Il Signore degli Anelli: retroscena sulla realizzazione

Il Signore degli Anelli è diventato, ormai, uno dei film più amati di sempre. La trilogia firmata da Peter Jackson è passata alla storia e, grazie al suo successo, la New Line Cinema ha chiesto al filmaker, successivamente, di realizzare una trilogia prequel su Lo Hobbit e, ora, Amazon sta preparando una nuova serie televisiva sul soggetto. Ma la realizzazione della prima trilogia non è stata semplice come pensiamo.

Polygon ha svelato dei retroscena sulla realizzazione della trilogia de Il Signore degli Anelli. Il sito svela che Peter Jackson con Fran Walsh e Stephen Sinclair avevano lavorato a due sceneggiature per adattare il romanzo originale insieme ai fratelli Weinstein e alla loro Miramax. Però, lo studio chiese a Jackson di realizzare, prima, i due film con un budget complessivo di soli 75 milioni di dollari e, successivamente, di girarne uno unico da quattro ore. Al rifiuto del filmaker, i Weinstein provarono a piazzare il progetto ad altri studios, per riguadagnare i soldi spesi, e ottenere il credit di produttori esecutivi.

Ma fu Peter Jackson ad avere l’idea che avrebbe portato Il Signore degli Anelli alla sua realizzazione. Il filmaker fece trapelare le due sceneggiature, consegnandole al popolare sito AICN che recensì gli script in maniera molto buona affermando che c’era del potenziale e che gli studios avrebbero dovuto lasciare a Jackson la possibilità di realizzare la sua versione del romanzo. Drew McWeeny di AICN ricorda come le sceneggiature fossero già buone ma mancavano numerose caratterizzazioni dei personaggi che hanno reso celebri le pellicole e il ritmo era troppo veloce.

Grazie a quelle recensioni, la New Line Cinema notò il progetto e decise di acquisire i diritti del romanzo e dare il via libera a Il Signore degli Anelli chiedendo a Jackson di espandere la sua idea da due a tre pellicole. Il resto, chiaramente, è storia.