To Your Eternity primo sguardo: scopriamo la nuova serie di Crunchyroll

To Your Eternity

Si sa, la stagione primaverile è l’immancabile appuntamento annuale per il palinsesto dell’animazione giapponese: i principali editori e distributori si apprestano ad annunciare adattamenti televisivi, blu-ray e manga, dando così ulteriori stimoli ai fan delle opere nipponiche in un periodo così grigio come quello che stiamo vivendo attualmente. Chiuse dunque le stagioni televisive per opere come Attack on Titan e Jujutsu Kaisen, le quali hanno guidato l’ultimo inverno degli anime, giunge finalmente il momento di ripartire con nuove serie di spicco, le quali ci accompagneranno fino all’estate – a seconda della durata della serie -. Tra le novità della Primavera, troviamo To Your Eternity, il cui primo episodio è finalmente disponibile sulla piattaforma di streaming Crunchyroll per tutti gli abbonati a servizio.

Un appuntamento quasi imperdibile dato che si tratta della seconda opera di Yoshitoki Ōima, nonché autrice di A Silent Voice, manga da cui è stato adattato il film La Forma della voce – A Silent Voice, distribuito in Italia da Nexo Digital. Abbiamo visto il primo episodio della serie che adatta le vicende del nuovo manga di Ōima, e noi di Gamesvillage ve ne vogliamo parlare in questo primo sguardo, con la speranza di convincervi a dare una chance a una delle serie più promettenti della stagione primaverile.

To Your Eternity

To Your Eternity primo sguardo: l’inizio di un lungo viaggio verso la scoperta dell’umanità!

Un misterioso essere immortale arriva sulla Terra, egli non possiede emozioni né tanto meno una vera e propria identità. Questa forma di vita si presenta nelle fattezze di una sfera il cui peculiare potere le permette di assumere le perfette sembianze di qualsiasi cosa che generi un forte impulso. Essa prende la forma di una roccia, e successivamente quella del muschio su cui vi è cresciuta, passano notti, stagioni, tale vita continua a non possedere una coscienza, fino al momento in cui un lupo dal manto bianco non vi si accascia a fianco, ferito gravemente. Qui l’animale perduto nella tormenta nevosa esalerà l’ultimo respiro, ma un forte impulso permetterà alla forma di vita di assumere le fattezze del lupo, ricopiando ogni esatto dettaglio del corpo e diventando essenzialmente lui. In un batter d’occhio scopriamo che questo protagonista ancora non identificato sa rigenerare anche le ferite, ma non è tutto: acquisisce vita, coscienza e conoscenza e non abituato all’atto motorio di un mammifero, faticherà persino muovere i primi passi a mo’ di zampa sulla neve. Tuttavia, una volta incamminato, il destino vuole che tale essere arrivi in un villaggio abbandonato, dove incontrerà un ragazzo dai capelli biancastri il quale, ironia della sorte, era il compagno di viaggio del lupo incontrato poc’anzi. L’uomo, non sapendo dell’accaduto, accoglierà tra le sue braccia quello che definiremmo un semplice – ed involontario – impostore come se fosse realmente il suo migliore amico, diventando a sua volta il primo essere umano incontrato da questo improbabile protagonista. Fatta dunque questa piccola anticipazione sui primi minuti dell’episodio, utili per giungere fin dove volevamo, To Your Eternity nel suo primo appuntamento è un mix di emozioni fulminanti, riuscendo a colpirci sin da subito con la bontà umana che viene rappresentata su schermo.

Per tutti coloro che hanno potuto già spolpare il manga di Yoshitoki Ōima, edito in Italia da Star Comics, l’episodio di debutto disponibile su Crunchyroll ricopre esattamente il primo capitolo, focalizzato interamente su colui che viene definito come “l’ultimo individuo”. Il modo con cui viene trasposta tale porzione di storia ci ha sorpresi, poiché essa si evolve non solo nella situazione che vivrà l’uomo, ma anche in come l’essere misterioso si interfaccerà con lui: si ha una crescita netta del personaggio, che dall’essere privo di una vera e propria coscienza o se vogliamo espanderci, di un’esistenza, durante l’episodio svilupperà tutte le facoltà cognitive che delineano un essere vivente. Egli arriverà addirittura a comprendere ciò che accade davanti ai suoi occhi, esprimerà – entro i suoi limiti possibili – anche un giudizio, apprendendo soprattutto cosa sia giusto o sbagliato. L’episodio in questione inoltre – merito soprattutto della porzione di manga trattata – riesce a colpirci dove fa male, abituandoci ad un’idea che da lì a poco verrà completamente disintegrata in favore di una realtà dei fatti sconvolgente, innescando soprattutto una sequela di sentimenti negativi che ci hanno permesso di immedesimarci – in parte – nei personaggi coinvolti. Un primo appuntamento promettente, il quale vedrà l’inizio di un lungo viaggio alla scoperta dell’umanità in tutte le sue forme, e chissà se la nuova opera dell’autrice di A Silent Voice saprà farci innamorare ancora una volta come lo fece già nel duemilasedici, in attesa di vedere soprattutto l’adattamento televisivo nella sua forma completa.

To Your Eternity

La speranza è sempre l’ultima morire

Nel primo episodio prodotto dallo studio Brain’s Breaker, To Your Eternity non punta ad una narrazione frettolosa degli eventi e riesce ad incanalare in ogni secondo della puntata tutto ciò che serve per farci affezionare a questo duo. Entrambi infatti vivranno uno stato di abbandono, dove l’uomo dialoga – inconsciamente – con l’essere misterioso che ha assunto le sembianze di quello che poteva definire come migliore amico, intavolando delle amichevoli chiacchierate come se il lupo potesse professare parola. Eppure, questa sintonia instaurata non necessita di concrete parole per comunicare: l’animale risponde con gli sguardi rivolti al ragazzo, facendogli capire più di quanto appare dinanzi ai suoi occhi; e tanto basta per creare una prima amicizia per l’essere misterioso che fino a poco fa non aveva una coscienza. L’episodio mostra come la speranza sia l’ultima a morire: in attesa del ritorno dei suoi coetanei, il ragazzo dai capelli argentei impara a sopravvivere, dedicandosi alla pesca, alla conservazione dei viveri e sfruttando i ruderi intorno alla sua umile dimora per continuare per ardere il fuoco, tutto ciò in una tundra che lo isola da qualsiasi contatto umano. Nel suo compagno a quattro zampe vede dunque la figura di un amico con cui dialogare, esprimere le sue preoccupazioni e condividere ciò che possiede, preparandosi soprattutto al viaggio che lo condurrà verso la realtà dei fatti, mettendo soprattutto alla prova la sua forza d’animo. Ed è qui che l’ignoto protagonista giunto da chissà dove lo affiancherà nel momento del bisogno, cercando di comprendere il perché di determinate parole, gesti ed eventi, la cui giusta ignoranza purtroppo non saprà dargli – per il momento – alcuna risposta. In questo primo appuntamento non vi è stata alcuna introduzione di ulteriori personaggi, tuttavia la voce fuori campo che narra l’origine dell’essere ignoto si definisce come il suo creatore, che vorrà osservare come questa forma di vita riuscirà ad integrarsi sulla Terra e con la razza umana.

To Your Eternity

La serie, distribuita sulla piattaforma streaming Crunchyroll è prodotta da Brain’s Base, studio d’animazione che ha lavorato su prodotti come Mazinkaiser, Durarara!, Blood Lad e Assassination’s Classroom. Con To Your Eternity, il team sembra aver fatto qualche piccolo passo in avanti con la qualità delle animazioni, seppur vi siano ancora incertezze sui disegni. Infatti, mentre i primi piani risaltano il volto dell’uomo, troviamo diverse sbavature sui tratti che ne delineano i capelli in alcune sequenze, mentre se l’inquadratura sarà ancor più distante, la qualità dei modelli tenderà a calare lasciandoci soprattutto perplessi. Soprattutto in una scena, quando sarà di spalle e porterà con sé un cesto, i tratti di quest’ultimo sono addirittura incompleti. Infatti il più delle volte, quando i modelli disegnati saranno più lontani rispetto all’inquadratura, i tratti perdono diversi dettagli in favore di una qualità non sempre perfetta. I colori sono molto freddi e statici, con ombreggiature alquanto classiche fatte con un nero più  trasparente. Visivamente dunque, To Your Eternity al momento non è una delle opere di maggior spicco di questa stagione televisiva, nonostante delle animazioni che riescono a mantenere dei buoni standard qualitativi migliorandone il colpo d’occhio, mentre i fondali sono un alternarsi di pregi e difetti.

Un piccolo pregio va alla colonna sonora, che riesce a trasmettere in questa occasione delle sensazioni in linea con ciò che avviene su schermo avvalorandone il momento in atto. Inoltre, il tema musicale principale è stato composto e cantato da Utada Hikaru, la voce che ha caratterizzato i brani principali della serie Kingdom Hearts e il main theme di Evangelion 3.0 + 1.0. Il doppiaggio al momento ha visto coinvolto Reiji Kawashima (Bofuri, Ikebukuro West Gate Park) nel ruolo del ragazzo, il quale è riuscito a trasmettere il carattere gentile del personaggio grazie ad una voce alquanto acuta.

In questo primo appuntamento To Your Eternity, la nuova opera di Yoshitoki Ōima (A Silent Voice) ci ha stupito per la sua narrazione e caratterizzazione dei personaggi. Sul piano qualitativo dei disegni e delle animazioni invece, vi è ancora margine di miglioramento e se i trailer illustravano un lavoro nettamente più convincente, non ci resterà che attendere la serie completa per una valutazione finale, in attesa di scoprire come proseguirà il viaggio dell’essere misterioso sulla Terra.

Matteo è un grande appassionato di videogiochi, manga ed anime. Come videogiocatore nasce sul Nintendo 64, Il suo primo videogioco? Super Mario 64. Col passare del tempo si è unito alla famiglia delle console di casa Sony e adora in particolare i videogiochi di produzione giapponese, ma grazie anche al suo spirito di cacciatore di trofei, prova interesse in ogni sfaccettatura del videogioco.