Trust GXT 391 Thian Recensione: l’headset green e ultra-comodo

Quando un produttore immette sul mercato il proprio prodotto, in questo caso un nuovo headset, in molti casi lo fa non pensando esclusivamente alle sue prestazioni. Oggigiorno bisogna prendere in considerazione diversi fattori che vanno oltre il videogiocare. E Trust, che sul mercato propone già tanti modelli differenti di headset, ha deciso di voler osare qualcosa di differente! Oggi infatti, le neonate Trust GXT 391 Thian sono disponibili sul mercato per mostrare agli utenti cosa voglia dire confort e soprattutto, il significato di “rispetto per l’ambiente”. Noi di GamesVillage però abbiamo avuto l’occasione di mettere le mani con largo anticipo su questo sorprendente headset e siamo pronti a parlarvene nella nostra recensione!

Trust GXT 391 ThianTrust GXT 391 Thian: come non averle in testa

Partiamo da un presupposto: i materiali con cui è stato realizzato l’headset sono tutti riciclati, con Trust che propone per la prima volta in assoluto delle cuffie da gaming green e rispettose della nostra natura (parliamo dell’utilizzo dell’85% di platica riciclata). Ciò non sta a significare che il materiale con cui sono state prodotte le Trust GXT 391 Thian sia scadente, anzi, è esattamente l’opposto. Le Thian si presentano con una struttura sorprendentemente robusta, così come robusti e confortevoli sono i padiglioni acustici, che accolgono le orecchie con quel confort capace di durare per tantissime ore. Già, perché oltre alla comodità nell’indossare l’headset, sembra proprio di non averlo in testa! Questo perché qui subentra un secondo fattore, vale a dire il peso del dispositivo, così irrisorio da darci l’idea di indossare una piuma con un microfono incorporato. Tornando a parlare dei padiglioni, questi sono incredibilmente robusti nella loro parte esterna, con una struttura solida ed egregiamente realizzata. La parte interna invece, come abbiamo detto prima, offre un confort senza precedenti grazie a dei cuscinetti morbidi, anche se al momento non possiamo ipotizzare la loro durata, dato che a nostro avviso alla lunga potrebbero mostrare i primi segni di usura. Ma possiamo chiudere tranquillamente un occhio, anzi due, su questo fattore.

Le cuffie fanno il loro lavoro… da fascia media!

Diciamolo: Trust GXT 391 Thian (qui è possibile acquistare le cuffie) è un device di fascia media e fa esattamente ciò che rispecchia il suo prezzo, pari a 69.99 euro. L’headset è da gaming, ma ovviamente Trust presenta tra la sua gamma di cuffie modelli più performanti… ovviamente ad un prezzo più alto. Thian invece può essere considerato come un headset top per la sua fascia di prezzo, ma non aspettatevi miracoli!

In primis, sul padiglione destro ci sono pochi tasti, ossia quelli base: accensione/spegnimento, mutare il microfono e una manopola per abbassare e alzare il volume. Proprio il minimo indispensabile. Anche il microfono è del tutto minimal, con una struttura flessibile e in grado di adattarsi ad ogni viso. Una struttura rigida dell’asta sarebbe stata più bella da vedere, ma al tempo stesso non sarebbe stata molto funzionale! In termini di prestazioni, sono sicuramente i padiglioni ad offrire un suono giudicabile buono, con l’audio riprodotto che non presenta sbavature. I suoni sono abbastanza limpidi, con le Trust GXT 391 Thian che se la cavano discretamente anche durante l’esecuzione di titoli sparatutto. Non aspettatevi di sentire ogni minimo passo nemico o ogni suono ambientale… per questi ci sono i prodotti di fascia alta.

Trust GXT 391 ThianPer quanto riguarda il microfono, parliamo purtroppo dell’anello debole del device: non è capace di scandire completamente la voce e soprattutto, non azzera i rumori ambientali. Ma queste funzioni non sono state promesse da Trust e dunque non ce le aspettavamo, ma è innegabile che con un microfono simile bisogna essere completamente soli durante il gaming onde evitare di riprodurre qualsiasi suono esterno in grado di disturbare i membri del gruppo. Dunque, il consiglio che possiamo darvi dopo averle testate a fondo è quello di utilizzarle durante le lunghe sessioni di gaming con titoli single player, dovere restare attaccati al PC o ad una console per tante ore indossando un headset non sarà più un problema. Già, perché non abbiamo mai avvertito il bisogno di doverle togliere dalla testa per nessun motivo!

Tra le altre feature, Thian vanta una connessione wireless ultra-rapida con i suoi 5.8 GHz, connessione mai persa durante la nostra prova. Inoltre, la batteria dell’headset è davvero longeva: ci vogliono circa 13 ore prima che il dispositivo necessiti di essere utilizzato con il cavo (che è in dotazione) e infatti, così come promesso dalla scatola ci sono volute circa 12 ore e qualche decina di minuti prima di doverci avvalere del cavo per continuare a giocare. Infine, ma non meno importante, le Trust GXT 391 Thian possono essere utilizzate sia su PC che su console PlayStation (PS5 e PS4), mentre non sono supportate né su Nintendo Switch, né su Xbox.

Al prezzo di 69.99 euro è possibile trovare diverti headset realizzati da più produttori, ma Trust GXT 391 Thian ha dalla sua diversi punti a favore che in altre cuffie da gaming al momento non abbiamo ancora trovato. Rispetto per l’ambiente, confort e durata sono sicuramente le 3 caratteristiche più importanti di Thian, capaci di essere il giusto compromesso tra prezzo e prestazioni. Con un microfono più performante, sicuramente avremmo parlato di un prodotto top per la sua fascia e forse trust lavorerà proprio su questo punto debole in futuro. Detto ciò, le GXT 391 sono sicuramente un prodotto valido, un device capace di primeggiare in ambito comodità! E con l’avvicinarsi della festa del papà, magari potreste farci anche un pensierino, soprattutto se il vostro caro padre è nerd e videogiocatore quanto voi!

VOTO: 8

Il mio nome è Domenico, ma online in molti mi conoscono come TheRedDevil... sebbene per Facebook il mio soprannome sia "Auditore" e non posso nemmeno cambiarlo. Iniziato ai videogame con il mitico Atari 2600, oggi sono un "sonaro" (quasi) incallito, ma non ditelo in giro eh! Adoro i survival horror con o senza zombie... ma se dentro ci sono gli zombie è assai meglio! Ah, se non vi piace The Last of Us, sappiate che non possiamo essere in alcun modo amici!