La strategia a turni è proprio il genere che meno si adatta a essere provato e valutato in un contesto come quello della Milan Games Week 2017, dove l’euforia e il casino dominano sulla concentrazione e l’ordine. Ciò non toglie, però, che ci si possa fare una bella idea di un gioco bello come Insidia. E ve la potete fare anche voi che state leggendo, perché il titolo del team italiano Bad Seed è già disponibile in Early Access su Steam, tanto per PC quanto per Mac. In Insidia possiamo assemblare una squadra di quattro eroi, ciascuno caratterizzato da abilità e tecniche uniche: ci sono brutali punk, i maghi mutanti, i cavalieri a vapore e altri guerrieri di un mondo… alla fine del mondo!
STRATEGIA VELOCE
Due minuti di partita a Insidia e individuo subito le caratteristiche di un MOBA (Multiplayer Online Battle Arena) combinate con l’acume tattico di uno strategico, e come risultante intense battaglie in cui la previsione delle mosse dell’avversario risulta fondamentale per ottenere la vittoria. Penso agli scacchi, ma il sistema di gioco prevede turni simultanei e quindi capaci di tenere i contendenti sempre al centro dell’azione in partite che si possono risolvere in meno di quindici minuti! Attenzione, la cosa dei tempi brevi mi interessa e così decido di indagare sul passato del game designer Marco Bielli, il quale è pronto a raccontarmi i suoi trascorsi nello sviluppo di titoli mobile. Adesso tutto mi è chiaro, soprattutto il modello di business di Insidia, che lo stesso Marco non esita a definire “simile a quello di League of Legends” e che io immagino in linea con quello di Clash Royale, tanto per stare nel mobile. Nella visione di Marco, “Bad Seed è pronta a cimentarsi con il genere strategico, unendo meccaniche di gioco adatte agli e-Sport a un approccio aperto ed inclusivo con la community, le cui decisioni avranno il potere di indicare la rotta per i futuri sviluppi.” Community, e-Sport, modello di business tipo mobile… tutto sembra essere giusto.