Death Stranding: Geoff Keighley risponde alle accuse di favoritismo per i TGA 2019

Death Stranding

Giusto qualche giorno fa sono state svelate tutte le nomination ai prestigiosi premi di The Game Awards 2019, la grande cerimonia che celebra i migliori videogiochi usciti nel corso di quest’anno. Per quanto fosse prevedibile, visto il forte impatto che l’opera ha avuto sull’industria e sul mercato, la comparsa di Death Stranding tra i candidati di ben otto diverse categorie, tra cui anche Game of the Year, ha scatenato diverse lamentele da parte del pubblico. Il bersaglio preferito sembra essere Geoff Keighley, producer dei TGA e amico di lunga data di Hideo Kojima, accusato da molti di aver fatto del favoritismo nei confronti dell’opera.

Lo storico presentatore si รจ prontamente difeso dagli attacchi degli utenti indignati, sottolineando un punto fondamentale della struttura di The Game Awards: nonostante sia l’organizzatore, Keighley non fa parte della giuria e non ha nemmeno il compito di selezionare i candidati ai premi, che viene invece affidato ad altri individui. Questo non รจ bastato a calmare tutti gli animi, ma d’altronde era prevedibile che si sollevassero cosรฌ tanti dubbi vista la vicinanza tra l’uomo e Death Stranding (in cui appare anche come easter egg). Ciรฒ che perรฒ va sottolineato รจ che l’odissea di Kojima Productions ha ottenuto riscontri estremamente positivi dalla critica e pure noi di GamesVillage siamo rimasti colpiti da questa storia emozionante. Per scoprire se il titolo riuscirร  effettivamente a intascare tutti questi trofei, non ci resta che attendere la notte dei The Game Awards 2019, il 13 dicembre alle ore 2:30.

Il fortuito incontro con una piccola cartuccia usata per Game Boy ha acceso la passione per i videogames in Lorenzo, al tempo ignaro ragazzetto con la passione per la narrazione. Non ci รจ voluto molto prima dell'entrata nel mondo del modding, seguita a ruota dagli esperimenti su GameMaker, un breve soggiorno su YouTube e infine l'investitura a Dungeon Master. I videogiochi hanno accompagnato Lorenzo durante tutto questo viaggio, sia come momento di relax e divertimento che come fonte di ispirazione. Adesso, la sua ultima tappa lo vede pienamente immerso nella scrittura giornalistica, nel frattempo che continua a coltivare il suo amore per le grandi storie.