PlayStation Store: i migliori titoli in offerta con i Days of Play

PlayStation Store

A partire dallo scorso 3 giugno, Sony Interactive Entertainment ha avviato la massiccia campagna di saldi sul PlayStation Store che apre come di consueto la stagione estiva, i cosiddetti Days of Play. Sconti su console, videogiochi, periferiche ed abbonamenti attivi per un periodo di tempo limitato, dove non mancano occasioni succulente per metter mano su quel titolo che non ci siamo accaparrati al suo giorno di lancio. Come ogni anno, i Days of Play approdano anche sullo store digitale di PlayStation 4, proponendo a prezzi ribassati diversi AAA di pregevole fattura, titoli icona che in qualche modo hanno segnato questa generazione, sia nel bene che nel male. In questa occasione, noi di GamesVillage, vi proponiamo quelli che riteniamo essere le migliori occasioni d’acquisto in questo avvio di stagione, seppur i mesi di giugno e luglio sono inaspettatamente ricchi di videogiochi di spessore. Non ci resta che procedere con i consigli, poiché il momento di metter mano al portafoglio è finalmente arrivato.

PlayStation Store: dai libero sfogo ai tuoi sogni con i Days of Play!

Dopo un anno passato in Early Access, Dreams (QUI per la recensione) è finalmente disponibile su PlayStation 4 nella sua versione completa. In sconto ad un prezzo di 29,99€ anziché dei 39,99€ di listino, l’ultima opera di Media Molecule si colloca al di fuori dei canoni che definiscono il classico videogioco. Esso infatti è un generatore di sogni, uno strumento con cui dare libero sfogo alla nostra fantasia più sopita, veicolata attraverso un engine messo a disposizione per ogni giocatore. Dreams infatti rappresenta quel punto d’incontro tra videogiocatore e sviluppatore, un modo così interattivo e artistico per abbattere quel muro che separa questi due soggetti. In questa esclusiva PlayStation 4 leggermente passata in secondo piano, ogni utente può creare tutto ciò che desidera sfruttando l’engine messo a disposizione, che si tratti di un videogioco, un cortometraggio o addirittura della musica, senza porre alcun limite alla creatività. E’ possibile grazie anche alle funzionalità di rete, utilizzare direttamente degli assett creati da altri giocatori per assemblare il proprio progetto; una volta imparate le basi dello sviluppo con un meticoloso tutorial, le potenzialità uniche di Dreams saltano fuori come un’idea. Il processo di creazione viene metabolizzato da un editor complesso, le cui funzionalità, soprattutto quelle legate alla logica, risultano quasi incomprensibili in un primo momento. D’altro canto, il titolo di Media Molecule chiede soprattutto pazienza per essere compreso pienamente, eppure non nascondiamo che esso rappresenta una piccola rivoluzione all’interno di un’industria che cerca sempre di evolversi. Difatti, vi sono diverse iniziative avviate dallo studio londinese, e tra queste, ne troviamo addirittura una che trasforma Dreams  in un possibile sbocco lavorativo, rivolgendosi soprattutto agli aspiranti sviluppatori.

Egli però non si rivolge unicamente ai giocatori che riescono ad esprimere la propria creatività o che abbiano imparato ad utilizzare l’engine, poiché la componente online mette a disposizione una quantità sterminata di contenuti autoriali. Difatti, in Dreams è possibile perdersi per svariate ore all’interno delle creazioni della community, le quali riservano delle piccole perle amatoriali o dei semplici tributi a grandi opere, senza contare degli improbabili cross-over generati dalla fantasia dei giocatori ( come Super Mario in NieR: Automata). Dunque, per il prezzo con cui viene proposto, non fatevi assolutamente sfuggire una perla unica come Dreams.

Dreams

Pronto per un nuovo viaggio?

Ne abbiamo sentito parlare per anni, lo abbiamo giocato, lo amiamo e odiamo, ma indubbiamente, Death Stranding di Kojima Productions (QUI per la recensione) a 29,99€ è un’occasione da non farsi sfuggire a parer nostro. In primis, rappresenta quell’opportunità per tuffarsi nei meandri di un’opinione pubblica rimasta divisa in due schieramenti, per  comprendere quelli che sono pareri diametralmente opposti. Il kolossal che porta il nome di Hideo Kojima offre un’esperienza di gioco inaspettata pur trattandosi di un mastodontico AAA, puntando su un gameplay che difficilmente potrà mettere d’accordo tutti. Difatti, definito generalmente come un “walking simulator”, Death Stranding ha degli elementi che rendono le lunghe scarpinate compiute da Sam Bridges particolari, rendendo in parte complessa anche una semplice azione come la camminata. Nonostante il sistema di fetch quest che delinea principalmente ciò che bisogna fare nella prima produzione di Kojima Productions, sono altri gli aspetti che rendono speciale questa esclusiva PlayStation 4. In primo luogo la narrazione, avvalorata dall’esecuzione attoriale del cast stellare ingaggiato per interpretare i protagonisti, così come la regia che fa gran parte del lavoro per porre maggiore pathos nei momenti cruciali della storia. Da quest’ultima ne deriva una certa coralità, un approfondimento del contesto narrativo che arriva dai vari documenti e file audio trovati nel vasto mondo di gioco. Se non altro, quest’ultimo trae forza dal fascino dei paesaggi naturalistici che ci rimandano al Nord Europa, seppur ci troviamo esattamente negli ormai defunti Stati Uniti d’America.

In tutto ciò, vi sono meccaniche molto apprezzabili, come il multigiocatore asincrono, dove è possibile offrire il proprio contributo agli altri giocatori nella costruzione di varie strutture, senza parteciparvi direttamente. In questo modo, si ha la possibilità di avere una componente multigiocatore che non inficia troppo sull’esperienza single-player, così da poter accontentare quella fetta di pubblico che è allergica ai videogiochi online. Se siete alla ricerca di qualcosa di estremamente diverso dai classici AAA, Death Stranding rappresenta per voi una soluzione alquanto intrigante da tenere in considerazione, specie se vi ritenete interessati alle grandi storie.

Death Stranding

Take Your Time

Ritenuto da molti come il miglior JRPG di questa generazione, Persona 5 Royal (QUI per la recensione) è in sconto alla modica cifra di 44,99€ sul PlayStation Store. L’ultima opera di casa Atlus torna in un’edizione migliorata ed arricchita, introducendo una grande quantità di contenuti e meccaniche capaci di ampliare l’ammontare di ore di gioco richieste per completarlo. Persona 5 Royal rappresenta l’occasione, almeno qui in Italia, per affacciarsi ad un franchise storico come quello di Persona, rimasto sempre nell’ombra per via di un’accessibilità non alla portata di tutti, e per una localizzazione sempre ancorata alla lingua inglese. Eppure, grazie al successo commerciale – e critico – dell’edizione vanilla, Persona 5 Royal è approdato nel nostro bel paese con una localizzazione rigorosamente in italiano, permettendo così a tanti acquirenti esclusi  di metter mano al principale esponente del JRPG disponibile su PlayStation 4. Il titolo mette in atto una denuncia nei confronti della società, immedesimandoci nei panni di uno studente delle superiori incriminato ingiustamente. Esso riprende quelli che sono i canoni della narrazione dei cartoni animati giapponesi, ponendo un maggiore risalto alla cultura nipponica e generale. Al suo interno infatti, troviamo un calderone di riferimenti, citazioni e trivia che lo trasformano in un’enciclopedia interattiva, senza trascurare la caratterizzazione dei personaggi e lo svolgimento della trama, la quale ci porterà ad esplorare diversi aspetti della società giapponese e non solo. Il sistema di combattimento a turni invece viene ritmato da un sistema di combinazione di attacchi ben congegnata, assemblata dalle diverse meccaniche che compongono uno dei battle system più incredibili in ambito JRPG degli ultimi anni. Troviamo anche tutto un sistema di gioco dedicato alle Personae, dalla creazione al level up, fino alla personalizzazione delle abilità che definiranno le nostre carte da giocare durante i combattimenti, dando quel pizzico di varietà ludica che non guasta mai.

La quantità di azioni da fare in Persona 5 Royal è incalcolabile, dalla scuola al tempo libero, vi sono diverse attività secondarie con cui migliorare non solo le doti sociali del protagonista, ma anche i rapporti con i confidenti da cui sarà possibile beneficiare con eventuali bonus da utilizzare sia in combattimento che in fase esplorativa. Ciò che avvalora questa produzione nipponica, il suo successo sia critico che commerciale, deriva dal suo comparto artistico: la colonna sonora in primis, valorizza ogni situazione che appare su schermo con una soundtrack dedicata, risultando orecchiabile e ben ritmata dal tocco di Shoji Meguro. Il design in generale, è uno dei principali motivi per cui Persona 5 Royal non solo è divertente da giocare, ma anche bello da vedere. Dato il successo critico e commerciale, l’opera di Atlus difficilmente ricapiterà ad un prezzo scontato così, dunque, se attendavate un calo di prezzo per accaparrarvelo, questa è l’occasione giusta per farlo.

Persona 5 Royal

“Genio!”

Concrete Genie (QUI per la recensione) è una delle esclusive PlayStation 4 che ha riscosso meno attenzione da parte del pubblico, eppure, per 14,99€  sul PlayStation Store, riteniamo che sia un’occasione da non farsi assolutamente sfuggire. Perché il prodotto di PixelOpus è un titolo che non soltanto si rivolge a qualsiasi videogiocatore, ma trasmette amore per l’arte e per il disegno e sensibilizza un tema delicato che riguarda soprattutto il pubblico più giovane: il bullismo. In questi tempi, bisogna anche capire il valore del rispetto verso il prossimo, rivolgendosi a quelle persone che sono più fragili di noi. E lo fa attraverso una graziosa avventura in quella cittadina portuale di Denska, un luogo suggestivo e al tempo stesso magico, la quale ha bisogno di essere rivitalizzata illuminando i suoi quartieri. Seppur la sua longevità non sia esosa come quella dei titoli sinora consigliati, Concrete Genie è una di quelle esperienze di gioco che non vanno assolutamente trascurate nel panorama videoludico attuale, proponendo meccaniche interessanti ed estremamente interattive. Difatti, il nostro piccolo protagonista attraverso l’ausilio di un pennello magico, riesce a dare vita a qualsiasi cosa cosa da lui disegnata sui muri della città: da qui nascono i Geni, creature fantastiche con la quale potremo interagire in diversi modi. Nonostante trama e gameplay non sono state proposte in una forma complessa, la direzione artistica di questo titolo vi farà sicuramente innamorare dell’operato di PixelOpus; per gli amanti del disegno, vi è anche una modalità creativa in cui poter decorare Denska a vostro piacimento senza alcun legame narrativo, anche in modalità VR. Dunque, se siete alla ricerca di un’avventura interessante, da cui è anche possibile trarne anche un insegnamento, capace di colpirvi nell’animo da videogiocatore, allora non fatevi sfuggire questa occasione per metter mano su Concrete Genie!

Concrete Genie

Le va di ballare un tango finlandese?

Vi sono state diverse occasioni in cui abbiamo consigliato l’acquisto di Control (QUI per la recensione), e dopo un anno dalla sua release, il titolo di Remedy Entertainment è approdato nel servizio d’abbonamento PlayStation Now sull’ammiraglia di Sony. L’avventura che vede come protagonista un’intrepida Jesse Farden è attualmente in sconto sul PlayStation Store a 39,99€, in un’edizione Deluxe che include anche il Season Pass. Come già specificato, l’opera dello studio finlandese pone una narrazione estremamente autoriale, ribadendo quel marchio di fabbrica che Remedy si è creata negli anni con Alan Wake, Max Payne e infine Quantum Break. L’avventura all’interno del Federal Bureau of Control ha tratti mistici e trascende la realtà, giocando molto su ciò che è onirico o meno, invitando il giocatore all’interno di quello che potremmo definire un continuo “viaggio mentale”. Control vanta un gameplay tipico degli adventure, dove i giocatori potranno usufruire dei poteri psichici della protagonista per affrontare la minaccia che aleggia nella Oldest House. Difatti questo contesto ludico mette in moto un’interazione con l’ambiente davvero fenomenale, il quale permette di utilizzare ogni oggetto come arma. La Oldest House inoltre è un intero mondo di gioco ambientato all’interno di un edificio governativo, ricco di segreti che alimentano un’esplorazione tipica dei metroidvania rendendo in questo modo meno straziante il backtracking.

Con l’acquisto di questa edizione, che comprende il Season Pass, si ha accesso alla prima espansione intitolata The Foundation (QUI per la recensione), che arricchisce l’esperienza di gioco con un nuovo capitolo narrativo. Difatti, si esplorerà una zona completamente nuova della Oldest House, spingendo Jesse Farden a visitare luoghi mai visitati prima. Le Fondamenta sono una sezione dell’edificio governativo ancora sconosciuta agli scienziati, persino i pericoli che vi si nascondono sono rimasti nascosti nell’ombra. Sia nel gioco completo che nell’espansione, troviamo una direzione artistica impeccabile, la quale ricordiamo, portò negli studi di Remedy il premio di “Best Art Direction” dell’edizione 2019 dei The Game Awards. In vista del secondo DLC che approderà sul mercato quest’anno e della disponibilità di The Foundation, questa è un’ottima occasione per mettere mano sul pacchetto completo di Control.

BAFTA Games Awards 2020 - Control

Bonus! I Days of Play propongono quest’anno diversi titoli interessanti a prezzi golosi, tra questi troviamo Man of Medan, MediEvil e A Plague Tale: Innocence per la modica cifra di 14,99€ ciascuno. Se invece cercavate un buon titolo da giocare in cooperativa insieme ai vostri amici, Borderlands 3 a 29,99€ potrebbe essere la soluzione che fa per voi. Doom Eternal (QUI per la recensione) è stato definito più volte come miglior FPS di questa generazione, perché non farlo vostro per 44,99€ sul PlayStation Store? Se invece sentite nostalgia di Left 4 Dead, World War Z a 14,99€ potrebbe colmare parte di quel vuoto che è nel vostro cuore di videogiocatore. Per i giocatori più hardcore, risulta quasi impossibile non menzionare titoli come Code Vein a 34,99€ e Dark Souls 3 a 9,99€. I nostri consigli finiscono qui, vi ricordiamo che i Days of Play si concluderanno sul PlayStation Store il 17 giugno.

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.