Videogiochi, scaduta l’ultima deroga del CVAA

Per chi non avesse familiarità con la legislatura americana, il CVAA (Communications and Video Accessibility Act) è una legge di carattere generale siglata nel 2008 dall’allora presidente Barack Obama, che richiede il rispetto di requisiti di piena accessibilità per persone disabili o con problemi di carattere sensoriale per tutti i servizi di comunicazione avanzati (in particolare chat vocale, chat testuali e videochat), inclusi quelli relativi a videogiochi, reti di gioco e distribuzione e console.

L’industria del videogioco ha chiesto e ottenuto alcune deroghe per adeguarsi, l’ultima delle quali, relativa al solo software di gioco, scaduta il 31 dicembre 2018. Il che significa che quei giochi che entrano in sviluppo dopo questa data dovranno essere pienamente conformi ai requisiti richiesti dal governo, e quelli che attualmente sono ancora in fase di sviluppo dovranno apportare alcune modifiche per rispettarli. I giochi che invece sono stati immessi nel mercato prima del 31 dicembre 2018, ma che prevedono aggiornamenti, dovranno essere adattati alle norme con patch successive.

Il CVAA richiede che qualsiasi funzionalità di comunicazione e interfaccia utente utilizzata per navigare o giocare deve risultare accessibile a persone con problematiche quali daltonismo, cecità, mutismo o problematiche linguistiche e forza fisica limitata. I criteri devono essere presi in considerazione sin dalle prime fasi di sviluppo dei giochi, e dovranno essere incluse nelle fasi di progettazione o beta testing persone con disabilità. La mancata conformità può comportare reclami dei clienti alla Federal Communication Commission, che interverrà tenendo conto di quali sforzi sono stati fatti e di quanto sia operabile un’eventuale soluzione del problema riscontrato; il reclamante ha anche il diritto di prolungare il periodo di mediazione iniziale, se lo desidera. In caso contrario, la FCC è nella facoltà di poter emettere considerevoli sanzioni.

Se volete approfondire cosa prevede il CVAA, potete leggere l’atto completo a questo link del sito della FCC. Inoltre, potete ascoltare le parole di Karen Peltz Strauss della FCC riguardo il significato sociale del provvedimento: