[MGW 2017] Slaps and Beans, botte da orbi con il videogioco ufficiale di Bud e Terence

Il Videogioco, si sa, prima di diventare intrattenimento, è espressione delle passioni e delle idee dei suoi creatori. E quando la passione per le botte e i fagioli prende vita dalla mente di uno studio di sviluppo si trasforma in Bud Spencer & Terence Hill: Slaps and Beans. Il gioco nasce, appunto, dall’idea di Gerardo Verna, uno dei soci del Trinity Team (un chiaro omaggio al simpatico pistolero), lo studio che ha saputo trasporre in una godibilissima opera multimediale il mito e la grandezza della celebre coppia cinematografica. Il tutto, ovviamente, rendendo omaggio e prendendo spunto dalle grandi opere di Bud Spencer e Terence Hill.

E per risaltare al meglio il suo corrispettivo cinematografico,  il videogioco non poteva che essere sviluppato come un picchiaduro a scorrimento, con una indovinatissima scelta di utilizzare la grafica 8-bit. In arrivo su Steam a dicembre, il gioco si compone di 10 livelli autonomi che seguono una precisa storyline. I protagonisti sono ovviamente Bud e Terence, ma non sono soli. A far da corollario alle loro avventure sono prima di tutto i nemici, i classici scagnozzi del Capo tutto muscoli e niente cervello.

Slaps and Beans

Già nella scelta dei livelli possiamo vedere i primi omaggi: si può decidere infatti se giocare in un’ambientazione western, città americana o isola. Abbiamo deciso di mettere le mani sul livello Luna Park, sognando la nostra meritata Dune Buggy rossa con cappottina gialla e sperando in un finale migliore per i nostri eroi. Ho deciso di vestire i (più aderenti) panni dell’affascinante Terence che, in questo livello, può utilizzare la sua mossa speciale raccogliendo il bastone (come nel film). Ogni livello, infatti, ha degli oggetti di scena che possono essere raccolti da entrambi i personaggi ma che ne favoriscono uno rispecchiando le caratteristiche del film a cui fanno riferimento.

Sconfiggendo il primo gruppo di nemici, che attaccano e possono essere attaccati sia da Bud che Terence, si scorre nel livello, inframmezzato da brevi ma coinvolgenti dialoghi che si rifanno alle più celebri espressioni dei personaggi nei film. Coinvolgente, divertente e per nulla scontato, il titolo ci ha soddisfatto pienamente e raggiunge un valore ancora maggiore per gli appassionati, almeno il doppio, oserei dire citando il buon Tom di Io sto con gli ippopotami!

Alessia "Paddy" Padula, Production Director di Idra Editing nonché abruzzese doc, ha una grave dipendenza dalle serie tv, specialmente Doctor Who e Sherlock! Permalosa in modo pericoloso, potrebbe uccidervi per uno spoiler, quindi siete avvertiti. Il suo punto debole? Panda, koala e tutti gli altri animali coccolosi. E gli arrosticini, ma questa è un'altra storia.