La tecnologia NEO GEO compie trent’anni

La tecnologia NEO GEO è molto nota al mondo degli appassionati di videogiochi, sia di quelli Arcade che  casalinghi, ed è stata introdotta dalla casa madre Shin Nihon Kikaku Corporation, abbreviata con la sigla SNK esattamente trenta anni fa in Giappone, compiendo quindi oggi un importante anniversario storico.

Il debutto sul mercato di NEO GEO

Il 26 Aprile del lontano 1990, infatti, il produttore specializzato SNK decide di rilasciare  un sistema completamente nuovo ideato per le sale giochi che, peraltro, in quel periodo storico stavano vivendo una seconda giovinezza. Prima di questa rivoluzione, infatti, ogni cabinato aveva il suo hardware dedicato o al massimo standardizzato, ed utilizzava delle Schede Arcade spesso con formato proprietario, tra le più famose ricordiamo ad esempio le Jamma e PBC. La tecnologia NEO GEO di SNK, invece, cambia completamente le carte in tavola, trasformando il cabinato in una semplice console a cartucce, e la console casalinga in un vero cabinato da casa! Non solo quindi una nuova piattaforma, ma una vera e propria filosofia, non caso chiamata appunto “Nuovo Mondo”. Regalare al mondo dei cabinati da sala la semplicità del mondo console, e portare i titoli da sala nelle case, contemporaneamente, in modo semplice, economico, ed istantaneo.

NEO GEO, Multi Video System in Sala Giochi

Lo chassis dei cabinati prodotti da SKN per la tecnologia Neo Geo, infatti, ha un sistema base molto più economico e soprattutto configurabile, grazie alla semplice sostituzione delle cartucce, dette MVS, la cui sigla sta per Multi Video System per cambiare il gioco in modo semplice ed immediato, al posto delle ingombranti e spesso più complesse da gestire Schede di tipo Arcade nei vari formati. Il sistema viene denominato a 24 bit dalla casa, e si basa su una CPU Motorola a 16 bit ed un coprocessore ZILOG ad otto bit. In realtà la “potenza” in bit non è una cosa solo nominale, in stile Atari Jaguar a 64 bit, per capirci, che sommava semplicemente due processori da 32 bit, ma è presente un componente importante, la GPU, SNK LSPC2-A2 a 24 bit con risoluzione da 320×240 pixel.

NEO GEO, Advanced Entertainment System a casa

Contemporaneamente, e qui sta la vera trovata geniale, viene immesso sul mercato casalingo un sistema a cartucce gemello, basato sul medesimo processore a 16 bit della controparte arcade, il Motorola 68000, sempre coaudiuvato dallo ZILOG Z80 ad 8 bit, che diventa subito una specie di leggenda per i videogiocatori di tutto il mondo, al punto di essere soprannominato dalla stampa specializzata dell’epoca “La limousine delle console“. Finalmente un sistema che permetteva sempre e comunque di avere delle conversione “Arcade Perfect” nelle proprie case. Il costo del sistema, ovviamente, è proibitivo, con prezzi altissimi per i singoli giochi e per l’hardware, si parla di cifre tra i duecento e cinquecento dollari per singola cartuccia, ma in molti, tra i possessori dei pur performanti Super Nintendo e Sega Mega Drive, lo desiderano e lo vedono come un sistema per veri appassionati. Alla console viene oltretutto unito in bundle uno speciale Arcade Stick perfetto per riprodurre in tutto e per tutto il feeling delle Sale Giochi, che diventa presto un vero modello per l’intera industria videoludica.

La famiglia NEO GEO e le evoluzioni del sistema originario

La famiglia NEO GEO con il tempo si è parecchio allargata, all’originale doppio sistema a cartucce, una perfetta dicotomia arcade ed home, si sono in seguito aggiunte altre console, persino con dei sistemi portatili. SNK NEO GEO MVS ed AES escono nel 1990, ottenendo un successo enorme, con l’unico inconveniente di un prezzo di costo elevato. L’imporsi della tecnologia CD-ROM convince la casa giapponese a rilasciare una versione della console basata su disco, e nel Settembre 1994 ecco che debutta SNK NEO GEO CD, che ottiene però uno scarso successo. Sul sistema è disponibile un numero limitato dei titoli disponibili su cartuccia, con poco meno di cento unità alla fine del ciclo vitale, anche se il loro costo si adegua ai prezzi dei giochi su CD dei sistemi concorrenti. Una sorta di Entry Level per entrare nel Nuovo Mondo, dunque.  L’esasperante lentezza nei caricamenti, dovuta al lettore a velocità 1x, porta infine al rilascio del più performante SNK NEO GEO CD Z, che arriva in Giappone nel periodo natalizio del 1995. Paradossalmente, piuttosto che montare un lettore più veloce, SNK preferisce aumentare la RAM per lo stoccaggio dati, una scelta ancora oggi incomprensibile al grande  pubblico. Il processore principale viene sostituito con un clone del 68000 prodotto da Toshiba. Ovviamente la macchina si scontra commercialmente con Sega Saturn e Sony PlayStation venendo apprezzata dai soli appassionati del genere arcade. Nel 1997 vengono infine dismessi tutti i sistemi casalinghi, mentre la versione MVS per le sale giochi sopravvive fino al 2004. A sorpresa SNK rilascia anche due versioni portatili denominate SNK NEO GEO Pocket e SNK NEO GEO Pocket Color, nel biennio 1998/1999, che si posizionano nel segmento commerciale del Nintendo Game Boy e cercano di scalfirne il monopolio. Come sappiamo il sistema NEO GEO è oggi vivo non solo nel cuore degli appassionati, ma anche con reali nuovi hardware che vengono riproposti dalla casa originale, come abbiamo detto in questa pagina.

Il catalogo software del sistema NEO GEO

SNK Corporation si è data decisamente da fare, negli anni, per dare alla sua piattaforma titoli esclusivi e che avrebbero fatto la differenza, scrivendo con la forza di un marchio a fuoco la storia degli anni novanta, e non solo. Franchise oggi di culto come The King of Fighters, Fatal Fury o il divertentissimo sparatutto a scorrimento Metal Slug, sono ormai iconici di un mondo, quello delle sale giochi, fatto di fumo, luci soffuse, lucine luccicanti e monetine sonanti, ed ormai purtroppo quasi del tutto estinto.  L’ultimo titolo ufficialmente prodotto da SNK per il mondo Neo Geo arriva nel 2004, anno di dismissione della console casalinga, con Samurai Spirits Zero Special su formato AES. Le cifre sono esigue, con una produzione quasi esclusivamente interna che vedrà, alla fine del ciclo vitale “originale” della tecnologia NEO GEO solo 156 produzioni ufficiali totali che includono 148 giochi in formato MVS, 117 giochi per console AES a cartucce, e i 97 titoli per la console a disco ottico SNK Neo Geo CD, con alcune opere disponibili per le tre macchine. Le produzioni per il portatile Neo Geo Pocket sono invece da considerarsi a parte, e raggiungono un totale di 82 unità. Oltre alla casa madre sono attivi diversi importanti nomi del settore, tra cui ricordiamo Taito Corporation, con il suo Puzzle Bobble, Alpha Denshi, Monolith, Takara, Sunsoft, Technos, Visco, Data East e non si può non citare Nazca Corporation, sviluppatore interno di SNK autore di Metal Slug. Qui la lista completa dei titoli nel formato NEO GEO, nota come Master List sul portale Neo Geo dot com.

SNK prima del NEO GEO, le origini

Oltretutto va anche considerato un importante particolare, ovvero che il catalogo NEO GEO è successivo alle origini ludiche di SNK, ed è da considerarsi una vera e propria seconda giovinezza, rispetto a titoli classici usciti negli anni settanta ed ottanta, tra i quali ricordiamo ad esempio OZMA Wars , il primo titolo storico rilasciato in sala giochi da SNK, nel 1979, distribuito anche nella iconica versione cocktail, Ikari Warriors del 1986 o Street Smart dell’anno successivo, primo picchiaduro creato dalla casa giapponese. Se volete riscoprire le origini della nobile casa giapponese vi rimandiamo alla recensione della recente e splendida collezione storica SNK 40th Anniversary Collection, che trovate in questa pagina.

Un sistema di culto, dunque, che tutti conoscono e che in molti, all’epoca, hanno desiderato ma mai potuto avere a casa, per via dei costi proibitivi, accontentandosi di fare un paio di partite al giorno nella sala giochi preferita. Oggi SNK NEO GEO è a pieno titolo uno dei veri simboli più iconici del retrogaming, ma anche degli anni novanta in generale. Una idea, quella di uno standard comune, semplice e di facile utilizzo che unisse mondo arcade e mondo console in un Nuovo Mondo” sicuramente vincente. Oggi resta il mito, diverse collezioni a tema ed infinite repliche amatoriali dei cabinati da sala, spesso in versione miniaturizzata da casa, per rivivere, ancora una volta, una leggenda che non avrà mai fine. 

 

Super Fabio Bros, al secolo Fabio D'Anna (ma non diteglielo: ancora soffre perché Facebook lo ha costretto a usare il suo vero nome), è un collezionista leggendario di videogiochi nonché super esperto di retrogaming. Ha organizzato due edizioni della mostra ARCHEOLUDICA ed è Responsabile della Collezione al museo VIGAMUS, ha collaborato con i portali specializzati Games Collection e Retrogaming History. Adora Super Mario, Pac-Man e le sue adorabili cagnoline. L'obiettivo finale della sua vita è possedere tutti e 2047 i modelli di PONG esistenti. Attualmente è a quota 69.... quindi augurategli lunga vita e prosperità.