Diablo IV: guida alla classe dell’Incantatore

Diablo IV

Abbiamo testato l’Incantatore di Diablo IV per decine di ore, utilizzando in combinazione le sue potenti capacità elementali per sconfiggere orde su orde di nemici, e alla fine ci siamo innamorati delle sbalorditive quantità di danni che i suoi incantesimi incendiari e raggelanti riescono a provocare. Rispetto alle precedenti beta, le magie elettriche sono state visibilmente ridimensionate, perciò abbiamo scelto un connubio tra le altre due energie primordiali che la classe riesce ad imbrigliare nelle sue stregonerie e così, se desiderate bersagliare gli eserciti demoniaci mantenendo una certa distanza dalla prima linea, non potete che rivolgere uno sguardo al modo in cui abbiamo strutturato i poteri ad alta tensione degli arcanisti, e la rispettiva distribuzione dei loro punti abilità.

Diablo IV

Diablo IV: le abilità consigliate dell’Incantatore

  • Abilità: Dardo di Gelo, Palla di Fuoco (x5), Teletrasporto, Nova Gelida, Corazza di Ghiaccio, Idra (x5), Meteora
  • Potenziamenti: Dardo di Gelo Rinforzato, Dardo di Gelo Scintillante, Palla di Fuoco Rinforzata, Palla di Fuoco Distruttiva, Corazza di Ghiaccio Rinforzata, Idra Rinforzata, Idra Evocata, Meteora Rinforzata, Meteora del Mago
  • Ultra: N/D (potreste scambiare Nova Gelida con Inferno, se volete)
  • Incantamento: Meteora

Diablo IVCome sfruttare al meglio la build

Ci sono molti modi diversi per costruire un potente Incantatore, o Incantatrice, in Diablo IV, ma senza dubbio l’approccio più efficace è quello di utilizzare una combinazione di incantesimi di ghiaccio e fuoco. Il primo raggela i nemici, rallentandoli o addirittura congelandoli. Una volta tenuti sotto controllo, è possibile incenerirli con piromanzie ad alto tasso di danno ed efficienza di mana.

Il fulcro di questa build è Dardo di Gelo, un’abilità di base molto efficace per raffreddare, congelare e generare Mana una volta potenziata e migliorata in Dardo di Gelo Scintillante. Sarà questa l’abilità che utilizzerete per “preparare” gli ostili prima di lanciare incantesimi come Palla di Fuoco e Idra. I danni migliori, però, li otterrete con Meteora, che inseriremo nell’esclusivo slot Incantamento dello Stregone (richiede il livello 15), in modo che si attivi automaticamente quando siete vicini ai nemici e ne liberi uno sulla barra di accesso rapido. La Meteora è particolarmente letale contro i bersagli raggelati o congelati, poiché provoca danni ingenti e ha una probabilità del 30% di far cadere una meteora aggiuntiva se si colpiscono tre o più combattenti con la versione potenziata. Tale caratteristica si amalgama in maniera ottimale con Dardo di Gelo e con il potenziamento Meteora del Mago, che rende le meteore in grado di immobilizzare i bersagli. In particolare, la probabilità di Colpo Fortunato della Meteora nello Slot Incantamento è stata migliorata durante il Server Slam, rendendo tale approccio ancora più efficace.

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Abbiamo scelto anche il Teletrasporto e la Nova Gelida per questa build, allo scopo di dotarla di qualche funzionalità difensiva. Il primo vi permette di distanziare rapidamente i vostri avversari se si avvicinano troppo, un aspetto essenziale dato che gli Incantatori non dispongono di molta salute. Inoltre, Nova Gelida è un ottimo congelamento a distanza ravvicinata che può farvi guadagnare tempo per ritirarvi o preparare assalti successivi. Anche Corazza di Ghiaccio è un must, poiché crea una barriera intorno a voi che assorbe una buona quantità di danni in arrivo. Se potenziata, Corazza di Ghiaccio aumenta anche la rigenerazione del mana di un impressionante 25%.

Non abbiamo invece selezionato un’abilità Ultra per il nostro Incantatore, perché i suoi danni sono già così elevati che non ne avrete bisogno. Tuttavia, se lo desiderate, potete sostituire Nova Gelida con Inferno: quest’ultima evoca un enorme serpente infuocato che brucia violentemente i nemici in una zona prescelta, rendendola un fantastico e spettacolare strumento di controllo.

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La nostra recensione di Diablo IV: qui

Le altre guide:

Gioca da quando ha messo per la prima volta gli occhi sul suo Commodore 64 e da allora fa poco altro, nonostante porti avanti un lavoro di facciata per procurarsi il cibo. Per lui i giochi si dividono in due grandi categorie: belli e brutti. Prima che iniziasse a sfogliare le riviste del settore erano tutti belli, in realtà, poi gli è stato insegnato che non poteva divertirsi anche con certe ciofeche invereconde. A quel punto, ha smesso di leggere.