BlueHole Entertainment ha improvvisamente disattivato l’opzione che permetteva ai giocatori di PlayerUnknown’s Battleground di scambiare tra loro oggetti ottenuti aprendo le casse di bottino. Questa decisione dello sviluppatore è stata annunciata su Steam la notte scorsa, ed è un provvedimento che è stato preso di seguito alla tendenza di alcuni giocatori di usare siti third-party per vendere oggetti.
La feature tramite la quale venga reso possibile vendere oggetti e cosmetici sul marketplace di Steam non è cosa nuova, essendo già correntemente in uso fra i giocatori di Team Fortress 2 e Counter Strike: Global Offensive, ma l’aspetto del trading che BlueHole Entertainment ha deciso di tirare giù è la funzione che permetteva a due giocatori di scambiare oggetti senza la mediazione di Steam. Vedendo sorgere siti third party che permettevano ai giocatori di “abusare del sistema”, lo sviluppatore ha deciso di rimuovere la funzione in attesa di trovare una soluzione migliore.