Dopo le defezioni di Mike Read e Tiago Sousa, due personalità importanti per Crytek, le voci sulla crisi finanziaria si erano fatte molto più credibili e insistenti. Dopo molte, forse troppe, settimane di silenzio, lo studio teutonico ha voluto rispondere una volta per tutte, provando a gettare acqua sul fuoco.
Crytek sceglie le pagine di GameIndustry per dare risalto alla propria dichiarazione: nella nota pubblicata sul sito, si legge che la software house sta vivendo una fase di transizione da studio di sviluppo a publisher online, una mossa che richiede ingenti somme di capitali, denaro che, stando a quanto riportato, Crytek avrebbe già recuperato. “Abbiamo creato le fondamenta per assicurare il futuro di Crytek – non solo nel breve periodo, ma anche a lungo termine.” si legge nel comunicato stampa.