The Ascent Anteprima da Inside Xbox

the Ascent Xbox Inside

Nella carrellata di titoli presentati nel corso dello streaming Inside Xbox, è apparso anche The Ascent, un interessante progetto ad opera di Neon Giant, piccolo team svedese formato da veterani dell’industria del gaming. Nel trailer si è visto anche qualche accenno di gameplay oltre alla qualità del dettaglio grafico che Xbox Series X, prossima console Microsoft, potrà offrire in game.

Il gioco si presenta come un action-RPG con visuale isometrica e un’ambientazione cyberpunk, che tanto piace di questi tempi, nella quale il giocatore dovrà cercare di sopravvivere ad un mondo in piena crisi. Nel breve filmato è stata presentata una civiltà in cui l’elevata tecnologia non ha impedito alla sua civiltà di raggiungere un punto di decadenza in cui ogni creatura che ha venduto la propria vita al gruppo The Ascent vive in una condizione di schiavo. Ma a quanto pare le cose stanno per cambiare e tra collassi, invasioni di gruppi ostili e anche una possibile rivolta civile, l’ordine che fino a quel punto regnava potrebbe cambiare. Questi scampoli di trama non sembrano qualcosa di così rivoluzionario o innovativo, ma pare riuscire a dare il giusto contesto socio-economico di una civiltà giunta al suo picco e ora in procinto di crollare nel caos.

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The Ascent: uno sparatutto frenetico

La metropoli creata e mostrata in questo breve video sembra già essere ad un punto tale di sviluppo da poterne apprezzare non solo la struttura, ma perfino la vita che vi scorre all’interno. Gli scorci tra i livelli sovrapposti e le strade degradate rappresentano uno degli aspetti più ammalianti del trailer e ricordano in alcuni momenti le città del film Matrix. Nonostante la visuale isometrica si la base di partenza, si sono visti anche alcuni passaggi in cui la telecamera ha cambiato angolazione per da la possibilità di cogliere tutti altri particolari.

Pare esserci un’incredibile complessità di elementi a schermo con una presenza non ridondante di luci al neon e un’illuminazione ben gestita. Nel trailer viene messo in evidenza anche un apparente ottimo lavoro sulla caratterizzazione dei personaggi, anche se in alcuni tratti si nota qualche richiamo troppo evidente a umanoidi famosi (soprattutto di Mass Effect). Le modifiche cibernetiche poi danno ancora più forza al character design di alcuni esseri. Qualche dubbio, più per mancanza di materiale mostrato che per defezioni qualitativa, può nascere per quel che riguarda i nemici. Se ne sono visti di semplici e troppo piccoli per scorgerne i particolari e intravisti di grandi dalle sembianze robotiche, ma con un’apparente mancanza di carattere e originalità. Su questo aspetto Neon Giant dovrà dimostrare di aver lavorato con intensità.

The Ascent: da soli e in compagnia

Lato gameplay il gioco pare puntare sull’azione e la frenesia, ma ci dovrebbe essere anche spazio per un minimo di fare più ragionata. I combattimenti sembrano molto densi di nemici il che inficerà forse sul livello di sfida. E se c’è un nutrito numero di avversari anche la quantità di armi futuristiche a disposizione sembra cospicua e molto differenziata. Ci sono le classiche armi a fuoco rapido, per poi arrivare a lanciafiamme e perfino torretta automatiche. E se tutto questo non dovesse bastare si sono anche intraviste delle potenti abilità distruttive che sono tutte da scoprire. Non è ancora chiaro se ci saranno differenti classi con caratteristiche e/o armi specifiche, ma non è improbabile vista la componente RPG. Negli scontri si vedono roboanti esplosioni, con ottimi effetti particellari che fanno ben sperare sulla bontà e intensità degli scontri.  C’è la possibilità che ci sia esplorazione libera anche se questa cosa è tutta da valutare visto che nella maggior parte del video i percorsi e i cambi di battaglia sembravano circoscritti. Unica pecca in combattimento è proprio la distanza della telecamere dall’azione di gioco che non sembra riuscire a rendere giustizia a tutti i particolari presenti sui personaggi e sulle armi e visibili quando viene eseguito un primo piano di un personaggio durante una scena d’intermezzo.

Altro aspetto non direttamente mostrato ma dichiarato dagli sviluppatori è la possibilità di affrontare l’avventura sia in singolo che in cooperativa con altri giocatori online. L’esperienza potrebbe ricordare quindi, seppur con enormi differenze, titoli come Diablo anche se è ancora prematuro fare questo tipo di considerazioni. Questo aspetto non è da sottovalutare perché potrebbe aprire ad un supporto prolungato nel tempo. Tutto ovviamente è ancora troppo fumoso per poter valutare il peso del multiplayer o la sua profondità nell’economia del gameplay.

Il genere nel quale si avventura Neon Giant non è di quelli più popolari del momento, ma l’ambientazione ammicca certamente al gusto attuale, o meglio al futuro. The Ascent parte comunque da buone premesse, con una ambientazione curata e densa di elementi e un gameplay che nel poco mostrato ha fatto vedere spiragli di buona fattura. Sarà anche un gioco quasi indie con alle spalle uno studio piccolo, ma pare avere gambe robuste e corazza spessa per affrontare degnamente la sfida qualitativa della prossima Xbox.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio è una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."