Per la prima volta qui su TechVillage abbiamo il piacere di parlare di X2, una marca Olandese emergente, il cui focus sono i case e le periferiche da gaming. Nella gamma di prodotti proposti da X2 troviamo un ampia varietà di case adatti a tutte le esigenze e a tutte le tasche. Alcuni sono molto particolari come i case Syrius, Empire o la più recente serie Ghost. Il protagonista della nostra recensione odierna è il case Empire white, fattore di forma mid-tower ATX, si propone come un ottimo case per i gamers appassionati sia a livello di estetica che di materiali. Per assemblare il nostro PC da gaming ideale, l’Empire White è una base di partenza molto versatile, al suo interno c’è spazio a sufficienza per radiatori fino a 360mm, schede video fino a 400mm e un totale di ben 7 ventole da 120mm.
Di seguito trovate la tabella riassuntiva delle specifiche del case:
MSRP (Euro, in VAT) | € 79.95 |
MSRP (Dollar, in VAT) | $ 89.95 |
Peso | 7.1 |
Dimensioni(cm) | 52 x 21 x 46.5 |
Accessori | Multilanguage user installation manual, Pouch with screws, rivets, motherboard stand-off |
Connessioni pannello frontale | Audio | HD & AC 97 |
Certificazione | CE/EMC/RoHS/REACH |
Drive Bays 3.5″ Interni | 2 |
Slot espansione (retro) | 7 |
Caratteristiche |
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Fattore di forma | FULL ATX |
Vita stimata | 10 years |
Main Board Support | ATX / Micro ATX |
Materiale | SECC |
Spessore del materiale(mm) | 0.55mm |
Temperature Operative (°C) | -20 to 70 |
PSU inclusa | No |
Connessioni frontali| USB 2.0 | 2 |
Connessioni frontali | USB 3.0 | 1 |
Front Panel Connections | HDD DOCK | No |
Garanzia | 2 anni |
Pannello laterale finestrato | Si |
Esterno
Il nostro Empire White arriverà in una grossa scatola abbastanza anonima, senza particolari colori o scritte, riporta solo il logo X2 sul lato destro. L’imballo in gomma piuma e la pellicola proteggono il case da urti, graffi e polvere durante il trasporto. Una volta liberato il case dall’imballo la prima impressione è quella di un case elegante dalle linee semplici e dai materiali ben curati, l’Empire White punta molto sull’estetica infatti abbiamo le paratie laterali costituite entrambe da pannelli in vetro temperato fissati con 4 viti removibili rapidamente senza cacciavite, il vetro permette di ammirare in modo chiaro l’interno del hardware arricchendo la resa estetica del nostro PC da gaming, ovviamente molto più apprezzato del tradizionale plexiglass adottato dai case più basilari quello sul lato sinistro è leggermente oscurato per evitare che i cavi dell’alimentatore una volta passati sul retro siano troppo visibili. Le dimensioni di e il peso di 7kg lo rendono un case poco ingombrante, la qualità costruttiva è ottima e fin dall’inizio ci ha trasmesso una sensazione di solidità, la struttura portante è in acciaio mentre i dettagli bianchi sono in semplice plastica. In generale i materiali messi in campo dall’Empire white sono unici, nessun altro modello vanta le due paratie laterali in vetro temperato considerando il prezzo contenuto a cui viene venduto questo case.
Non mancano i filtri antipolvere collocati sotto l’alimentatore, in cima e sul frontale, purtroppo la rimozione di questi ultimi per la pulizia non è immediata, eccetto per quello posto in corrispondenza della PSU. Nella parte superiore troviamo il pannello I/O che include 2 porte USB 2.0, una 3.0, jack audio per microfono e cuffie, led di stato del disco, oltre ai consueti tasti di accensione e reset. Infine sul frontale risalta il logo X2.
Attraverso la ghiera frontale si intravedono inoltre le due ventole RGB preinstallate, che sebbene facciano un’ottima luce e permettono a questo case di eccellere in estetica presentano l’unico ma anche grosso difetto di questo case; infatti le due ventole vengono fornite solo con connettore molex, una scelta insensata che ci obbliga a collegare queste ultime alla PSU, di conseguenza non è possibile regolare la loro velocità in base alla temperatura come accade nelle ventole PWM connesse alle schede madri con connettore 4-pin. Partiranno invece fin da subito alla massima velocità; sebbene non siano eccessivamente rumorose, risultano fastidiose per chi tiene il proprio PC sopra la scrivania, soprattutto quando si svolgono attività che non siano gaming e si preferisce non usare le cuffie. Altro punto a sfavore riscontrato sempre alle prese con le ventole RGB è
il metodo utilizzato per regolarle, infatti non è presente un telecomando wireless dal quale scegliere il colore che più ci aggrada, ma per cambiare tonalità si deve addirittura aprire il case e cambiare la posizione dei connettori nel circuito integrato delle ventole come raffigurato nell’immagine.
Un difetto che diminuisce considerevolmente il potenziale di questo case, molto probabilmente si tratta di un espediente per abbassare i costi e proporlo al prezzo competitivo al quale viene venduto questo prodotto. Il retro del case è identico a quello della stragrande maggioranza di case ATX, presenta il foro per I/O shield della scheda madre, un alloggiamento per una ventola da 120mm in uscita, più in basso fissate con delle viti le linguette per le porte PCIe oltre alla staffa per assicurare l’alimentatore al case.
Interno
L’interno si presenta molto ampio, ottima la verniciatura interna, invece i distanziatori per le schede madri ATX sono già preinstallati, c’è spazio a sufficienza per installare praticamente tutte le schede video presenti sul mercato (400mm). La mancanza di una gabbia dedicata agli hard disk o drive ottici fa si che lo spazio che avanza sulla destra della scheda madre sia molto generoso, l’ideale per montare una tanica/pompa nel caso si voglia costruire un sistema con un impianto di raffreddamento a liquido personalizzato. Nella parte inferiore troviamo una scocca in acciao che divide l’alimentatore e i vari dischi dal resto del sistema quest’ultima permette di ottenere un look più pulito al sistema finale nascondendo completamente i cavi di alimentazione.
Sempre all’interno è possibile installare fino a 2 dischi tra HDD ed SSD in modo rapido tramite le slitte, nel caso di dischi da 5.2 pollici non saranno neanche necessarie le viti. Dentro una di questo slitte troviamo un sacchetto con tutto l’occorrente per il montaggio tra cui viti di diverse dimensioni, distanziatori, fascette per organizzare i cavi e libretto di istruzioni. In realtà lo spazio disponibile per HDD ed SSD non è molto, ma è comunque sufficiente per gli usi di un gamer medio, se avete esigenze di montare più dischi sarà necessario comprare un cestello con slot aggiuntivi da avvitare nello spazio rimanente a lato della scheda madre oppure rivolgersi ad altri modelli. Ampi i buchi per il passaggio dei cavi di alimentazione anche se sprovvisti di asole in gomma, non mancano delle linguette disseminate nel retro attraverso le quali far passare le fascette che avvolgono i cavi. Lo spazio sul retro è più che sufficiente per sistemare i cavi in modo che si vedano il meno possibile e richiudere il pannello in vetro in tutta tranqullità. La fase di assemblaggio è piacevole e priva di intoppi merito dell’attenta gestione dei passacavi e degli spazi interni.