Damien Monnier, senior game designer di The Witcher 3: Wild Hunt, ha partecipato a un botta e risposta su Twitter: diamo uno sguardo a cosa ha detto, così come riportato sulle colonne di DualShockers.
- Andrzej Sapkowski, l’autore dei romanzi su Geralt, non ha partecipato direttamente alla realizzazione di The Witcher 3, questo perché le vicende narrate sono successive agli eventi dei libri;
- un certo tatuaggio di Geralt potrà essere trasferito nel gioco se si possiede il relativo salvataggio del gioco precedente, ma solo su PC;
- il team si è ispirato al combat system dei giochi della serie Souls per plasmare il sistema di combattimento di questo terzo episodio delle avventure di Geralt di Rivia;
- il gioco sarà diviso in Atti ma questi non verranno mostrati esplicitamente al giocatore. Inoltre, alcune quest verranno spalmate su più atti;
- i DLC gratuiti comprenderanno anche quest secondarie;
- la parte dello sviluppo che ha richiesto più risorse è stata la realizzazione dei personaggi non giocanti e il loro posizionamento sullo schermo,perché muovere tutte quelle persone richiede molta forza bruta;
- la telecamera può essere modificata tramite la schermata delle opzioni, non si tratta di cambiare solamente il livello di zoom ma verranno aggiunte altre opzioni di personalizzazione;
- le armature non potranno essere modificate esteticamente, ma saranno disponibili diversi tier per ogni set;
- oltre alla barba, anche i capelli di Geralt potranno essere personalizzati;
- Geralt potrà utilizzare i segni anche a cavallo;
- quando si viaggia via mare sarà possibile imbattersi in creature marine ostili, inoltre le imbarcazioni saranno distruttibili;
- Ciri è più veloce e meno resistente di Geralt, ma molto più abile nella magia;
- Ciri sarà giocabile solamente in momenti specifici della storia, non sarà possibile cambiare personaggio a piacimento;
- il gioco sarà accessibile anche a tutti quegli utenti che non hanno mai messo mano a un capitolo della serie;
- per completare tutto al 100% saranno necessarie più di 200 ore;
- il ciclo giorno/notte influisce sia su comportamenti della gente, sia sui mostri;
- non sarà presente il photomode, ma Monnier promette di parlare di una sua implementazione con il team di sviluppo.
In chiusura, Monnier fa un breve accenno a Cyberpunk 2077, affermando che l’intera software house si sta focalizzando su The Witcher 3, ma verrà il momento di parlare anche di quest’altro titolo.