Svelate le specifiche tecniche di Xbox Scorpio

Come promesso un paio di giorni fa, oggi alle 15:00 Digital Foundry ha pubblicato sul proprio canale YouTube un video nel quale vengono svelate in esclusiva le specifiche tecniche ufficiali di Xbox Scorpio.

Il cuore della console, denominato Scorpio Engine, è una APU che contiene CPU, GPU, memoria RAM e chip dedicati per la gestione dell’audio, il tutto prodotto a 16 nanometri. Il processore è una versione potenziata di quello già visto su Xbox One, definito “Jaguar Evolved” e dotato di 8 core operanti ad una frequenza di 2,3 GHz, con un salto del 31% rispetto alla potenza computazionale della CPU di Xbox One.

L’architettura della GPU non è stata rivelata con precisione, ma dovrebbe trattarsi di un chip molto simile alle schede AMD Polaris, in grado, soprattutto, di garantire i 6 Teraflops promessi da Microsoft. Il lavoro combinato di CPU e GPU garantirà a Scorpio una potenza computazionale del 43% superiore rispetto a PS4 Pro. La console monta ben 12 GB di memoria RAM GDDR5 (con bus a 384 bit e banda da 320 GB/s), dei quali otto disponibili per i giochi e quattro riservati al sistema operativo, uno in più rispetto a Xbox One e PlayStation 4, dovendo renderizzare tutti gli elementi della dashboard in risoluzione 4K nativa.

Ed è stato proprio il 4K l’argomento più caldo toccato nel corso della discussione. Scorpio, a quanto pare, sarà in grado di far funzionare tranquillamente tutti i videogiochi a 2160p nativi, confermando le promesse fatte da Phil Spencer sul palco dell’E3 2016. Questo risultato ha quasi del miracoloso se consideriamo che su PC una scheda video di pari potenza ha evidenti problemi con la risoluzione 4K, ed è stato raggiunto soprattutto grazie all’implementazione nativa delle più recenti librerie DirectX12, e a un intelligente sviluppo dell’hardware a servizio del software, ad esempio sgravando la CPU della gestione dell’audio e affidando quest’ultima a chip dedicati.

Digital Foundry ha mostrato una demo di Forza Motorsport 6 fornita direttamente da Microsoft, operante a risoluzione 4K e con circa il 65% della memoria utilizzata, lasciando in qualche modo ipotizzare che in futuro possa esserci spazio per ulteriori miglioramenti e ottimizzazioni. Infine, è stato elogiato il sistema di raffreddamento dell’intera macchina, definito “lo stato dell’arte” della microingegneria elettronica.

Al momento il nome ufficiale di Scorpio, il suo design e soprattutto il suo prezzo di vendita restano ancora sconosciuti, ma è probabile che Microsoft voglia svelare tutto quanto con più calma all’E3. Per ora, quanto visto è sufficiente per poter dire che le promesse sono state in gran parte mantenute.