il mouse ha una forma leggermente asimmetrica che favorisce l’incavo per il pollice da un lato, rivestito in materiale gommato per un ottimo grip, dall’altro un incavo per l’anulare e mignolo. Anche la rotellina ha un rivestimento in gomma che ci offre un ottimo grip nel suo utilizzo.

Il Castor è disponibile solo in colorazione nera opaca, fortunatamente l’illuminazione del logo e della rotellina ci penserà a colorarlo secondo i nostri desideri.

 

Ergonomia

L’ergonomia è un fattore chiave per un mouse, soprattutto per un mouse da gaming, è uno dei fattori foto latochiave per la scelta della periferica. E’ al tempo stesso anche soggettiva, dato che ognuno ha una mano differente, cercheremo di analizzarla con più oggettività possibile.

Il Castor ha una forma ergonomica adatta, bene o male, a tutti i tipi di impugnatura; grazie alla sua linea sottile prese come Claw Grip e Fingertip sono utilizzabili allo stesso modo della più classica presa Palm Grip. Infatti la superficie non è così accentuata come tanti altri mouse, ciò rende il Castor utilizzabile veramente con qualsiasi tipo di impugnatura senza alcun problema.

 

Tecnica

sensore

Il mouse è dotato solamente di 6 tasti: oltre i classici destro/sinistro, il clic sulla rotellina, al posto della classica coppia per la selezione dei DPI avremo un unico tasto e infine i due classici tasti laterali disponibili nella stragrande maggioranza dei mouse.

Il comparto ottico del mouse è composto dall’ottimo sensore PixArt PMW3310DH IR-LED con i suoi 10.000 DPI mentre il collegamento al pc è affidato ad un cavo in tessuto rinforzato lungo 2mt al con un connettore USB placcato in oro, il cui terminale è composto da una solida plastica riportante il logo Mionix.

Software e giochi

Software

La gestione del Castor è affidata, banalmente, al Mionix Castor Software, software di gestione targato Mionix. E’ possibile scaricare l’ultima versione del software a questo indirizzo, il Mionix Castor Software è disponibile per Windows 7 / 8 / 10.

Chi non ha mai utilizzato questo software, o altri software più genericamente in passato, non si spaventi. Non è infatti assolutamente necessario l’utilizzo del software per far funzionare il mouse, sarà pronto all’uso anche se collegato ad un PC senza il software installato.

Andiamo comunque a dare uno sguardo l’ottimo software di gestione, giunto alla versione 1.44 nel momento della scrittura di questa recensione.
Prima novità assoluta: non dovremo installare proprio nulla, in quanto andremo a scaricare direttamente un eseguibile in modalità stand-alone. Potremo quindi lanciare il software tramite una semplice pennetta USB, ricordiamo comunque che non è necessario programmare il mouse frequentemente perché dotato di una memoria interna.

Segnaliamo anche la presenza del firmware, disponibile a questo indirizzo, utile a correggere alcune incompatibilità che possono sorgere durante l’utilizzo con Windows 8 o 10.

mouse settings

Nella schermata principale troviamo raggruppati tutti i comandi inerenti all’assegnazione dei tasti, velocità del doppio clic, velocità di scroll, accelerazione del puntatore come anche il pooling rate.

 

La seconda schermata ci permette di modificare le impostazioni operative del mouse che forniscono sensor performanceall’utente il primo vero e importante strumento per la personalizzazione della periferica in base al proprio stile di gioco; intuitivi i controlli relativi alle impostazioni dei DPI da 50 a 10.000 con step da 50 l’uno.  In basso a destra troviamo le impostazioni relative all’Angle Snapping e Angle Tuning, se abilitati i movimenti del nostro puntatore saranno più retti possibile.

In basso troviamo oltre la Lift Distance la Lointer Speed, che rappresenta la semplice riproduzione della velocità del puntatore in Windows e consigliamo di muoverla dalla sua posizione mediana.

Presente anche il Surface Quality Analyzer Tool, strumento che verifica la qualità della superficie che si sta usando, lasciando intendere che un migliore risultato ottenuto possa influenzare positivamente il tracciamento. Segnaliamo che per le nostre prove abbiamo utilizzato il mousepad Mionix Alioth L e degli utili piedini di gomma posti sotto il mouse da cambiare all’evenienza, i Castor Mouse Feet.

colorsAltro schermata importante del software rappresenta quella relativa alle impostazioni estetiche del nostro Castor, ci sarà permesso in maniera molto intuitiva e semplice di scegliere l’abbinamento cromatico del mouse con le altre periferiche del nostro setup grazie all’integrazione dei LED RGB nelle due zone illuminate, rotella del mouse e logo. L’effetto ottenuto è ottimale per tutti i colori e ben diffuso, proprio come appare in foto.

macroPer ultima ma non meno importante la schermata relativa al semplice ma efficace sistema di programmazione delle Macro: per registrarne una sarà sufficiente cliccare su Start Record, inserire i comandi e premere Stop Record.

La maggior parte dei giocatori non è molto familiare all’uso delle Macro, il livello di tale strumento risulta quindi adeguato alla media anche considerano la quantità veramente bassa di tasti programmabili dedicati ad eventuali macro.

Giochi

Data la natura FPS-oriented, non abbiamo testato il mouse su altri generi, o meglio lo abbiamo fatto ma il giudizio finale non terrà conto di test effettuati su MMO o altri generi.

L’alto numero di DPI e la sua leggerezza sono ottimi per questa tipologia di genere, e il software insieme al selettore dei DPI ci consentirà di passare velocemente da un valore più congegnale alle armi da breve distanza al mirino di un fucile da cecchino, così da mettere a segno ogni colpo con la massima precisione.

Avere la possibilità di programmare altri 2 tasti (esclusi i dx sx classici, clic della rotellina, selettore dei DPI) non ci consentirà di avere tutto sottomano, al massimo il lancio di una granata e l’attacco corpo a corpo, essenziali per un FPS, ma non per tutti i titoli: soprattutto i nuovi usciti.

Il nostro consiglio è quello di sfruttare al massimo l’elevato numero di DPI che offre questo mouse andando a giocare con la sensibilità del gioco, tenendo conto ovviamente anche del vostro mouse pad