Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri Recensione: Nathan e Chloe tornano su PS5

Uncharted Raccolta L'Eredità dei Ladri

In questo marasma generale dove Sony Interactive Entertainment e i suoi studi first party stanno spingendo i capolavori pubblicati in passato su PlayStation 4 anche su PlayStation 5, era inevitabile che Nathan Drake e la sua allegra combriccola di esploratori-parkuristi non facessero anche loro il “debutto” sulla nuova console ammiraglia di casa Sony. L’occasione per la società infatti era fin troppo ghiotta, consegnando nelle mani dei fan Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri, una raccolta remastered che però si discosta molto dalle Director’s Cut di Ghost of Tsushima e Death Stranding arrivate nei mesi scorsi su PS5.

La Raccolta in questione infatti non propone alcun tipo di novità o nuovo contenuto, anzi, presenta ahinoi più di un taglio. Naughty Dog ha deciso di includere le sole 2 avventure pubblicate negli anni scorsi su PlayStation 4, vale a dire Uncharted 4 Fine di un Ladro e il suo DLC standalone L’Eredità Perduta, mettendo da parte sia la componente multigiocatore del gioco (anzi, dei 2 giochi), oltre a non dare alcuno spazio ai precedenti 3 capitoli della serie. Dunque, Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri è sicuramente rivolto ad un pubblico che già ha assaggiato e giocato la mitica saga di Nathan Drake, offrendo loro 2 remastered pronte a mostrare la potenza bruta di PlayStation 5. In questa recensione dunque parleremo quasi esclusivamente della conversione dei 2 titoli, analizzando le nuove performance e le nuove feature ottenute con il passaggio sulla nuova macchina di Sony. Dopotutto, chi è che non conosce Uncharted?

Uncharted Raccolta L'Eredità dei LadriUncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri: dai pirati a Ganesh il passo è breve

Come detto poche righe addietro, Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri include esclusivamente le 2 avventure single player di Uncharted 4 La Fine di un Ladro e Uncharted L’Eredità Perduta. Quindi, i capitoli PlayStation 4 della serie firmata Naughty Dog hanno compiuto anche loro il grande passo, proponendo le loro versioni definitive a colore che già hanno vestito i panni di Nathan e Chloe in passato. Questo cosa vuol dire? Semplice: questa collection remastered non è destinata a chi non ha giocato la saga del cacciatore di tesori di PlayStation, dato che l’assenza dei primi 3 capitoli è bella pesante, dato che questi giochi rappresentano una bella fetta delle avventure di Nathan ed è indiscutibile il fatto che debbano essere giocati! No, non si discute!

In Uncharted 4 gli utenti sono chiamati a far interrompere a Nathan la sua pensione anticipata, in quello che è il viaggio più lungo di Drake junior, che insieme a suo fratello Sam e all’onnipresente Sully si mettono sulle tracce del leggendario tesoro del pirata Henry Avery. Il lungo viaggio porterà i nostri prima in Italia, poi in Scozia, fino a raggiungere il Madagascar!  In L’Eredità Perduta invece, DLC standalone del quarto capitolo, per la prima volta in assoluto il protagonista del gioco non sarà Nathan, ma la sua vecchia partner Chloe Frazer, che insieme a Nadine Ross (villain di Uncharted 4) e al buon Sam Drake si reca in India per recuperare la zanna di Ganesh. Ovviamente, chi non ha giocato i primi 3 capitoli della serie non potrà sapere minimamente chi sia la bella Chloe! Entrando nei dettagli di entrambe le esperienze di gioco, parliamo di 2 avventure dinamiche esaltate da una narrazione cinematografica degna di un film da Oscar, meccaniche sparatutto in terza persona e basate sul recupero di armi dai nemici, condite da combattimenti a mani nude degni delle mitiche scazzottate firmate Bud Spencer e Terence Hill, un mix tra location lineari e e ambienti più aperti, con percorsi multipli ed esplorabili (un semi open-world). A questo aggiungiamo meccaniche di parkur che permettono di raggiungere qualsiasi altezza con salti e arrampicate mozzafiatanti e presenza di enigmi dalla complessità sempre maggiore. In aggiunta, L’Eredità perduta offre una meccanica basata sullo scassinamento di alcune serrature, seppur tale feature è da descrivere come molto basilare.

Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri dunque ha il compito di tirare fuori dai 2 titoli il massimo del loro potenziale, cosa possibile solo su PlayStation 5 (e tra poco vedremo cosa offrirà la raccolta), ma allo stesso tempo propone un prodotto con alcuni tagli difficilmente digeribili. Ci saremmo aspettati da Naughty Dog una raccolta completa, oltre alla possibilità di giocare il multiplayer una volta terminate le 2 avventure. Per fortuna, a farci tornare il buon umore ci pensa il prezzo della raccolta: 50 euro per 2 titoli di questo calibro è un prezzo più che regalato… e quando vi ricapita!

Uncharted Legacy of ThievesPrestazioni da urlo!

PlayStation 4 è stata una buona piattaforma, ma ha sempre avuto i suoi limiti, limiti che con PlayStation 5 non sono altro che un lontano ricordo. Ecco perché Sony ha deciso di riproporre i suoi giochi first party anche sulla sua nuova piattaforma, mossa a nostro avviso più che azzeccata. Giocare Uncharted 4 e L’Eredità Perduta su PS5 è stata una pura goduria, un esperienza senza precedenti che ci ha permesso di rivivere le 2 avventure come mai prima d’ora. Dettagli grafici più rimarcati, pulizia delle immagini e tempi di caricamento praticamente azzerati sono il biglietto da visita di Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri. Proprio i tempi di caricamento sono la cosa che più fanno clamore! Grazie alla straordinaria potenza dell’SSD di PlayStation 5, dopo aver lanciato il gioco ci vogliono soltanto 6-7 secondi per essere in-game. Nei 2 titoli infatti non esiste alcun caricamento, nossignore!

Che dire delle prestazioni: il gioco garantisce i 4K e 30 fps, ma è la modalità Prestazioni ad offrire un esperienza irreale, non soltanto perché i 60 fps vengono mantenuti dall’inizio alla fine, ma soprattutto perché in entrambi i capitoli non abbiamo mai assistito ad un minimo calo di frame rate. E un serie quale Uncharted meritava realmente un trattamento simile, trattamento che ovviamente PlayStation 4 non poteva dargli. Ed è dopo aver giocato Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri che inizia a venirci l’acquolina in bocca pensando al possibile arrivo di The Last od Us Part II (e magari pure il remake di The Last of Us) su PlayStation 5. Naughty Dog potrebbe realmente raggiungere delle vette enormi lavorando su quel gioco, che come sappiamo è giunto sul mercato qualche anno dopo questi Uncharted e dunque, già al tempo offriva un dettaglio grafico e delle prestazioni superiori alla media e che con l’hardware proposto da PS5 sicuramente massimizzerebbe ancora di più tutto quello che ha da offrire.

Uncharted Raccolta L'Eredità dei LadriSe proprio dobbiamo trovare il pelo nell’uovo, allora bisogna segnalare un piccolissimo bug che si è manifestato all’interno di Uncharted 4, forse l’unico bug emerso in tutta la raccolta. Si tratta di una piccolezza, ma in un’occasione siamo stati costretti a tornare indietro e “riattivare” il buon Sam, che improvvisamente ha deciso di restare aggrappato su di una sporgenza senza la minima intenzione di proseguire. Si, si era letteralmente bloccato e non ne voleva sapere di avanzare. Per proseguire con il gioco mi è bastato riavvicinarmi a lui e subito ha ripreso a funzionare. Una sciocchezza certo, perché il resto è stata pura perfezione videoludica!

Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri sfrutta realmente PlayStation 5?

Detto delle prestazioni della raccolta (che a quanto pare raggiungerebbe anche i 120 fps), una domanda sorge spontanea: ma Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri sfrutta a dovere le feature di PlayStation 5? Partiamo dal fatto che i 2 titoli ce li siamo goduti appieno utilizzando le Pulse 3D di PS5, entrando in quel mondo inebriante dell’audio 3D che ci ha permesso di percepire ogni singolo suono ambientale e non. Elogiati già i caricamenti ultra-rapidi e l’SSD della console, tocca al DualSense essere messo sotto la lente. La verità? Sicuramente ci aspettavamo un maggior coinvolgimento delle sue funzioni, dato che il feed aptico si fa percepire poco rispetto ad altri titoli PS5. Oltre a ciò, erano stati promessi dei grilletti adattivi più che dinamici, soprattutto quando si utilizzava la corda. Tutto questo grilletto adattivo io non l’ho sentito ed è un vero peccato, perché sicuramente un team di sviluppo quale Naughty Dog poteva sicuramente fare meglio.

Uncharted Legacy of ThievesLa speranza, come detto prima, è che Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri sia la prova generale di Naughty Dog e del suo feeling con PlayStation 5 e che già con il prossimo loro titolo next-gen, magari proprio The Last of Us Part II, si possa raggiungere quel concetto di perfezione videoludica in tutti i suoi aspetti, che va dalle prestazioni del gioco fino ad arrivare all’utilizzo di ogni singola funzione del controller. Ma siamo sicuri che il team di Druckmann saprà sorprenderci e accontentarci come sempre!

Piattaforme: PlayStation 5

Sviluppatore: Naughty Dog

Publisher: Sony Interactive Entertainment

Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri rappresenta il terzo e il quarto titolo PlayStation 4 rimasterizzati completamente e approdati sull’ammiraglia di Sony. Ribadendo che non parliamo di una Director’s Cut ma di una versione rimasterizzata dei 2 giochi senza alcun contenuto aggiuntivo, le prestazioni perfette offerte dalla raccolta non possono lasciarci senza un minimo di amaro in bocca, causato dalla decisione di non offrire una collection completa che sicuramente avrebbe dato lustro alla raccolta, oltre al fatto che l’assenza della componente multiplayer rende i 2 giochi incompleti. Dunque, Uncharted Raccolta L’Eredità dei Ladri vi permetterà di avere tra le mani le migliori 2 esperienze videoludiche in assoluto a cui i fan della serie potranno accedere. Per le esperienze complete invece occorre necessariamente fare un passo all’indietro e tornarsene mestamente su PlayStation 4. Ma vi possiamo assicurare una cosa: Uncharted giocato su PlayStation 5 è semplicemente pura goduria videoludica!

VOTO: 9.2 

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!