Leggende Pokémon Arceus Anteprima: dove osano i Braviary

Leggende Pokemon Arceus

I rumor che parlavano di un titolo molto diverso in arrivo per la serie Pokémon nel 2022 si sono rivelati fondati e durante il video celebrativo per i venticinque anni dalla prima apparizione del popolare brand di Game Freak ecco apparire Leggende Pokémon Arceus nuovo titolo in pieno sviluppo che sarà protagonista del 2022 di Nintendo Switch (o forse di Nintendo Switch Pro). Il gioco è stato presentato con un breve video che però ha messo in evidenza quella ha tutta l’aria di essere una delle più grande rivoluzioni della serie.

Il condizionale è d’obbligo sia perché ciò che è stato mostrato rappresenta una versione palesemente ancora molto grezza e incompleta del gioco, sia perché – come molti appassionati della serie sanno – Game Freak ha sempre lavorato con cautela quando si è trattato di grande rivoluzioni e cambiamenti all’interno del suo marchio di punta. Le premesse di elementi action mischiati alla matrice RPG ci sono, ma ci sono anche alcuni indizi che costringono a tenere i piedi ben saldi a terra e a non fantasticare eccessivamente su quelle che potrebbero essere le novità di quella che nel video viene definita “una nuova era per la serie Pokémon”.

Leggende Pokemon Arceus 03

Leggende Pokémon Arceus: alle origini del Pokédex

Dopo la spinta verso epoche di grande progresso tecnologico perpetrata dalla serie principale, con strutture avveniristiche e una sempre crescente declinazione futuristica, questa nuova avventura farà un tuffo indietro nel tempo fino agli albori dello studio e della catalogazione dei Pokémon. Non ha caso è stato scelto il Giappone feudale come setting per un’avventura che attraverserà la regione di Sinnoh per completare il primo Pokédex. Potrebbe essere quindi l’occasione per Game Freak di approfondire le tematiche il background dell’intero universo Pokémon e la storia prima che l’uso delle Pokéball diventasse una consuetudine. Sviluppare la lore delle origini della connessione tra Pokémon e uomo è un interessante punto di partenza narrativo, ma sembra esserci il solito indirizzo verso “la grande avventura nel mondo Pokémon” a cui siamo abituati dal 1996. Innovazione quindi, ma molte delle meccaniche di Pokemon dovrebbero restare invariate.

Il titolo, con il suo sottotitolo dedicato ad un singolo Pokémon, sembra sottintendere l’intenzione di non limitarsi ad un semplice esperimento estemporaneo, ma di dare volerne creare una serie che vada molto probabilmente a toccare tutte le regioni finora esplorate dagli allenatori del mondo. Non a caso è stato scelto come primo primo Pokémon protagonista Arceus, chiamato la Creatura Originaria, che ha un’aura di divinità. Questo nuovo filone tuttavia difficilmente potrà andare a sostituire la serie principale nell’immediato (e forse non lo farà mai) a meno che non diventi il punto di partenza per azioni come breeding e ricerca di Pokémon dalle statistiche e abilità specifiche.

Una delle piccole grandi novità dovrebbe essere la scelta fatta di eliminare completamente il viaggio lungo percorsi stabiliti. Nella presentazione è stato evidenziato che il periodo di riferimento di questa nuova avventura parta da prima che gli uomini e i Pokémon creassero un legame solido. La trama è quindi il grande punto di domanda: in Game Freak finora sono molto affezionati ai canoni delle 8 palestre, delle sfide ai cattivoni di turno e agli incontri random lungo i percorsi. Verrà sovvertito questo ordine naturale delle cose? Difficile dirlo adesso. La presentazione ha evidenziato come il villaggio da cui parte il gioco sia il punto centrale, e molto presumibilmente l’hub, dal quale poi andare andare alla ricerca di Pokèmon. La presenza di altri allenatori NPC, non è stata ancora confermata e potrebbe rappresentare un altro punto di rottura con il passato.

Leggende Pokemon Arceus 02

Open world poco… competitivo

Questo impostazione innovativa per la serie sembra voler andare in direzione di un ampliamento del concetto già parzialmente sviluppato nelle Terre Selvagge di Spada e Scudo. Una scelta che porterebbe all’interno dell’universo delle creature tascabili la tanto attesa da molti esplorazione libera e la scelta di percorrere senza vincoli il mondo Pokémon. Premesse e intenzioni che fanno sognare, ma conoscendo il modo con cui Game Freak sa essere conservatrice anche nelle più grandi rivoluzioni, ci saranno sicuramente alcune meccaniche familiari. Sarà questo un nuovo Pokémon Let’s Go? Per fortuna o purtroppo (dipende dal punto di vista che si ha su Let’s Go) Leggende Pokémon Arceus dà l’impressione di voler essere un nuovo spin-off che non dovrebbe seguire il filone super puccioso visto nelle due versioni datate 2018, ma avere una sua identità.

E il competitivo? Per ora è probabile che resti dov’è su Spada e Scudo o si sposti su Diamante e Perla, anche perché sul sito ufficiale del gioco gli starter non hanno il campo abilità nella descrizione, mentre sul sito delle edizioni rimasterizzate di Diamante e Perla questo è presente e compilato. Una mancanza che, se fosse confermata in seguito, impatterebbe molto sulle meccaniche. Leggende Pokémon potrebbe rappresentare un grande parco Safari che fa da base per la ricerca e cattura di Pokémon. L’aggiunta delle componenti action e di un maggiore dinamismo del protagonista andrà comunque a intaccare più l’esplorazione che le battaglie che, se non fosse per una telecamera un po’ più mobile, sembrano mantenere l’impianto canonico della serie.

Leggende Pokemon Arceus 01

Leggende Pokémon Arceus: siamo ancora in pre-alpha

L’annuncio di Game Freak promette che la pubblicazione di questo nuovo capitolo Pokémon nei primi mesi del 2021, ma ad oggi dalle immagini e video visti la sensazione è che siano ancora in piena fase embrionale del progetto. Il mondo di gioco aperto sembra essere ricco di dettagli e discorsi dei quali gioire, ma allo stesso tempo il livello di dettaglio sembra ancora troppo scarno. Un discorso molto simile si può fare anche per i menu di gioco che appaiono più come dei prototipi messi lì per inquadrare la loro posizione che per rappresentare la versione definitiva. Le loro scritte troppo piccole, i pochi dettagli e un aspetto generale molto sterile non possono rappresentare che un concept in vista di un perfezionamento futuro.

Che sia tutto ancora in divenire lo si nota anche dalla realizzazione di Pokémon i cui modelli hanno ancora quella patina plasticosa e posticcia che li fa sembrare modelli da perfezionare con dettagli ed effetti di luce. Mancanza di dettagli è palese anche nel villaggio, fin troppo geometrico e anonimo pur avendo le caratteristiche base del periodo storico cui fa riferimento. Quello che non convince per nulla in questa prima apparizione pubblica di Leggende Pokémon Arceus sono il frame rate e le animazioni. Eccezion fatta per i movimenti dell’avatar, il resto del gioco si muove a scatti, con un frame rate bassissimo tanto che i movimenti delle creature in lontananza sembrano quasi degli sprite: inaccettabile e sicuramente non definitivo. Il rischio tuttavia è che il gioco non riesca a dare il meglio di sé sull’attuale hardware di Nintendo Switch è che la sua legnosità sia un altro indizio di un potenziale arrivo prossimo del tanto vociferato Switch Pro.

Come in un acceso dibattito politico tra conservatori e progressisti, le fazioni di appassionati di Pokémon troveranno molto su cui confrontare le proprie opinioni su questo Leggende Pokémon Arceus. Ci sono molte novità e modifiche al gameplay, alla narrazione e alle basi stesse della serie, per ora solo accennate o promesse, che potrebbero far gioire chi chiedeva innovazione e rendere scettici i più tradizionalisti che hanno timore che stravolgere troppo possa rovinare l’esperienza di gioco. Di sicuro un Pokémon open-world privato di palestre e con molto più libertà di esplorazione sarebbe un bel passo avanti, ma rischia di rappresentare con le sue meccaniche così diverse e alternative, più un tentativo di spin-off che soddisfi il pubblico più che una vera rivoluzione della serie principale. La sensazione è che queste Leggende possano diventare il banco di prova su cui Game Freak testerà le idee prima di piazzarle nella serie principale. Ma c’è ancora tanto, troppo da lavorare e non è detto che in corso d’opera vengano attuati dei compromessi che vadano a ridimensionare le intenzioni iniziali o a rinviare addirittura l’uscita del gioco, apparentemente ancora troppo indietro con lo sviluppo.

Dalla sua Mansion nel Sannio ha attraversato l'universo senza Tuta Phazon, visitando regni brulicanti di Koopa con l'aiuto di Pietre Sheikah. Ma il suo desiderio è una casetta sulla colonia 9 di Bionis e un mech parcheggiato in giardino. Cinema, borad game e birra artigianale le altre sue passioni. Ogni volta che esce un nuovo Zelda esclama: "Avverto un tremito nella forza."