Un altro anno sta per concludersi ed è nuovamente tempo di bilanci: i GamesVillage Awards 2022 premiano 365 giorni qualitativamente importanti, fatti di grandi e graditissimi ritorni, con alcuni titoli carichi di aspettative rivelatesi decisamente fondate. Il ritorno di Monkey Island ha risvegliato sentimenti per chi è videogiocatore da almeno 30 primavere, ed Elden Ring è stata conferma e gioia per tutti gli amanti di Miyazaki e dei suoi souls. Per non parlare di Kratos e Atreus atto secondo (God of War Ragnarok).
Ma quale sarà stato per noi il miglior gioco dell’anno? Quali invece i giochi che più si sono distinti negli ultimi mesi? Per saperlo vi invitiamo a scorrete tutta la lista sottostante, che da quest’anno è stata snellita a 14 categorie, per sapere a chi sono stati assegnati i nostro GamesVillage Awards 2022!
BEST LOCALIZATION
God of War Ragnarok
Grandi interpretazioni nell’originale, ma grande lavoro fatto anche con il team di localizzazione in italiano per God of War Ragnarok, passando ovviamente per la voce di Pierluigi Astore. La versione italiana della nuova avventura di Kratos e Atreus ci ha attratto molto, risultando per noi della redazione la migliore in assoluto!
BEST GAME FOR IMPACT/SOCIAL AWARENESS
Endling: Extinction is Forever
Un mondo devastato dall’umanità, visto dagli occhi dell’ultima mamma volpe sulla terra e i suoi cuccioli. Un occhio ai pericoli dell’inquinamento e lo sfruttamento delle risorse, e l’altro alla cura per la propria famiglia. Una storia che ci ha colpito molto e meritevole all’unisono di questo speciale Award.
BEST AUDIO DESIGN
Gran Turismo 7
Gran Turismo 7 è un manuale d’amore in stato di grazia, che trasuda rispetto e passione per le auto e i motori. E dunque il modo per trasmettere quella passione da parte di Polyphony Digital arriva anche da un impeccabile lavoro di audio design.
BEST GRAPHICS
God of War Ragnarok
Lo si era già visto nel primo capitolo del nuovo corso, e anche per God of War Ragnarok uno dei punti di forza, quello risalta subito all’occhio, è l’impatto grafico. Ancora ottimo il lavoro da parte di Santa Monica, soprattutto per il duo Kratos-Atreus: le prestazioni del gioco risultano più granitiche che mai.
BEST NARRATIVE
Pentiment
Obsidian ha fatto un grande lavoro, nel modo di raccontare e in quello che viene raccontato, nelle vicende del miniatore Andreas Maler, il paese di Tassing e l’abbazia di Kiersau. I dialoghi e il fluire della storia vi faranno credere per un attimo di stare nella Baviera del XVI secolo, comodi sulla vostra sedia. É lui a proporre dunque la miglior narrazione di questo 2022!
BEST SCORE AND MUSIC
Metal: Hellsinger
In Metal Hellsinger la musica si unisce al gameplay: un gioco pensato per elevare a potenza l’epicità di un genere musicale intenso e ritmatissimo, (ma non solo) che mette il suono al centro del movimento, con fenomenali brani originali composti appositamente per il gioco e interpretati dagli artisti del metal. Un altro premio assegnato senza concorrenza!
BEST PUBLISHER
Devolver Digital
Anno dopo anno il publisher texano prende sotto la sua ala sempre più studi per promuoverne il talento, e questo 2022 ha toccato vette altissime con Return to Monkey Island e Cult of The Lamb, senza tralasciare titoli come Trek to Yomi o piccole perle come Card Shark o McPixel 3. Per molti sarà un premio inaspettato, per noi non lo è stato!
BEST STUDIO
Asobo Studio
Con il primo A Plague Tale lo studio di Bordeaux è diventato subito un riferimento nell’industria per produzioni narrative di un certo livello di qualità: con Requiem c’è stata la conferma. Uno dei titoli più attesi dell’anno, tra quelli messi più in evidenza su Game Pass quest’anno. Vi rimandiamo anche alla nostra intervista con il game director Kevin Choteau.
BEST INDIE
Return to Monkey Island
Può risultare strano vedere Return to Monkey Island tra gli indipendenti, pensando comunque alla storia passata e al supporto di un publisher come Devolver Digital. Ma risulta per noi giusto premiare una piccola realtà come Terrible Toybox di Ron Gilbert che, dopo una perla come Thimbleweed Park ha fatto tornare a sognare i fan dei punta e clicca con il ritorno del pirata Guybrush.
MOST ANTICIPATED GAME
Hogwarts Legacy
È arrivato il momento che il Wizarding World si prenda i suoi riconoscimenti anche nel mondo videoludico: difficilmente un gioco legato alla saga di Rowling ha avuto un’attesa di tale portata, e da quello che abbiamo visto, il lavoro di Avalanche Software può segnare una svolta per gli aspiranti maghi videogiocatori. Battuti dunque i pur molto attesi The Legend of Zelda: Tears of the Kingdom e Starfield!
BEST PERFORMANCE
Christopher Judge (Kratos in God of War Ragnarok)
Come detto in precedenza, uno dei punti di forza del gioco di Santa Monica è la grafica, ma anche il passo in avanti fatto a livello di scrittura nella saga ha potuto aprire la strada a prestazioni attoriali di alto livello come quella di Cristopher Judge nel ruolo di Kratos.
BEST ART DIRECTION
Elden Ring
La direzione artistica spinge l’opera di Miyazaki verso vette qualitative imponenti. Per quanto alcune aree, alcuni nemici e persino alcuni boss risultano il frutto di una forte ispirazione ai lavori precedenti, è innegabile quanto gli sviluppatori di FromSoftware si siano dedicati anima e corpo alla creazione di un mondo di gioco ricco, variegato e soprattutto splendido da vedere.
BEST GAME DIRECTION
Return to Monkey Island
Partire dal passato per adattarsi al presente, con interfaccia e comandi riveduti e corretti per soddisfare le aspettative degli estimatori più accaniti del genere e quelle dei novizi dei punta e clicca. La sapiente rivisitazione del concetto stesso di avventura operata da Gilbert, Grossman e l’intero staff di Terrible Toybox riversata nel gioco, ha permesso di confezionare alcune delle migliori trovate che il genere stesso abbia mai visto negli ultimi tempi.
Classifica GAME OF THE YEAR
3 – (ex aequo) God of War Ragnarok e Bayonetta
2 – Elden Ring
GAME OF THE YEAR
1 – A Plague Tale Requiem
Sicuramente è stata una battaglia dura, ma qualcuno la doveva pur vincere. Potrebbe sembrare una scelta quantomeno azzardata in un anno in cui (potete vedere le altre posizioni) sono usciti Elden Ring, God of War Ragnarok e Bayonetta 3. Ma per questi GamesVillage Awards 2022 abbiamo deciso piazzare sul gradino più alto del podio Requiem e il lavoro svolto da Asobo Studio. A livello visivo A Plague Tale Requiem è davvero stupefacente, e l’amore per la patria del team francese trapela ad ogni passo. La buona caratterizzazione, specie di Amicia, in un viaggio arduo e sofferto, in un mondo sempre circondato da mostri e paure, sono alcuni punti che hanno portato alla nostra scelta. Asobo vuole farci sentire l’implacabilità della sfida che Amicia e Hugo devono affrontare per rimanere vivi. E noi speriamo che di queste sfide, videoludiche, ce ne verranno proposte anche nel prossimo anno e poi in quelli a venire.