Gotham Knights Anteprima: niente più Gufi per le vie di Gotham City

Gotham Knights Summer Game Fest

Gotham Knights è sempre più vicino al suo debutto sul mercato. Ciò non sembra vero, soprattutto se pensiamo che il titolo ad opera di Warner Bros. Games Montréal (già responsabile dello sviluppo di Batman: Arkham Origins) è stato presentato per la prima volta nell’estate 2020, in occasione del DC FanDome. All’epoca, l’uscita del nuovo videogioco facente parte dell’universo narrativo di Batman venne fissata per il 2021, finestra di lancio successivamente posticipata a causa della situazione pandemica che non ha agevolato il team di Warner Bros. Games in fase di sviluppo. Gotham Knights, pertanto, è atteso ora per il 25 ottobre 2022 su PC e, contrariamente a quanto annunciato in precedenza, sulle sole piattaforme next-gen, ovvero PlayStation 5 e Xbox Series X/S. Nulla da fare, ahinoi, per PlayStation 4 e Xbox One.

Proprio nella giornata di ieri, martedì 10 maggio, il game director dell’opera ha invitato noi videogiocatori a volgere uno sguardo decisamente più approfondito alle meccaniche di gioco, alla trama e al mondo che potremo esplorare a partire dal prossimo autunno. Per fare ciò, Warner Bros. ha pubblicato un gameplay trailer della durata di ben 13 minuti, in cui abbiamo potuto apprendere moltissime informazioni, che ci hanno permesso di fare luce su numerosi aspetti, sia negativi che positivi, che ci attendono in questo nuovo titolo.

Gotham Knights

Gotham Knights: ottime premesse sul fronte narrativo

Prima di affrontare la questione del gameplay, sarebbe opportuno focalizzarsi sulle potenzialità che Gotham Knights gode nell’ambito della narrazione e dello sviluppo dei personaggi. Innanzitutto è bene sottolineare che il gioco si aprirà nel momento immediatamente successivo alla (fantomatica?) morte di Bruce Wayne, alias Batman. Infatti, i quattro protagonisti del titolo (di cui parleremo a breve) sono venuti a sapere del decesso dell’Uomo pipistrello in seguito ad un’esplosione presso Villa Wayne, tramite un videomessaggio preregistrato.

A questo punto, Tim Drake (la terza incarnazione di Robin), Barbara Gordon (Batgirl), Dick Grayson (Nightwing) e Jason Todd (Cappuccio Rosso/Red Hood) dovranno unire le forze e fare le veci di Batman, provando con tutte le loro forze a sventare gli innumerevoli crimini che si stanno avvicendando per i più bui vicoli della città di Gotham. In seguito alla morte di Bruce Wayne, infatti, la città è stata presa d’assalto dalla Corte dei Gufi, ovvero gli antagonisti principali della storia, ma anche dalla Gang di Ispettori, hacker notoriamente esperti, da Mr. Freeze (all’anagrafe Victor Fries) e dal Pinguino (il cui vero nome è Oswald Cobblepot). La situazione andrà complicandosi, anche a causa dell’inaffidabilità del Dipartimento di polizia di Gotham City, più accentuata che mai dopo il decesso del commissario James Gordon, che era il padre adottivo di Batgirl.

Ciò che più ci interessa della trama, al momento, è quello che viene posto sotto i riflettori dal gameplay trailer. Infatti, in suddetto video, che potrete trovare in calce all’articolo, spicca una curiosa cut-scene, i cui protagonisti sono Nightwing e Cappuccio Rosso che, nel loro quartier generale, si ritrovano ad osservare quel che è rimasto della maschera di Batman. La rilevanza della scena è chiaramente costituita dall’evidente stato di silenziosa sofferenza provata dai due eroi. Questo dovrebbe far intendere come il tema dell’elaborazione del lutto possa ricoprire un ruolo tutt’altro che marginale durante lo svolgimento della trama di Gotham Knights. Per altre informazioni relative allo sviluppo della storia, purtroppo, dovremo aspettare ancora un po’, anche se le premesse risultano tutto fuorché deludenti. Possiamo solo sperare che temi del genere non vengano messi a margine, bensì resi con realismo, varietà e crudità.

Alla fine dei conti, però, vi potreste senz’altro chiedere: “quale sarà lo scopo dell’avventura?” Ebbene, il giocatore tramite i quattro eroi di Gotham dovrà sfruttare speciali abilità di combattimento per sventare tutti i crimini causati dai malviventi di Gotham, che stanno provvedendo a creare scompiglio per le vie della città, mettendo a repentaglio anche la stabilità delle forze dell’ordine, oramai corrotte e sopraffatte dalla malavita. Girovagando per l’open-world, che si staglierà anche per i più sconosciuti e misteriosi meandri della città, il giocatore dovrà assumere il ruolo del nuovo Cavaliere Oscuro, sostituendo così Batman e restituendo un po’ di pace a Gotham City.

Gotham Knights

Scorci di gameplay: Nightwing e Cappuccio Rosso

Come già annunciato in fase di reveal di Gotham Knights, il titolo concederà la possibilità di affrontare la campagna principale in solitaria o, alternativamente, ci si potrà unire ad un altro giocatore, così da garantire una più efficiente protezione alla città di Gotham, ponendo fine ai continui crimini in compagnia di un amico, tramite una modalità drop-in co-op a due giocatori.

Fatta questa premessa, possiamo procedere ad un’analisi di quanto visto nel gameplay trailer vero e proprio. Questo si apre dapprima con le parole di Geoff Ellenor (game director), che ci accompagnerà in veste di narratore per tutta la durata del filmato. Il director ci ha permesso di porre una lente di ingrandimento sulle meccaniche di combattimento (ma non solo) relative a Nightwing e a Cappuccio Rosso, due dei quattro eroi che potremo impersonare durante la campagna principale. L’inizio del trailer vede Nightwing alle prese con una pattuglia notturna per le sommità dei palazzi di Gotham. Per fare in modo che questi si possa spostare di edificio in edificio, è stato dotato di un aliante, chiamato “Trapezio volante“, che gli consentirà di planare fra le strade della città. Vediamo, in un secondo momento, Nightwing cimentarsi in uno scontro con la Gang di Ispettori, alle prese con un’operazione di hacking. In questa sezione possiamo notare l’eleganza di Nightwing durante i combattimenti in mischia: l’eroe è caratterizzato, per l’appunto, da movimenti e volteggi leggiadri. Le acrobazie gli permetteranno di schivare e di muoversi da una parte all’altra dell’arena di combattimento in totale scioltezza e sicurezza, tramite delle animazioni che ci ricordano quelle dei combattimenti presenti in Marvel’s Spider-Man (2018) e Miles Morales (2020). L’abilità più portentosa di Nightwing prevede la scatenamento di un’onda d’urto elementale che infligge lo “Status criogenico“, il quale congelerà il nemico, inibendo i suoi attacchi per un breve periodo.

Passiamo ora ad esaminare ciò che ha da offrirci Cappuccio Rosso sul fronte della giocabilità e dei moveset. Come ci spiega benissimo il game director Ellenor, Cappuccio Rosso dispone di un set inedito di abilità, ottenute quando quest’ultimo venne resuscitato da una setta di assassini. A differenza di Nightwing, Jason Todd non utilizza il Trapezio volante, bensì farà affidamento sul “Balzo mistico“, un potere che genera un’onda d’urto in grado di far librare l’eroe, così da permettergli di spostarsi da un tetto all’altro. Questo potere risulterà particolarmente utile anche in fase di combattimento, in quanto potrà servire per atterrare violentemente sui nemici, neutralizzandoli. Cappuccio Rosso potrà avvalersi di due pistole per attaccare e, altresì, di una “Barra di slancio“, che si riempirà tramite colpi ben assestati e schivate perfette. Per accelerare il processo di riempimento di suddetto indicatore, sarà importante per il giocatore essere in grado di effettuare diverse combo in rapida successione e con il giusto tempismo, così da sfoderare la sua devastante skill: l’abilità “Raffica“, la quale infliggerà danni perforanti ai nemici, interrompendo anche i loro attacchi più pericolosi. Oltre a ciò, Todd potrà attaccare degli ordigni inesplosi addosso ai nemici, così da farli detonare quando colpiti da un proiettile delle sue pistole. Al termine di ciascuna battaglia, ognuna caratterizzata da regole e obiettivi opzionali unici, l’eroe utilizzato dal giocatore otterrà una mole variabile di punti esperienza e una serie di materiali e progetti, di cui vedremo l’utilità in seguito.

Gotham Knights

Durante le fasi più concitate, abbiamo volto uno sguardo più minuzioso alle parti inferiori dello schermo, in cui spicca l’HUD di gioco. Abbiamo potuto constatare che nella sezione di sinistra sono presenti quattro comandi distinti, disposti all’estremità di una croce. Dall’alto, proseguendo in senso orario, vi possiamo trovare i seguenti input:

  • Un’icona che prende la forma della “BatMoto”;
  • Un’icona che permetterà ai personaggi di curarsi durante i combattimenti;
  • Un’icona che consente di utilizzare la “Vista in realtà aumentata”, che approfondiremo tra poco;
  • Un’icona non identificata, che prende la forma di una vignetta tipica dei fumetti (che possa servire per interagire con altri personaggi? O magari per accedere all’elenco di quest?).

Sul lato destro dello schermo, invece, sono localizzati con ogni probabilità i gadget utilizzabili in battaglia, la cui disposizione sarà completamente personalizzabile a detta del game director.

Per quanto riguarda lo stile di gioco adottabile, in alcune sezioni e dungeon sarà caldamente raccomandato un approccio furtivo. Ogni personaggio, infatti, è dotato di due tipologie di attacchi stealth: un K.O. silenzioso, piuttosto lento da mettere in pratica e, quindi, più facilmente notabile dai criminali, e un colpo di grazia, che risulta decisamente più rapido e, di contro, più rumoroso. Tramite la “Vista in realtà aumentata“, inoltre, il personaggio potrà localizzare criminali, ma anche risolvere enigmi e indagare sui misteri di Gotham City, analizzando tracce di sangue o scoprendo meccanismi nascosti che possono celare passaggi segreti.

“Ma quanto è bello andare in giro per Gotham City con la BatMoto sotto i piedi”

Interessante è anche la sezione a bordo della “BatMoto“, guidata da Cappuccio Rosso durante il gameplay trailer. In questa fase di gioco, Jason Todd è impegnato in un inseguimento adrenalinico, atto a fermare un furgone di contrabbandieri del Southside. Dall’inseguimento, si evince di come si rivelerà importante utilizzare la massima prudenza, affinché si possano schivare in tutta tranquillità i proiettili nemici. A cavallo della BatMoto, il giocatore potrà (e dovrà) sparare agli obiettivi così da rallentarli e fermarli definitivamente.

A questo punto, è importante porsi un lecito dubbio relativo alla BatMoto: potrà essere utilizzata solo per gli inseguimenti o anche per gli spostamenti da una parte all’altra di Gotham City? Ebbene, secondo noi sarà utilizzabile in tutto l’open-world, in quanto, come accennato poco fa, l’icona della moto è visionabile nell’HUD di gioco e, quindi, risulterebbe facilmente richiamabile a sé. L’unica informazione che abbiamo riguarda la natura open-world della mappa di gioco, la quale sarà costituita da cinque distretti da pattugliare, ulteriormente suddivisi in quartieri minori. Inoltre, sappiamo con assoluta certezza (sempre grazie al trailer di ieri), che esisterà il viaggio veloce, grazie al “FastBat“, tramite cui i giocatori si potranno spostare in un battibaleno da un capo all’altro della città: una meccanica tipica degli open-world, che si sposa perfettamente con la natura del mondo di gioco di Gotham Knights (e che favorisce una quality of life non indifferente nei confronti dei giocatori).

Gotham Knights

Durante l’esplorazione, inoltre, abbiamo potuto notare diversi indicatori che potrebbero essere relativi sì alle quest primarie da svolgere per il prosieguo della trama principale, ma anche agli specifici punti di appiglio attraverso cui gli eroi potranno atterrare sulla moltitudine di edifici che adornano la città del Cavaliere Oscuro. In aggiunta, siamo a conoscenza dell’esistenza del ciclo giorno-notte che condizionerà la numerosità delle persone in strada: durante gli orari diurni, giustappunto, le strade saranno più trafficate; al contrario, al calar del sole, Gotham City sarà investita da un senso di desolazione inquietante e misterioso. Questa feature è un’ottimo strumento che, se implementato opportunatamente, potrebbe incrementare l’immersività del giocatore nella storia.

Nella città di Gotham, gli eroi non sono mai al sicuro. L’unico posto in cui è permesso loro di rifocillarsi e di organizzare le pattuglie è il “Campanile“, un vero e proprio quartier generale (un hub per intenderci), in cui Robin, Batgirl, Nightwing e Cappuccio Rosso potranno confrontarsi ed interagire fra loro. Non solo: qui, il giocatore avrà l’occasione di esaminare il “BatComputer“, uno strumento che fungerà da scanner della città, così da essere sempre informati sulle missioni principali, sulle quest opzionali e sulle sfide. Un altro aspetto da non sottovalutare, soprattutto per i giocatori che ricercano la componente ruolistica, è la presenza del banco di lavoro all’interno del Campanile. Questo permetterà loro di accedere ai potenziamenti dei personaggi e ai loro equipaggiamenti, che si sbloccheranno una volta ottenuti i progetti e i relativi materiali, lootabili ogni qualvolta si affronteranno le missioni e si sventeranno dei crimini. Ciascun progetto conferirà un approccio differente allo stile di gioco, garantendo dei bonus a diverse statistiche, come la forza, la difesa, i punti salute, l’armatura e il “Momentum generation“, di cui al momento non conosciamo il significato. Insieme ai potenziamenti, il giocatore sarà in grado di modificare la palette di colori dei costumi e la classe degli stessi: per citarne alcune, abbiamo potuto osservare i costumi Shinobi, New Guard, Neon Noir, Year One, Iconic Alpha e molti altri ancora!

Gotham

Gotham Knights: permane qualche perplessità

Ovviamente è ancora troppo presto per giudicare ogni singola sfaccettatura di Gotham Knights, in quanto è in fase di rifinitura. Infatti, tra le feature mancanti risulta quella della localizzazione nella nostra lingua che, promette Warner Bros., sarà presente al day-one. Tra le varie caratteristiche e fasi di gioco presentate nel trailer, tuttavia, esistono degli elementi che ci hanno fatto dubitare della qualità effettiva del titolo. Sicuramente la struttura poco originale del gameplay è un elemento che va preso in grande considerazione. Non stiamo di certo considerando la scarsa originalità come un difetto di per sé. Ciononostante, ci aspettavamo che le fasi di combattimento potessero avvicinarsi maggiormente ad un Batman: Arkham Knight di Rocksteady (2015), piuttosto che ai giochi di Insomniac Games (come i già citati Marvel’s Spider-Man e Miles Morales), così da consolidare maggiormente un’identità ludica.

A complicare ulteriormente il giudizio, potrebbero subentrare criticità inerenti alla vistosità della staticità dei nemici durante i combattimenti più frenetici, i quali sembrano sempre pronti ad incassare colpi piuttosto che a sferrarli. Inoltre, ci auguriamo che la città di Gotham possa rappresentare un vero e proprio “balzo next-gen” in fattore di dinamicità e interazione con l’ambiente da parte del giocatore. Per ultimo, non possiamo non citare l’aridità di alcune aree interne, prima su tutte quella del Campanile che, anzi, dovrebbe possedere molto più carattere in quanto costituisce il quartier generale della BatFamiglia. Di tempo ce n’è ancora e ci auguriamo che a Warner Bros. Games Montréal possano prendere con serietà i giudizi del pubblico, così da garantire al mercato una vera e propria bomba next-gen basata su uno dei franchise più amati di sempre.

Vi ricordiamo che Gotham Knights è atteso per il 25 ottobre 2022 sulle piattaforme next-gen, ovvero PlayStation 5 e Xbox Series X/S, e su PC (via Steam e Epic Games Store). Il gioco potrà essere acquistato secondo una delle seguenti modalità (cliccate qui per saperne di più):

  • Standard Edition, a €59,99
  • Deluxe Edition, a €79,99
  • Collector’s Edition, a €299,99

Sviluppatore: Warner Bros. Games Montréal
Publisher: Warner Bros. Games
Piattaforme: PlayStation 5, Xbox Series X/S e PC
Data d’uscita: 25 ottobre 2022

Gotham Knights, insieme al “fratello” Suicide Squad Kill: The Justice League di Rocksteady, è uno dei videogiochi più attesi del 2022, nonché quello più bramato dai fan della DC. Le premesse positive non mancano, così come qualche incertezza che, speriamo, possa essere risolta prima della release di ottobre. Infine, noi di GamesVillage ci auguriamo che al titolo possa essere conferita maggior personalità, non tanto sul fronte narrativo, quanto più su quello ludico.