LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza – Recensione

La sensazione di trovarsi tra le mani un titolo valido, capace di lasciarsi apprezzare sotto molteplici aspetti, a scapito di un’aspettativa iniziale carica di una buona dose di perplessità, è davvero appagante. E’ il caso di questo LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza, ennesimo action/adventure ispirato ai mattoncini più famosi del mondo. Come è facilmente intuibile dal titolo, il titolo è chiaramente dedicato all’ultima pellicola della saga Star Wars ma, già dalle prime battute, ci si accorge immediatamente di qualcosa di diverso. Il gioco si aprirà, infatti, nel bel mezzo della battaglia sulla luna boscosa di Endor, scenario principale de ‘Il Ritorno dello Jedi’. Pertanto ci ritroveremo a ripercorrere, in visione squisitamente Lego, le peripezie di Luke Skywalker, Han solo, la principessa Leila e tutti gli altri comprimari (Ewok compresi), dal conflitto di terra per la disattivazione dello scudo della seconda Morte Nera fino allo scontro tra Luke Skywalker e l’imperatore, passando per la battaglia spaziale tra la flotta ribelle, ai comandi del Millenium Falcon,  ed i caccia imperiali. Il tutto condito da tutta una serie di gag esilaranti e dissacranti tipiche di tutte le produzioni Lego e capaci di strappare un genuino sorriso sul volto dei più grandi e sortendo l’effetto di far smascellare dalle risate i più giovani cui il gioco vuole essere dedicato. Eppure, nonostante l’appena citata dichiarazione di intenti, LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza è un titolo capace di essere apprezzato sia dai giovanissimi che, a sorpresa, dai più grandi. Dal punto di vista dello Storytelling, archiviata la prima missione e la contestuale sconfitta dell’impero, ci ritroveremo finalmente catapultati nelle vicende narrate in episodio VII ricalcando non solo i momenti topici della pellicola firmata da JJ Abrams, ma anche tutta una serie di situazioni inedite appena accennate nel lungometraggio. E così, ad esempio, nei panni di Poe vivremo il salvataggio dell’ammiraglio Ackbar o, ancora, affronteremo la cattura dei Rathtar prima di agganciare il segnale del Falcon rubato da Fin e Rei.

risveglio

STRUTTURA DIVERSIFICATA

Parlando di meccaniche e struttura di gioco, LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza è un titolo molto particolare, capace di miscelare diversi elementi e stili di gioco, senza comunque tradire la propria essenza. Lunghe sequenze action/platform si alterneranno a frangenti TPS in pieno stile Gears of War, passando per la risoluzione di rompicapo ambientali che richiederanno l’impiego dei mattoncini per costruire i più disparati item utili a raggiungere particolari aree per proseguire nel corso dell’avventura o per accedere ad aree altrimenti inaccessibili e ottenere oggetti segreti o ricompense di vario genere. Altra cosa interessante, seppur non innovativa, è la necessità di switchare tra diversi personaggi per accedere alle varie zone. Considerando che la stragrande maggioranza dei personaggi sarà da sbloccare (se ne contanto 200), sarete chiamati a rigiocare dei livelli per sbloccarne tutti i segreti. Spendendo qualche doverosa parola sulle meccaniche da sparatutto in terza persona di cui sopra, queste sezioni sono realizzate davvero con cura, con la telecamera che si sposterà alle spalle del vostro personaggio che, da una copertura, dovrà mantenere la posizione ed eliminare i nemici che proveranno a sbarrargli la strada. Nonostante il sistema di controllo sia in queste sezioni un po’ legnoso, avrete dalla vostra un sistema di aggancio automatico che vi faciliterà, e non poco, il compito, rendendo questi frangenti davvero godibili. Un discorso similare va fatto per le sessioni di volo. Anche in questo caso,

il sistema di controllo e la risposta ai comandi della vostra nave vi lascerà, in prima battuta, un po’ disorientati ma dopo qualche minuto di assimilazione tutto procederà in maniera spedita e divertente, catapultandovi nel cuore di una caccia ai Tie Fighter che, pur non raggiungendo la spettacolarità di Starwars Battlefront, comunque saprà distinguersi per l’ottimo feeling trasmesso. In LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza non sarà mai possibile morire (e questo aspetto mette in evidenza il target intenzionalmente giovane del gioco) ma si pagherà il dazio della perdita dei bottoni lego conquistati e necessari per sbloccare le missioni secondarie o acquistare nuovi personaggi. Eppure, nonostante questo possa lasciar presagire un livello di difficoltà calibrato verso il basso, la realtà dei fatti è ben diversa ed il titolo si distingue per un equilibrio di fondo capace di soddisfare i più piccoli e di regalare, comunque, sane ore di divertimento ad un pubblico adulto.  A concludere la disamina sulla struttura di gioco vi è la possibilità di affrontare tutte le missioni in cooperativa mediante split screen. E’ qui che Lego Star Wars Il risveglio della Forza raggiunge il suo apice, proponendo un approccio collaborativo in cui coordinarsi con un altro giocatore per portare a termine le varie quest proposte dal gioco.

Lego Star Wars: Il risveglio della forza

La realizzazione tecnica è un altro aspetto che ci ha colpiti positivamente. Il lavoro svolto dai ragazzi di TT Games è davvero valido e, pur collocandosi al di sotto di diverse altre produzioni, LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza propone un comparto tecnico di tutto rispetto, con personaggi, scenari, texture, mezzi ed elementi vari realizzati con cura, nel pieno rispetto dello stile ‘mattonoso’ del mondo Lego. Buona la fluidità ancorata a 30 fotogrammi al secondo, buono il level design capace di riscattarsi rispetto alla precedente incarnazione del brand dedicata agli Avengers. Una nota di demerito va invece ad effetti speciali come esplosioni e particellari, non un granchè da vedere e suoi quali poteva essere riservata maggior cura. Ottimo, invece, il comparto sonoro con dialoghi interamente ripresi dal doppiato in italiano della pellicola e, per le situazioni inedite, realizzati ad hoc dagli stessi doppiatori del nostro Il Risveglio della Forza. Assolutamente positivo il commento sonoro, con le musiche originali scritte, orchestrate e dirette dal Maestro John Williams, così come sono ottimi gli effetti sonori, con suoni per blaster, spade laser, navicelle, esplosioni e quant’altro di utile e necessario capaci di regalare al giocatore un’esperienza ancor più immersiva. Nel complesso LEGO Star Wars – Il Risveglio della Forza è davvero un buon prodotto, capace di dire la sua e di regalare sane ore di divertimento (almeno una ventina per portare a termine l’avventura al 100%) ad un pubblico variegato, con una maggior attenzione per i più piccoli che troveranno nel prodotto TT Games il Gota per le loro aspirazioni da videogiocatori in erba.