Glorious Model O Recensione

Glorious Model

In una delle nostre recensioni passate, abbiamo già attestato di quanto Glorious PC sia uno dei brand emergenti più promettenti negli ultimi anni. Dopo il successo del modello D-, non potevamo che tornare a parlare della corporazione, ma questa volta il protagonista sarà il mouse da gioco Glorious Model O. Quest’ultimo fu il primo prodotto che fece debuttare la società americana nel mercato di quel tipo di periferica da gioco. Grazie al suo peso leggero di soli 69 grammi, dopo pochissimo tempo il Model O è riuscito a conquistare il cuore di moltissimi giocatori. Sfortunatamente, però, non tutte le storie sono adornate da fiori stupendi.

Ai tempi della sua pubblicazione negli store, alla solita cifra di 57 euro per la versione opaca e 67 translucente, il mouse è stato oggetto di critiche più o meno pesanti dovute ad alcune complicanze di qualità all’interno dei suoi componenti. Tuttavia, noi di GamesVillage.it ci troviamo a parlare dell’ultima versione prodotta. Per cui sarà nostro compito valutare se le mancanze sono state colmate, oppure bisogna ancora preoccuparsi quando si acquista il Glorious Model O? Ah… e non dimentichiamoci che, nel caso in cui non siate amante dei cavi, adesso è anche disponibile una variante wireless a soli 100 euro!

Glorious Model

Glorious Model O: specifiche tecniche

Sensor Type Optical
Sensor Model Pixart PMW-3360
Sensitivity 12,000 CPI
Polling Rates 1,000 Hz
Lift-off Distance 0.7mm
Programmable Buttons 5
LED Zones and Colors 3 RGB zones
Cable Length 6.5 feet (2m)
Measurements (LxWxH) (120 x 58 x 36mm)
Weight 67 grammi

Un packaging un po’ scialbo

Non iniziamo questa recensione nel migliore dei modi, stranamente. Come di consueto, la nostra prima analisi è sempre rivolta verso il packaging del prodotto in questione, e il Glorious Model O non è da meno. Nonostante il titolo possa essere fuorviante, non c’è davvero molto di cui lamentarsi dei contenuti che troveremo una volta aperti la scatola… proprio perché non c’è nulla.

Ricordate quando nella nostra recensione del Glorious Model D- abbiamo menzionato la presenza di un paio di skates di ricambio? Ecco, in questo caso non c’è altro, se non il mouse e i classici sticker del brand. Non ci è chiaro il motivo per il quale l’azienda non abbia deciso di inserire l’add-on anche nel Model O. L’unica spiegazione plausibile può essere che il metodo di impacchettamento non è mai cambiato con il tempo per questa line-up, che da sempre non ha avuto un set di riserva.

Tutto sommato, però, non c’è nient’altro da dire a riguardo: lo stile utilizzato è il classico della corporazione. Indi per cui esso risulta piccolo e facilmente trasportabile, per cui resta una scelta di imballaggio consigliata e approvata da noi.

Glorious Model

Un sensore e impianto RGB che fanno il loro lavoro

Già dalle foto integrate alla recensione è possibile notare di come il Glorious Model O presenti l’ormai immancabile impianto RGB. L’illuminazione del mouse è ancora più accentuata dal fatto che utilizzi la classica struttura a “nido d’ape”, progettata appositamente per ridurre il peso.

Ovviamente, nel caso in cui vogliate personalizzare i colori e i pattern di luci, è possibile farlo tramite il software apposito dell’azienda. E non solo, il programma vi consentirà di personalizzare gli step di DPI, intercambiabili grazie al tasto apposito, e disporre per ogni tasto un input personalizzato. Insomma, l’applicativo non manca di nulla ed è utilizzabile anche da coloro con poca dimestichezza.

Il sensore utilizzato è un classico PixArt PMW 3360 che, come già ne abbiamo parlato in diversi articoli, non presenta alcun problema durante le sessioni di gioco. Siamo ancora una volta dinanzi ad una scelta già vista, la quale non rappresenta il top di gamma, ma di certo non pecca di performance, anzi.

I G-Skates ed un cavo decisamente migliorato

I G-Skates, la nomenclatura che Glorious dà ad ai piedini dei suoi mouse, sono ovviamente presenti anche nel Model O. Come c’era da aspettarselo, dopo aver testato il Model D-, anche in questo caso ci siamo trovati dinanzi ad un componente di altissima qualità. Stiamo sempre parlando di un materiale composto interamente da PTFE, e che quindi supera largamente le capacità della controparte in teflon. Ad attestare ciò, è stata soprattutto la fluidità e la consistenza di ogni movimento, il quale è decisamente soddisfacente già dalle prime ore di utilizzo.

Il cavo “Ascended” è, invece, la sorpresa migliore di tutta la nostra analisi. Nell’introduzione vi abbiamo accennato che il Model O è stato oggetto di diverse critiche e problemi. Uno di questi era il suo filo, che addirittura arrivava a staccarsi dalla scheda madre della periferica. Fortunatamente, Glorious ha preso a cuore i feedback dei propri clienti, riuscendo a creare questa variante utilizzata ora in tutti i suoi prodotti. Il volume del pezzo, completamente in paracord, è diminuito, così come la sua rigidità. Al momento, ci risulta essere una delle scelte migliori, senza considerare i cavi acquistabili da terze parti. Di certo, non c’è impellenza di farlo, soprattutto se disponete già di un bungee come abbinamento.

Click buoni ed un design storico… ma lightweight!

Concludendo la nostra recensione del Glorious Model O, ci teniamo a parlare del suo design. La forma del mouse è stata chiaramente ispirata dall’amatissimo Zowie FK-1, non a caso, così come per il Model D-, moltissimi giocatori hanno apprezzato questa mossa del brand. La motivazione? Beh, stiamo pur sempre parlando di un prodotto offerto a circa 20 grammi in meno, con un prezzo più basso e componenti di tutto rispetto.

Sicuramente gli amanti della claw grip troveranno pane per i loro denti con questa scelta, anche se tutti i fruitori con una presa più rilassata, ma non troppo, apprezzeranno lo stesso. Peccato per i possessori di mani dalle piccole dimensioni, visto che potrete trovare il Model O un po’ troppo grande per voi. Tuttavia, potete sicuramente rallegrarvi con la versione O-, decisamente più piccola.

I click della periferica utilizzano il classico switch Omron 50M. Nulla di speciale, anzi, moltissime aziende tra cui Logitech utilizzano questo tipo di pezzo. La forza di attuazione è nella norma e non c’è nessun cigolio, ma abbiamo notato un leggero senso di “vuoto” ogni volta che vengono premuti i tasti principali. Ciò potrà essere dovuto alla struttura honeycomb e in realtà non è impattante una volta che siete in gioco, ma ad alcuni potrà comunque infastidire.

Il Glorious Model O si è dimostrato un grande mouse dagli ottimi componenti, offerto ad un prezzo decisamente abbordabile. Partendo dal miglioramento del nuovo cavo “Ascended”, il quale ha eliminato grandissima parte dei problemi, la solidità e leggerezza offerta dal mouse dell’azienda americana può vantare di pochi rivali. Sicuramente una manna dal cielo per tutti coloro che aspettavano da molto, fin troppo, l’arrivo di un degno erede dell’amatissimo Zowie FK-1. Siamo convinti che non rimarrete delusi dal suo acquisto e, se proprio volete osare, c’è anche una versione senza fili che potrà fare al caso degli amanti della tecnologia wireless!

VOTO: 8.3

Appassionato di videogiochi dalla tenera età di 5 anni, passando per diversi generi fino ad arrivare ai titoli eSports, coltivando una vera passione per la competizione e tutto ciò che la riguarda, soprattutto nell'ambito degli sparatutto in prima persona.