Recensione – Final Fantasy XIV: A Realm Reborn (PS4)

Final Fantasy XIV

Del processo che ha portato Final Fantasy XIV: A Realm Reborn a essere un MMORPG fatto con tutti i crismi del caso ve ne avevo già parlato qualche mese fa, in occasione della recensione della versione PC (che vi invito a leggere qui, visto che non ripeterò in questa sede buona parte dei contenuti). Il processo di trasformazione dalla prima malriuscita versione allo splendido cigno della seconda ha quasi del miracoloso, ne converrete. Tra l’altro, Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è stato pubblicato contestualmente anche su PS3 e ha rappresentato il primo, vero esempio di MMORPG fatto come si deve su console. Square Enix è riuscita nell’impresa di creare un’interfaccia che concentra in un pad tutto quello che serve per giocare bene, senza scendere a troppi compromessi. Certo, un mouse e una tastiera (quest’ultima, imprescindibile per le comunicazioni snelle tra giocatori) continuano a rappresentare il duo ideale per il genere, ma c’è da dire che, quando ci si fa l’abitudine, anche con in mano un DualShock 3 si possono trarre grandi soddisfazioni.

L’oggetto di questa recensione, tuttavia, non è la versione old-gen di Final Fantasy XIV: A Realm Reborn, ma quella per PlayStation 4, uscita ufficialmente a inizio settimana, ma giocabile dal venerdì precedente da coloro che hanno effettuato il pre-order del gioco. Qualche mese fa, scrivendo della versione PC, avevo espresso qualche dubbio sulla tenuta dell’end game. Per fortuna il team di sviluppo non è rimasto con le mani in mano e ha partorito alcuni aggiornamenti (un paio davvero corposi), che hanno aggiunto parecchia carne al fuoco, oltre ad aver equilibrato ulteriormente diversi aspetti riguardanti le classi e i job. Il succo del discorso è che Final Fantasy XIV: A Realm Reborn è più bello oggi di quanto lo fosse sei mesi fa, il che è solo un gran bene.

La versione PS4, rispetto a quella PS3, porta in seno diversi vantaggi non da poco. Tanto per cominciare, tecnicamente siamo su un altro pianeta, tanto che se non fosse per l’interfaccia diversa, potrei sfidare chiunque a dirmi quale sia la controparte PS4 e quale quella PC settata al massimo, in presenza di due monitor affiancati. Più che altro, la maggior potenza a disposizione ha premesso agli sviluppatori di tenere il frame rate sempre ben sopra il livello della decenza: A Realm Reborn per la maggior parte del tempo non scende sotto i 30 fps; quand’anche la situazione si facesse calda e affollata, la presenza di qualche sporadico calo non riuscirebbe a rovinare l’esperienza di gioco.

Da vedere è proprio graziosetto, non trovate?
Da vedere è proprio graziosetto, non trovate?

Un altro grosso vantaggio della versione PS4 (sempre rispetto a quella PS3) è dovuto alla presenza del touchpad del DualShock 4, che permette non solo di ciclare comodamente con un clic da una finestra all’altra, ma anche di sfruttarne le proprietà tattili per simulare la presenza di un mouse, con tanto di puntatore a schermo. Si tratta di una feature davvero comoda e che rappresenta la compagna di viaggio ideale di un’eventuale tastiera bluetooth da tenere sul divano per le chat di gruppo o di gilda. A voler proprio trovare un problema, c’è da dire che il targeting non è ancora il massimo della vita: nelle situazioni affollate, soprattutto se impersonate una classe healer, si perde ancora qualche secondo di troppo prima di aver lockato il giusto compagno di party o il nemico da abbattere per primo.

Se siete tra coloro che hanno iniziato a giocare su PlayStation 3 e hanno timore di perdere tutti i progressi finora faticosamente accumulati, beh… sappiate che Square Enix dà la possibilità di effettuare gratuitamente il porting senza problemi, usando le Mog Station presenti nel gioco. Ocio, però, che si tratta di un viaggio di sola andata, e quindi irreversibile. Tra l’altro, nel caso vogliate prendervi un po’ di tempo per pensarci su (e magari attendere compleanni o festività per farvi regalare ‘sta benedetta PS4), tenete presente che il trasferimento da old a current-gen sarà possibile solo entro il prossimo 31 dicembre. Taumaturgo avvisato…