Lo sviluppo di The Last of Us Remastered ottimizzerà i lavori di Naughty Dog sui prossimi titoli per PS4

The Last of Us Remastered Recensione 06

Arne Meyer di Naughty Dog ha confermato che aver portato The Last of Us su PS4 ha sicuramente aiutato lo sviluppatore a far pratica con il nuovo hardware Sony. La versione remastered del titolo è stata infatti in “sviluppo intensivo” per soli sei mesi, con una fase tecnica preliminare cominciata appena dopo il lancio della versione originale su PS3.

Aver creato un titolo da capo a coda per PS4 in così poco tempo ha sicuramente aiutato gli artisti del team di sviluppo in quell know how necessario per portare a termine lo sviluppo di titoli ben più complessi come, ad esempio, l’attesissimo Uncharted 4: A Thief’s End.

“Ogni gioco da noi pubblicato finisce per migliorare quello successivo”, le parole di Arne Meyer rilasciate al sito internet CVG.

“Lavoriamo seguendo un percorso di lavoro che finisce inevitabilmente per influenzare le scelte future del team di sviluppo. Una volta che finiamo di occuparci di un aspetto ci lanciamo su un altro, nel caso di Uncharted ci siamo occupati in tempi diversi di elementi come neve, sabbia, acqua e via dicendo. Cerchiamo sempre di superare ciò che abbiamo fatto in precedenza e The Last of Us Remastered è molto probabilmente l’esempio più concreto di quello che dico.”

The Last of Us Remastered Recensione 11

“C’erano diverse ragioni dietro la decisione di portare il titolo su PS4. Ad esempio, quando decidemmo di trasferire il nostro motore grafico da PS2 a PS3 finimmo per incontrare una mole di stress davvero sconvolgente, furono tempi difficili. Questa volta abbiamo deciso di fare le cose bruciando in partenza il problema. Niente aiuta meglio la transizione fra due generazioni di console di un nuovo titolo, perché mentre lo sviluppi fai conoscenza con gli strumenti e il nuovo hardware. L’altra ragione per cui abbiamo deciso di portare The Last of Us su PS4 è perché nonostante le sette milioni di copie vendute, molti utenti Playstation non avevano comprato il titolo su PS3.”

Insomma, come si dice: due piccioni con una fava!