Sabre RGB – Recensione

Corsair, azienda californiana basata a Fremont, venne fondata nel lontano 1994.  Inizialmente il suo core business era la produzione di RAM per PC, negli anni seguenti ha esteso il proprio mercato anche ad altre componenti: alimentatori, chiavette USB, dissipatori ad oaria e a liquido, case ed infine agli accessori per il gaming. Il prodotto che oggi andremo ad analizzare fa parte della famiglia Corsair Gaming, si tratta del Corsair Sabre RGB.

DPI 100 – 10000 Peso 100g
Tipo di sensore Ottico Memoria integrata
Retroilluminazione 4 zone Software
Pulsanti programmabili 8 Tipo di cavo Fibra intrecciata
Polling rate 10000/500/250/125 Hz Dimensioni 124x80x38 mm

La confezione del prodotto si presenta in maniera elegante, sulla parte frontale è raffigurato un primo piano laterale del corsair sabre rgbprodotto con relativi loghi e caratteristiche sui bordi. La confezione si apre come un libro e ci consente di vedere da vicino il Sabre in tutta la sua elegenza, protetto da una plastica rigida anti graffi e polvere.

corsair sabre

Una volta aperta la confezione la parte interna si solleverà consentendoci di prendere il mouse in mano, al di sotto di essa troviamo le istruzioni d’uso e la garanzia sul prodotto, 2 anni, in linea con quello che la legge Italiana prevede.

 

Design

Il primo contatto con il mouse sarà strano, ci sembrerà di aver acquistato un mouse vuoto al suo interno; il peso infatti è di soli 100g, una vera piuma. Come tutto, basterà un po’ di pratica per abituarsi, già con un paio di giorni ci avremo fatto la mano e a quel punto sarà difficile abituarsi a mouse con pesi superiori.

Nel complesso la linea rispecchia quella di un classico mouse da FPS, la griglia frontale illuminata donano al mouse un look aggressivo, illuminerà la vostra postazione di gioco come una vera e propria macchina. Il pollice e l’anulare hanno il loro spazio dedicato a sinistra e destra del mouse, consentendoci di impugnare perfettamente il mouse. La rotellina ha un rivestimento in gomma che ci offre un ottimo grip mentre le plastiche utilizzate per i vari tasti sono di diverso tipo in base alla posizione e al suo uso. Il Sabre è disponibile solo in colorazione nera, ma ci penserà la retro illuminazione RGB su logo, rotellina, selettore dpi laterale e griglia frontale a colorarlo secondo le nostre esigenze.

Ergonomia 

L’ergonomia è un fattore chiave per un mouse, soprattutto per un mouse da gaming, è uno dei fattori chiave per la scelta della periferica. E’ al tempo stesso anche soggettiva, dato che ognuno ha una mano differente, cercheremo di analizzarla con più oggettività possibile. A differenza di altri prodotti, Corsair ha scelto con questo mouse di puntare più all’ergonomia e meno all’estetica.

Chi scrive questa recensione, preferisce una presa Palm Grip, ovvero utilizza il mouse poggiando le dita e il palmo su tutta la superficie. La stragande maggioranza dei giocatori utilizza questo tipo di presa, sono una minoranza i giocatori che impugnano il mouse con una presa Claw Grip o Fingertip Grip. La superficie del Sabre non è accentuata come ad esempio quella dello Scimitar, rendendolo utilizzabile in maniera ottima per chi ha una presa di tipo Claw grip ma anche Palm grip. Veniamo ai tasti laterali: comodissimi nel loro utilizzo, con qualunque tipo di presa. Comodi oltre che in gioco, data la loro completa personalizzazione, anche in fasi di produttività e svago.

Tecnica

Il Corsair Sabre è dotato di un sensore ottico, rispetto a versioni precedenti dotate di sensore laser, in grado di tracciare da un minimo di 100 fino a un massimo di 10.000 DPI, utile anche per settaggi multi-display. Ogni livello di sensibilità viene associato a un colore differente e con un solo click permette di cambiare il numero di DPI a seconda delle situazioni di gioco in cui ci troviamo. Il discorso funziona ovviamente anche e soprattutto per utilizzi più “casual”, dove attività quotidiane di stampo lavorativo o di intrattenimento richiedono una sensibilità di molto minore alle concitate situazioni di gioco.

I colori a disposizioni per le 4 zone, il logo posto sulla dorsale del mouse, la rotella, il LED posto sotto al selettore dei DPI e un LED posto nella griglia frontale, sono ben 16,8 milioni, configurabili attraverso il software di gestione che andremo ad analizzare a breve. Il suo peso è di 100g compreso di cavo, un connettore USB 2.0 (che parte dalla zona frontale sinistra del mouse) fa capo ad un cavo in fibra intrecciata di ottima qualità lungo circa 1,8mt.

Software e giochi

Software

La gestione di questo Sabre, è affidata al Corsair Utility Engine, software di gestione targato Corsair. E’ possibile scaricare l’ultima versione del software a questo indirizzo, Corsair Utility Engine è disponibile per Windows 7 / 8 / 10. Chi non ha mai utilizzato questo software, o altri software più genericamente in passato, non si spaventi. Non è infatti assolutamente necessario l’utilizzo del software per far funzionare il mouse, sarà pronto all’uso anche se collegato ad un PC senza Corsair Utility Engine installato.

Consigliamo l’utilizzo del Corsair Utility Engine, data la sua praticità e immediatezza. Ci permetterà scherma iniziale CUEinoltre di gestire e personalizzare tutte le perifiche Corsair in nostro possesso, salvare le impostazioni e creare macro. In questa foto potete vedere come si presenta la schermata iniziale del software, e in basso l’elenco dei prodotti Corsair collegati.

Sempre nella stessa interfaccia sarà possibile procedere con la creazione dei profili, ognuno con la propria mappatura. Sarà inoltre possibile assegnare ad ogni programma/gioco un certo profilo che verrà impostato automaticamente all’avvio dello stesso.

illuminazione sabreLa personalizzazione dell’illuminazione RGB è presente all’interno della sezione illuminazione 2“ILLUMINAZIONE” è possibile infatti impostare l’illuminazione LED RGB per: logo, rotella e griglia frontale. Scegliendo uno dei 4 effetti creati da Corsair, modificando per ognuno di essi il colore a proprio piacimento. Nella categoria “ILLUMINAZIONE” in alto è invece andare a modificare nel dettaglio effetti di luce personalizzati per ogni zona, ad esclusione del LED dei DPI.

Si potranno creare quattro tipi di effetto:

  • continua, che permette di alternare due o più colori senza effetto di dissolvenza
  • gradiente, che consente di utilizzare un effetto di dissolvenza regolabile
  • ondulazione e onda

È ovviamente possibile, infine, disattivare completamente i LED.

Nella schermata Prestazioni & DPI è possibile modificare i principali parametri operativi del mouse come, ad dpiesempio, la risoluzione per ciascuno dei cinque livelli di DPI, memorizzabili e selezionabili attraverso i 2 selettori. La calibrazione può essere effettuata anche in modo indipendente tra i due assi X e Y, spuntando l’apposita casella. È possibile inoltre abilitare la funzione di Angle Snapping che aiuta a tracciare linee rette, utile soprattutto con programmi di grafica.

Il Sabre prevede anche la possibilità di modificare la distanza di sollevamento fra il sensore e mouse pad, molto utile qualora si ha a disposizione una tappetino di piccole dimensioni e si debbano effettuare spostamenti molto grandi.

Giochi

Data la natura FPS-oriented dichiarata dall’azienda non abbiamo testato il mouse su altri generi, o meglio lo abbiamo fatto ma il giudizio finale non terrà conto di test effettuati su generi come MMO e altri. L’alto numero di DPI e la sua leggerezza sono ottimi per questa tipologia di genere, e il software insieme ai tasti dedicati ci consentirà di passare al volo da un valore più congegnale alle armi da breve distanza al mirino di un fucile da cecchino, così da mettere a segno ogni colpo con la massima precisione.

Avere la possibilità di programmare altri 6 tasti (esclusi i dx sx classici) ci consente di avere tutto sottomano, dal lancio di una granata fino allo scatto. La compatibilità del suo mouse è praticamente presente nel 99% dei titoli in circolazione. Abbiamo effettuato il test con Overwatch, Call of Duty: Black Ops 3 e Counter Strike: Global Offensive.

Il nostro consiglio è quello di sfruttare al massimo l’elevato numero di DPI che offre questo mouse andando a cambiare solo la sensibilità del gioco, ricordando che anche il mouse pad gioca la sua parte. Per questa recensione è stato utilizzato il Corsair MM300 Medium Edition.